Valutare senza stress…

(Buon) monitoraggio… e poi?

Competere, ma con se stessi

Valutare è uno degli atti più frequenti della nostra vita. Valutiamo scelte, persone, cose, situazioni che mutano nel corso del tempo. Valutiamo in base ai gusti e alle epoche.
 


 
 Nonostante sia una azione quotidiana e versatile, a scuola la valutazione è ancora oggetto di riflessione sofferta e punti di vista opposti. Ma una scuola di tipo inclusivo, che intende costruire connessioni fra conoscenze e abilità, fra insegnanti e alunni e fra alunni stessi, ci chiama a riflettere circa una valutazione di tipo formativo che non persegue un numero ma una serie di feedback sugli errori commessi. Una presa di coscienza reciproca sulle procedure se

Valutare è uno degli atti più frequenti della nostra vita. Valutiamo scelte, persone, cose, situazioni che mutano nel corso del tempo. Valutiamo in base ai gusti e alle epoche.
Nonostante sia una azione quotidiana e versatile, a scuola la valutazione è ancora oggetto di riflessione sofferta e punti di vista opposti. Ma una scuola di tipo inclusivo, che intende costruire connessioni fra conoscenze e abilità, fra insegnanti e alunni e fra alunni stessi, ci chiama a riflettere circa una valutazione di tipo formativo che non persegue un numero ma una serie di feedback sugli errori commessi. Una presa di coscienza reciproca sulle procedure seguite e le soluzioni efficaci.
 
La valutazione formativa
La valutazione formativa dovrebbe consentire di valutare non solo quanto gli studenti si stiano orientando nel percorso di conoscenza di un contenuto e le fragilità in essere, quanto orientare noi insegnanti sul nostro stesso processo di insegnamento.
Le domande non sono solo: “Quali strategie sta attivando l’alunno per affrontare il contenuto? Quale livello di conoscenza sta ottenendo?” quanto: “Ho affrontato in modo efficace i contenuti? Ho ipotizzato tempi adeguati? Ho adottato metodologie significative?”.
Una valutazione con tali qualità deve essere snella, progettata, aperta, motivante. È una valutazione che sfiora i contenuti per valutare le competenze. È una valutazione che per queste stesse qualità necessita di momenti dedicati e di feedback efficaci.


FAQ 18. Si possono somministrare prove di valutazione diverse da quelle dei compagni (facilitate, semplificate, abbreviate...) nelle normali prove di verifica durante l'anno e nelle prove INVALSI? (ed. PLUS)

Valutare: come e perché

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