Come relazionarci con le famiglie?

Il punto di partenza: i bambini

I rituali del mattino

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Ogni anno che passa mi accorgo che la festa religiosa ha perso per i pi&ugrave; il suo significato e alla domanda a bambine e bambini &ldquo;Che cosa succede a Natale?&rdquo; si viene a creare la rincorsa a chi dichiara di aver domandato pi&ugrave; regali. 
Di fronte a questi cambiamenti mi chiedo come offrire spunti di crescita in questo periodo e come coinvolgere le famiglie nel rispetto delle diversit&agrave; confessionali e dei diversi modi di intendere il Natale. Come non cadere nelle trappole del &ldquo;fare&rdquo; e dell&rsquo;ansia da tempo che passa veloce? Come passare in modo diverso questo tempo che precede le vacanze natalizie?

Lorena da Ravenna

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Ogni anno che passa mi accorgo che la festa religiosa ha perso per i più il suo significato e alla domanda a bambine e bambini “Che cosa succede a Natale?” si viene a creare la rincorsa a chi dichiara di aver domandato più regali.
Di fronte a questi cambiamenti mi chiedo come offrire spunti di crescita in questo periodo e come coinvolgere le famiglie nel rispetto delle diversità confessionali e dei diversi modi di intendere il Natale. Come non cadere nelle trappole del “fare” e dell’ansia da tempo che passa veloce? Come passare in modo diverso questo tempo che precede le vacanze natalizie?
Lorena da Ravenna
 


Risponde Serena Gaiani

Gentile Lorena,
i giorni che precedono il Natale sono tra i più preziosi dell’anno, per il senso profondo di attesa della grande festa e per i significati che questa porta, sia perché annunciano la fine della prima parte dell’anno e introducono all’avvio del nuovo.
Le evoluzioni delle realtà familiari e sociali degli ultimi anni portano necessariamente a porsi domande su come accompagnare bambine e bambini in modo rinnovato in questo periodo e anche porre lo sguardo sulle relazioni di chi li accompagnano, dato l’alto valore educativo dei gesti e delle parole dette o non dette di chi “fa” la scuola.
 
 
RISCOPERTA DELL’ATTESA E SIGNIFICATI
Non diamo per scontato i significati del Natale, ma partiamo proprio da bambine e bambini per raccogliere le pre-conoscenze e per capire come ogni famiglia, a seconda della propria provenienza e tradizione, vive questa festa.
È importante dare ascolto alle esperienze, magari con attività specifiche pensate per la routine dell’apertura di giornata.
Creare un’atmosfera con musiche di sottofondo a tema natalizio, porsi in uno spazio dedicato e curato per consentire lo scambio comunicativo, sono le premesse per stare in ascolto delle dichiarazioni e sostenere il dialogo.
 
 
COINVOLGIAMO LE FAMIGLIE
Scopriamo come ci siano diversi modi di fare festa invitando le famiglie a scrivere su cartoline o supporti preparati in precedenza le proprie tradizioni.
Pensiamo questa esperienza per tempo, in modo da avere tutto il materiale necessario di ritorno per l’inizio del mese di dicembre. Il biglietto può essere chiuso e realizzato come se fosse un dono e aperto a turno da bambine e bambini, possiamo poi appendere le narrazioni a un cartellone, come uno speciale calendario dell’Avvento.
Il rendere concreto il tempo dell’attesa aiuta a recuperare anche questa dimensione che oggi risulta spesso poco vissuta.
 
 
CURA DELLA RELAZIONE
Dedicare un pensiero a ognuno, un segno appeso nella sala riunioni magari realizzato lanciando l’idea che “ciascuno aggiunga il suo pezzetto”, può essere occasione per vivere la dimensione del dono, della reciprocità e dello sguardo attento alla relazione anche per gli adulti che abitano la scuola.
Stabilite, confrontandovi insieme nel momento del collegio docenti, di cogliere spunti di progettazione partendo dalle idee creative di bambine e bambini, puntando alla semplicità e non rincorrendo le tante “cose da fare” che rischiano solo di condizionarvi nei tempi e di innescare ansie da prestazione su chi manda a casa il “lavoretto più bello”.
Avere tempi più distesi è la premessa per stare meglio insieme ricordandovi che gli occhi di bambine e bambini osservano sempre come si comportano gli adulti di riferimento.
 


Che cosa offrire a Natale?

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