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Giochiamo: permette un'intervista?

LA LIBERTÀ SI CONQUISTA CON L’AUTONOMIA

Uno degli scopi più preziosi dell’educazione è quello di accompagnare i bambini verso la libertà: essere autonomi significa sviluppare una sana autostima, avere rispetto verso se stessi e verso gli altri, essere sicuri, positivamente attivi, socievoli, quieti e disponibili. Per accompagnare il bambino in questo percorso non bisogna dimenticare che: <ul><li>è importante non sostituirsi a lui e fare al posto suo; </li><li>perché faccia da solo noi dobbiamo dargli la nostra fiducia; </li><li>è consigliato coinvolgerlo nelle piccole incombenze della quotidianità (lavarsi, spogliarsi, vestirsi, fare ordine ecc.); </li><li>non vanno ostacolate le libere iniziative e bisogna avere il coraggio di lasciarlo sbagliare, perché come dice Rodari, sbagliando si inventa; </li><li>sbagliare è importante per crescere. </li></ul>

Uno degli scopi più preziosi dell’educazione è quello di accompagnare i bambini verso la libertà: essere autonomi significa sviluppare una sana autostima, avere rispetto verso se stessi e verso gli altri, essere sicuri, positivamente attivi, socievoli, quieti e disponibili. Per accompagnare il bambino in questo percorso non bisogna dimenticare che:
 

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 è importante non sostituirsi a lui e fare al posto suo;
 
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 perché faccia da solo noi dobbiamo dargli la nostra fiducia;
 
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 è consigliato coinvolgerlo nelle piccole incombenze della quotidia
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Uno degli scopi più preziosi dell’educazione è quello di accompagnare i bambini verso la libertà: essere autonomi significa sviluppare una sana autostima, avere rispetto verso se stessi e verso gli altri, essere sicuri, positivamente attivi, socievoli, quieti e disponibili. Per accompagnare il bambino in questo percorso non bisogna dimenticare che: è importante non sostituirsi a lui e fare al posto suo; perché faccia da solo noi dobbiamo dargli la nostra fiducia; è consigliato coinvolgerlo nelle piccole incombenze della quotidianità (lavarsi, spogliarsi, vestirsi, fare ordine ecc.); non vanno ostacolate le libere iniziative e bisogna avere il coraggio di lasciarlo sbagliare, perché come dice Rodari, sbagliando si inventa; sbagliare è importante per crescere.

Proponiamo questo gioco due o tre volte all’anno in gruppo. È utile per fare insieme ai bambini un piccolo bilancio di dove si trovano nella loro personale conquista dell’autonomia.Che cosa serve Un microfono realizzato a mano o un registratore, una borsa a tracolla, fogli e penne, tante autonomie da raccontare e da desiderare. Come si gioca <ul><li>Mettiamoci seduti in cerchio distanziati. Prendiamo gli strumenti del mestiere, trasformiamoci in un giornalista e chiediamo chi desidera un’intervista.</li><li>Chi alza la mano viene intervistato: “signor Giacomo voglio sapere da lei che cosa sa fare da solo. Mi faccia un elenco. Mi dica ora cosa vorrebbe saper fare da solo quando sarà più grande?”</li><li>Trascriviamo o registriamo le risposte per conservarle fino alla seconda intervista, che potrà ripartire proprio dall’ascolto (o dalla lettura) della puntata precedente… Sarà come lasciare una traccia delle conquiste fatte da seguire insieme.</li></ul>

C’è un paese dove i bambini hanno per loro tanti trenini&nbsp;(Gianni Rodari)

L'angolo delle parole | #Autonomia

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