Imparare facendo

Tinkering nella scuola dell’infanzia

Giocare per crescere

Progetto accoglienza parte I: gli animali amici

Progetto accoglienza parte II: nuove scoperte

Progetto accoglienza parte III: raccontiamo l’amicizia

Giusta azione verso bambine e bambini non vissuti come selvaggi da addomesticare, ma piccoli umani fin dalla nascita dotati di un impulso vitale a entrare nel mondo, nel tempo, nello spazio e nelle relazioni.
 
 L’essere attivi è caratteristica naturale del piccolo che cresce nella sua prima magica epoca della vita, dal muoversi di continuo, alla curiosità innata, al gioco come espressione di emozioni e scoperte, insieme alla paura e al piacere quando ci va.
 
 Ma questo innatismo attivo non è lo stesso per tutti: bastano pochi mesi di differenza di età per avere notevoli differenze, contano l’ambiente familiare e l’ambiente educativo in cui s

Giusta azione verso bambine e bambini non vissuti come selvaggi da addomesticare, ma piccoli umani fin dalla nascita dotati di un impulso vitale a entrare nel mondo, nel tempo, nello spazio e nelle relazioni.
L’essere attivi è caratteristica naturale del piccolo che cresce nella sua prima magica epoca della vita, dal muoversi di continuo, alla curiosità innata, al gioco come espressione di emozioni e scoperte, insieme alla paura e al piacere quando ci va.
Ma questo innatismo attivo non è lo stesso per tutti: bastano pochi mesi di differenza di età per avere notevoli differenze, contano l’ambiente familiare e l’ambiente educativo in cui si viene accolti.
 


Apologia dell’attivismo

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