Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Didattica continua… | 2º quadrimestre | Classe III

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Differenze di opportunità

Concludiamo l’attività con il LABORATORIO.&nbsp;

Per consolidare gli apprendimenti possiamo fare riferimento al <a data-cke-saved-href="https://go-goals.org/it/" target="_blank" href="https://go-goals.org/it/">GIOCO da tavolo “Go Goals!”</a> sugli Obiettivi dell’Agenda 2030.&nbsp;

Gli stereotipi di genere e le consuetudini sociali hanno da sempre influenzato la vita di donne e uomini in ogni parte del mondo: in Italia, per esempio, le donne hanno avuto il diritto di voto meno di 100 anni fa!&nbsp; Generalmente sono le donne a essere discriminate, cioè a essere trattate diversamente, avendo quindi minori opportunità di studiare, curarsi, lavorare, avere una vita indipendente. Ma anche lo stereotipo del maschio che deve essere forte non aiuta gli uomini a vivere bene le proprie emozioni e può favorire comportamenti violenti. Ci vengono in mente altri esempi?&nbsp;

Attività 1

Poniamo in una scatola i cartellini contenuti nella SCHEDA È da maschi o da femmine? stampati e ritagliati in precedenza.&nbsp;

Maschi e femmine

Mostriamo il simbolo dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e spieghiamo ai bambini che le Nazioni Unite hanno riconosciuto le disuguaglianze di genere come uno dei problemi fondamentali da risolvere per vivere in un mondo più giusto (per un inquadramento degli obiettivi si rimanda al VIDEO&nbsp;L’appello di Malala Yousafzai disponibile su YouTube).&nbsp;

A questo proposito guardiamo il VIDEO&nbsp;La realtà degli stereotipi (disponibile su YouTube) e sollecitiamo i commenti dei bambini.&nbsp;

A turno i bambini estraggono un cartellino (per es., cucinare, insegnare alla scuola primaria, fare la lotta) e scelgono se posizionarlo sul cartellone dei masc

A turno i bambini estraggono un cartellino (per es., cucinare, insegnare alla scuola primaria, fare la lotta) e scelgono se posizionarlo sul cartellone dei maschi, su quello delle femmine oppure fra i due. Discutiamo insieme le scelte compiute: sono le caratteristiche fisiche o le abitudini che ci fanno dire che una cosa è da maschi o da femmine? Osserviamo gli esempi di mascolinità e femminilità che abbiamo scelto per il cartellone: ci somigliano? Vorremmo essere così oppure no? Perché? 

Sottolineiamo il fatto che la società ci propone esempi e modelli di comportamento sulla base dei quali ci formiamo, inconsapevolmente, degli stereotipi di genere, cioè delle opinioni rigide e generalizzate su ciò che un maschio o una femmina è o dovrebbe essere, e su cosa dovrebbe fare.&nbsp;

<img filer_id="230978" src="/d/filer/sharing/1614672529/230978/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 121px; width: 120px; margin: 10px 15px; float: left;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1614672529/230978/">Come compito a casa chiediamo ai bambini di scegliere da una rivista o un giornale un’immagine di un soggetto maschile e una di un soggetto femminile.&nbsp; In classe prendiamo due cartelloni e incolliamo i soggetti maschili al centro del primo, i soggetti femminili al centro del secondo. Appendiamo poi i cartelloni uno di fianco all’altro.&nbsp;

Per mantenere una mente aperta nei confronti di noi stessi e degli altri è importante che le nostre opinioni siano fondate sulla base delle nostre esperienze dirette, cercando intorno a noi degli esempi che contraddicano gli stereotipi dominanti.&nbsp;

L’alunna/o:&nbsp; <ul><li style="text-align: justify;">riconosce cos’è uno stereotipo di genere?&nbsp; </li><li style="text-align: justify;">riconosce cos’è una disuguaglianza basata sul genere?&nbsp; </li><li style="text-align: justify;">collabora con gli altri per organizzare le informazioni in una mappa concettuale?&nbsp; </li></ul>Elaborati da raccogliere: videoregistrazioni del laboratorio.&nbsp;

Come compito a casa chiediamo ai bambini di scegliere da una rivista o un giornale un’immagine di un soggetto maschile e una di un soggetto femminile. In classe prendiamo due cartelloni e incolliamo i soggetti maschili al centro del primo, i soggetti femminili al centro del secondo. Appendiamo poi i cartelloni uno di fianco all’altro. 

Attività 2

A turno i bambini estraggono un cartellino (per es., cucinare, insegnare alla scuola primaria, fare la lotta) e scelgono se posizionarlo sul cartellone dei maschi, su quello delle femmine oppure fra i due.&nbsp; Discutiamo insieme le scelte compiute: sono le caratteristiche fisiche o le abitudini che ci fanno dire che una cosa è da maschi o da femmine?&nbsp; Osserviamo gli esempi di mascolinità e femminilità che abbiamo scelto per il cartellone: ci somigliano? Vorremmo essere così oppure no? Perché?&nbsp;

1. Mantenendo i gruppi individuati nell’attività precedente proviamo a mettere in scena le disuguaglianze di genere che i bambini hanno approfondito.&nbsp; 2. Ciascun gruppo dovrà immaginare una breve scena, scegliere e realizzare gli eventuali costumi o accessori di scena necessari.&nbsp; 3. A ogni rappresentazione farà seguito una breve presentazione della mappa concettuale elaborata dal gruppo e una discussione collettiva su quanto è emerso.&nbsp;

<img filer_id="230979" src="/d/filer/sharing/1614673624/230979/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="width: 240px; margin: 10px 25px; float: right; height: 302px;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1614673624/230979/">Dividiamo la classe in piccoli gruppi; assegniamo a ciascuno un aspetto della disuguaglianza di genere e il relativo materiale informativo, come quello nella GALLERY Disuguaglianze di genere&nbsp;(contiene 6 schede come quella in Fig. 1- TESTO&nbsp;Un aspetto della disuguaglianza&nbsp;per lavorare su differenti aspetti, dividendo la classe in 6 gruppi).&nbsp; Svolgiamo inizialmente un’attività collettiva di lettura e comprensione del testo, poi chiediamo ai gruppi di organizzare le informazioni in una mappa concettuale da condividere con la classe.&nbsp;

Poniamo in una scatola i cartellini contenuti nella SCHEDA È da maschi o da femmine? stampati e ritagliati in precedenza. 

Travestimenti, pennarelli, forbici, nastro adesivo, colla.&nbsp;

Obiettivi di apprendimento

Per approfondire

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA È da maschi o da femmine?</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO&nbsp;La realtà degli stereotipi</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">VIDEO L’appello di Malala Yousafzai per gli Obiettivi</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda5" href="#scheda5">TESTO&nbsp;Un aspetto della disuguaglianza&nbsp;</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda5" href="#scheda5">GALLERY&nbsp;Disuguaglianze di genere&nbsp;</a></li></ul>

schede, video, testi e gallery&nbsp;|&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda10" href="#scheda10">GIOCO “Go Goals!” Gioco da tavolo sugli Obiettivi dell’Agenda 2030&nbsp;</a></li></ul>

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Maschi e femmine</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Differenze di opportunità</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Mettiamo in scena le disuguaglianze</a></li></ol>

<ul><li class="heading5">Esplorare le differenze di genere.&nbsp; </li><li class="heading5">Esplorare le disuguaglianze di genere nel mondo.&nbsp; </li><li class="heading5">Elaborare proposte di riduzione delle disuguaglianze di genere.&nbsp;</li></ul>

attività

Uguaglianza di genere

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