Buon anno, scuola!

Cara scuola, buongiorno! 

Caro studente…

Prima volta | Neoarrivati, come accoglierli, quali attività fare

Alla scoperta di sogni ed emozioni

La Gioia di ricominciare

Rami per giocare e decorare

Abbiamo inaugurato il nuovo anno scolastico scegliendo come filo conduttore il tema della cura:&nbsp;di noi verso gli altri e degli altri verso di noi. L&rsquo;abbiamo fatto a partire&nbsp; dall&rsquo;albo illustrato&nbsp; Avr&ograve; cura di te, di Maria Loretta Girardo e Nicoletta Bertelle edizioni Camelozampa. La storia aveva colpito&nbsp; prima noi insegnanti&nbsp; per le sue illustrazioni illuminanti e&nbsp; per il suo chiaro e immediato modo di spiegare ai bambini&nbsp; un valore che sta alla base di ogni relazione positiva tra esseri viventi: prendersi reciprocamente cura.

<h2>Chi si prende cura di noi </h2>

Abbiamo, poi, riflettuto sul fatto che possiamo essere soggetti attivi che si prendono&nbsp; cura&nbsp; degli altri e del mondo in cui viviamo, ma&nbsp; anche soggetti passivi&nbsp; bisognosi della cura degli altri. Ogni bambino &egrave; stato spinto a riflettere e a scrivere, stimolato da un brano della maestra,&nbsp; sull&rsquo;esperienza di cura vissuta nella scuola, quando aveva la loro et&agrave;.

Il racconto della maestra legato alla sua infanzia&nbsp; ha incuriosito gli alunni e li ha&nbsp; aiutati&nbsp; a riflettere sulle esperienze di cura che ricevono quotidianamente senza farci caso. Dopo l&rsquo;ascolto del racconto della maestra,&nbsp; &egrave; stato pi&ugrave; semplice per gli alunni riflettere e&nbsp; raccontare le esperienze di cura che vivono quotidianamente&nbsp; senza accorgersi e dargli la giusta importanza.

Un lavoro di riflessione importante che sar&agrave; costantemente oggetto di&nbsp; approfondimenti e di riflessioni,&nbsp; durante tutto il corso dell&rsquo;anno scolastico, per far s&igrave; che la cura diventi davvero il valore fondante di ogni relazione in questo nostro mondo ferito.

Letta la storia e ammirate le illustrazioni, insieme ai bambini abbiamo deciso di diventare come l&rsquo;uccellino del racconto che, sopravvissuto alla vita per l&rsquo;aiuto e la cura&nbsp; ricevute da tutte le forze della natura, restituisce ci&ograve; che ha ricevuto prendendosi cura,&nbsp;a sua volta, di un piccolo seme la cui vitalit&agrave; rischia di andare dispersa senza il suo aiuto.

Siamo, cos&igrave;,&nbsp;diventati bambini uccellini. Ogni bambino ha costruito con la carta colorata l&rsquo;uccellino che rappresentava s&eacute; stesso e ha cantato con le parole che gli dettava il cuore: le persone, gli animali&nbsp; e le cose di cui voleva prendersi cura, durante questo anno scolastico.

A casa, a volte, organizzo la serata dei film. Quando io piango, per una scena commovente, Olivia, il mio cane, mi consola. Quando sono gi&ugrave; di morale il mio cane inizia a giocare con me e io&hellip; mi sento amato&hellip; Ian

Lo scorso Natale, il mio pap&agrave; mi ha comprato un giocattolo che volevo da tanto. Mi sentivo scoppiare dalla emozione. Era un robot! Ieri, nella camera da letto ho provato a costruire una maschera di pollo ma non ci riuscivo, il mio pap&agrave; mi ha aiutato. Il mio pap&agrave; si prende sempre cura di me. (Mindinu) 

Volevo un pupazzo gatto con il corpo lungo che ho visto su google. Questo pupazzo si trova solo in Ucraina. La nonna abita in Ucraina e io a Milano. Un giorno, la nonna mi ha mandato il gatto lungo che volevo. Quando &egrave; arrivato, ero molto felice. Il gatto &egrave; lungo e morbido ed &egrave; molto bello. Il giorno, che l&rsquo;ho ricevuto, ho sentito che la nonna mi vuole tanto bene. (Anna)

<h2>Voglio prendermi cura di&hellip;</h2>

Mi prender&ograve; cura della mia sorellina e ogni volta che piange la prender&ograve; in braccio e le canter&ograve; una canzone. Mi prender&ograve; cura degli amici. Quando li vedo in difficolt&agrave; vado a soccorrerli, voglio essere sempre gentile con loro e voglio aiutarli con i compiti. (Yafi)

Io avr&ograve; cura dei miei compagni e quando qualcuno &egrave; da solo andr&ograve; a consolarlo&hellip; (Ellary)

Io mi voglio prendere cura dell&rsquo;aula, tenendola pulita&hellip; (Anna)

Io mi prender&ograve; cura dell&rsquo;acqua per non sprecarla. (Yasein)

Avrò cura di te: un anno a scuola insieme

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