Un Natale pieno di libri

Leggere e scrivere, finestre sul pensiero

Una Storia viva

Didattica digitale integrata per la scuola dell'infanzia

Se siamo tutti a casa in quarantena o abbiamo alcuni bambini assenti per lo stesso motivo, abbiamo la possibilit&agrave; di condividere esperienze sincrone (in questo caso siamo tutti collegati contemporaneamente e partecipiamo all&rsquo;attivit&agrave; come se fossimo in una sezione virtuale) e asincrone (mettendo a disposizione video, proposte e altri materiali da vedere nei tempi e nei modi scelti e possibili in famiglia, realizzando quanto proposto in modo autonomo).

Queste possono essere le due piste da percorrere:

1. incontrare i bambini on line per uno scambio affettuoso e rassicurante, far capire a loro che ci siamo, che desideriamo come loro tornare insieme a scuola appena sar&agrave; possibile e che nel frattempo possiamo rimanere vicini con questa modalit&agrave;. Sar&agrave; bello sapere che stiamo bene, raccontarci cosa facciamo e scambiare idee e racconti personali;

2. tenere il filo di alcune esperienze gi&agrave; attivate a scuola in modo che vi sia una continuit&agrave; e che al ritorno sia possibile ricominciare con ricordi e vissuti condivisi.

 
Per la prima pista &egrave; possibile utilizzare:

<ul>
	<li>appuntamenti attraverso piattaforme, dove poterci vedere, chiacchierare, salutarci (magari a gruppi in modo da consentire spazi di ascolto e di parola reciproci); incontri sincroni, anche con tutto il gruppo, dove condividere momenti dal vivo della vita di scuola o ricordi, per sapere che quanto ci appartiene &egrave; sempre l&agrave; che ci aspetta. &Egrave; possibile rivedere video delle esperienze fatte insieme a scuola, foto dei lavori realizzati, spazi di gioco e di lavoro, documentazioni collettive&hellip; &nbsp; &nbsp;</li>
</ul>

Per la seconda pista, individuiamo:

<ul>
	<li>attivit&agrave; e proposte collegate alle routine ( giochi mimico gestuali, indovinelli, canzoni, osservazione del tempo ecc.), a esperienze particolari della vita di scuola (la lettura, la musica, la poesia, il teatro dei burattini&hellip;) al progetto didattico del periodo (attivit&agrave; che il bambino possa seguire e se possibile realizzare in modo autonomo) ad attivit&agrave; di laboratorio, di potenziamento organizzate dentro o all&rsquo;aperto, a seconda dell&rsquo;et&agrave; dei bambini (esplorazioni, ricerche, costruzioni, giochi, attivit&agrave; espressive, grafiche&hellip;).</li>
</ul>

&nbsp;

Le proposte che scegliamo, sia sincrone, da gestire con tutto il gruppo, che asincrone e specifiche, dedicate a gruppi di et&agrave; o di interesse, devono essere equilibrate, interessanti, fattibili. Non possiamo sovraccaricare le famiglie, sappiamo che la finalit&agrave; principale &egrave; essere presenti in modo significativo in questo periodo di lontananza. Meglio metterle a disposizione senza condizionare troppo il tempo in cui utilizzarle, attivando per&ograve; delle verifiche d&rsquo;uso, chiedendo dei feedback.&nbsp;

Se il periodo dovesse prolungarsi di molto, ancor pi&ugrave; sar&agrave; necessario scegliere e progettare le due piste in modo armonico e congruente, per garantire oltre al supporto relazionale un percorso utile alla crescita e all&rsquo;apprendimento, per quanto possibile.

&nbsp;

Invito tutti a scrivermi a presentare quesiti, proposte, bisogni, esperienze anche attraverso lo <a href="https://www.giuntiscuola.it/autori/maurizia-butturini-88/faq" target="_blank">Sportello docenti</a>.

Avrete una mia risposta e daremo valore al vostro lavoro!&nbsp;

<a href="https://www.giuntiabbonamenti.it/io" target="_blank"><img src="/d/filer/sharing/1606468340/226771/" title="" /></a>

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