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Un gioco dell'oca plurilingue
Alla scoperta dei luoghi di tutti: l'esperienza della scuola di Montecchio. Di Barbara Frizzarin, Rosita Arturo, Elena Gonzato.

Quali luoghi conosciamo e frequentiamo nel nostro Comune? Dove si va quando si vuole nuotare, prendere dei libri, giocare a pallone? Quali sono le risorse culturali, artistiche, naturali che ci circondano? Il percorso “Piccoli cittadini crescono” è stato pensato come un l
aboratorio di ricerca guidata
durante il quale gli alunni potessero condividere le loro esperienze extrascolastiche nella comunità locale, raccontarle e di conseguenza conoscere il territorio in modo più approfondito.
Il territorio di Montecchio Maggiore, e più propriamente il quartiere di Alte Ceccato, si presenta come un contesto abitativo e sociale molto ricco e variegato che può essere
esplorato con i bambini
per capire lo vivono e per avvicinarli a una conoscenza più profonda. I contesti urbani rappresentano la complessità, la ricchezza, le contraddizioni di una società che sempre più si è venuta definendo multiculturale, in cui si avverte la necessità di costruire una comune identità basata su valori fondamentali condivisi e sulla diversità culturale.
Le fasi del progetto
Il progetto ha coinvolto le classi quarta A e quinta B della scuola Primaria “G. Zanella”. L’obiettivo era di
sviluppare le competenze sociali e civiche
attraverso un percorso di
conoscenza e valorizzazione del territorio
e delle sue risorse culturali e sociali.
Dopo un'indagine preliminare sulle conoscenze e gli interessi dei bambini, attraverso gli strumenti del questionario e dell'autobiografia, abbiamo affrontato i concetti di Comunità (soprattutto quella scolastica) e di Comune (abbiamo svolto una visita guidata al Municipio). Successivamente, gli alunni hanno incontrato alcune figure rappresentative del territorio ed esplorato le risorse e i luoghi più significativi identificandoli per ambiti di interesse: sociale, culturale, ambientale dei servizi, dello sport.
In un contesto scolastico ricco e variegato come quello dell’IC2 di Montecchio Maggiore, ad apparire di primaria importanza nello
sviluppo delle competenze di cittadinanza
è lo sviluppo delle
competenze interculturali
. La dimensione interculturale ha avuto un’importanza duplice: non solo è stata lo sfondo dello scambio di esperienze, interessi, conoscenza e testimonianze sul territorio, ma ha riguardato anche la competenza comunicativa.
Il percorso didattico ha previsto l’uso di metodologie di mediazione sociale che risultassero particolarmente efficaci in classi multiculturali, basate sulla valorizzazione delle storie ed esperienze differenti qualità e sulla relazione positiva tra le persone.
Conoscere il territorio di casella in casella
Alla fine del percorso di scoperta del Comune, gli alunni hanno
realizzato un grande gioco dell’oca
producendo i disegni e le didascalie relativi ai luoghi e alle risorse conosciuti ed esplorati. Grazie al sostegno economico del Comune, inoltre, è stato possibile stampare il gioco e diffonderlo nelle altre classi.
Uno degli obiettivi di questo intervento è stato anche quello di riconoscere e sostenere il
plurilinguismo
, quale elemento costitutivo del contesto scolastico territoriale dell’IC2.
Lo sviluppo della competenza comunicativa appare chiaramente legato allo sviluppo delle competenze sociali e civiche. Per i bambini con background migratorio, l’italiano è lingua di identità e di appartenenza, quasi una “seconda lingua madre”; per i loro genitori è lingua di nuova cittadinanza attraverso la quale esprimere e vivere i diritti e i doveri comuni.
Le famiglie sono state coinvolte nel progetto poichè so è chiesto loro di tradurre il nome dei luoghi e delle attività nella rispettiva lingua d’origine.