Geografia/Italiano - Il fiume

Rovesciare per includere: un progetto di Geostoria con i BES

Sesamo e GeoScuola: un nuovo modo di fare Geografia

Orientarsi a scuola

Orientarsi in uno spazio aperto

Orientarsi nel quartiere

Usciamo e osserviamo il nostro edificio scolastico. Se non è possibile, procuriamoci un’immagine (reperibile sul sito dell’istituto) e proiettiamola. Rispondiamo insieme:
 

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 Si tratta di un edificio nuovo, un po’ vecchio o molto vecchio?
 
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 È una scuola grande oppure piccola?
 
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 Quanti piani ha?
 
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 È una scuola di città, di campagna oppure di montagna?
 
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 Entriamo ora nella nostra scuola concentrandoci sul percorso che facciamo per raggiungere l’aula. Scandiamo ad alta voce i movimenti compiuti, le caratteristiche degli spazi attraversati ed eventuali punti di riferimento. Per esempio: “Saliamo le scale ed entriamo nell’at

Usciamo e osserviamo il nostro edificio scolastico. Se non è possibile, procuriamoci un’immagine (reperibile sul sito dell’istituto) e proiettiamola. Rispondiamo insieme:Si tratta di un edificio nuovo, un po’ vecchio o molto vecchio?È una scuola grande oppure piccola?Quanti piani ha?È una scuola di città, di campagna oppure di montagna?Entriamo ora nella nostra scuola concentrandoci sul percorso che facciamo per raggiungere l’aula. Scandiamo ad alta voce i movimenti compiuti, le caratteristiche degli spazi attraversati ed eventuali punti di riferimento. Per esempio: “Saliamo le scale ed entriamo nell’atrio. È grande e pieno di lavori realizzati dai bambini. Poi giriamo a sinistra dove c’è un portaombrelli...”.Arrivati in classe chiediamo ai bambini di rappresentare il percorso effettuato, come se lo dovessero spiegare a qualcuno che non è mai stato lì. Poi confrontiamo i disegni.In caso di DaD, l’insegnante può descrivere ai bambini il percorso, fornendo loro dettagli degli interni oppure mostrando foto realizzate in precedenza.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">verbalizza un percorso effettuato? </li><li style="text-align: justify;">fornisce indicazioni spaziali corrette? </li></ul>Elaborati da raccogliere: foto dell’attività e del laboratorio.

Leggi l’articolo:&nbsp;<a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/partire-dallesperienza-la-pianta-dell/" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/partire-dallesperienza-la-pianta-dell/">Partire dall’esperienza: la pianta dell’aula</a>

Attività 1

Nastro adesivo di carta, pennarelli, fogli da disegno colorati.

Dal cancello all’aula

Usciamo e osserviamo il nostro edificio scolastico. Se non è possibile, procuriamoci un’immagine (reperibile sul sito dell’istituto) e proiettiamola. Rispondiamo insieme: <ul><li style="text-align: justify;">Si tratta di un edificio nuovo, un po’ vecchio o molto vecchio? </li><li style="text-align: justify;">È una scuola grande oppure piccola? </li><li style="text-align: justify;">Quanti piani ha? </li><li style="text-align: justify;">È una scuola di città, di campagna oppure di montagna? </li></ul>Entriamo ora nella nostra scuola concentrandoci sul percorso che facciamo per raggiungere l’aula. Scandiamo ad alta voce i movimenti compiuti, le caratteristiche degli spazi attraversati ed eventuali punti di riferimento. Per esempio: “Saliamo le scale ed entriamo nell’atrio. È grande e pieno di lavori realizzati dai bambini. Poi giriamo a sinistra dove c’è un portaombrelli...”. Arrivati in classe chiediamo ai bambini di rappresentare il percorso effettuato, come se lo dovessero spiegare a qualcuno che non è mai stato lì. Poi confrontiamo i disegni. In caso di DaD, l’insegnante può descrivere ai bambini il percorso, fornendo loro dettagli degli interni oppure mostrando foto realizzate in precedenza.

<ol><li style="text-align: justify;">Con il nastro adesivo di carta tracciamo una croce sul pavimento (dell’aula o della palestra). Poi strappiamo delle strisce lunghe 40 cm circa e chiediamo ai bambini, uno per volta, di posizionarle sul pavimento, partendo dalla croce fino a formare un labirinto.</li><li style="text-align: justify;">Pensiamo agli spazio della scuola (atrio, mensa, cortile...) e disegniamo, per ciascuno di essi, un simbolo adatto su fogli di colori diversi. Posizioniamoli quindi ai capi dei&nbsp;“rami” del nostro labirinto.</li><li style="text-align: justify;">Chiamiamo un bambino alla volta e decidiamo da quale simbolo deve partire e a quale simbolo deve arrivare.</li><li style="text-align: justify;">Chiediamo a un compagno di guidarlo, dando indicazioni del tipo&nbsp;“vai dritto, ora gira a destra...”.</li></ol>

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Denominare e rappresentare spazi e percorsi. </li><li class="heading5">Fornire indicazioni spaziali a un’altra persona.</li></ul>

<ol><li class="heading5">Dal cancello all’aula </li><li class="heading5">LABORATORIO: Una scuola labirinto</li></ol>

Tracciare percorsi

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