Millanta, filastrocche e animali a volontà!

Elogio dello zerbino

Guarda che faccia!

Ascoltiamo e raccontiamo

Un libro per amico

Come e perché scriviamo

Scattiamo fotografie che ritraggono momenti per noi significativi:–&nbsp;stare all’aria aperta;

<ul><li>Ci sono abitudini che contribuiscono alla salute e al buon umore: muoversi insieme, ascoltare musica e ballare sono pratiche da proporre ogni mattina.</li><li>Uscire presto in giardino, in tutte le stagioni, aprire le finestre e prendersi cura delle piante ha un effetto benefico, confermato da numerosi studi che si occupano dello stress vissuto da adulti e bambini nelle relazioni.</li></ul>

È quando ci sentiamo al sicuro che possiamo esprimere noi stessi al massimo.

Le routine del buon inizio

Cibi sani, acqua e aria pulite non sono mai stati qualcosa di “scontato”, oggi ancor più in pericolo a causa dell’inquinamento. Tornare indietro è possibile solo se ripensiamo le piccole azioni quotidiane che compiamo, se riconosciamo come queste impattino sull’ambiente, se motiviamo i bambini a imparare questo. Sviluppare fin da piccoli l’idea che siamo parte di un delicato “sistema natura” che ci riguarda, aiuta a dare grande valore a tutto.

Cibi sani, acqua e aria pulite non sono mai stati qualcosa di “scontato”, oggi ancor più in pericolo a causa dell’inquinamento. Tornare indietro è possibile solo se ripensiamo le piccole azioni quotidiane che compiamo, se riconosciamo come queste impattino sull’ambiente, se motiviamo i bambini a imparare questo. Sviluppare fin da piccoli l’idea che siamo parte di un delicato “sistema natura” che ci riguarda, aiuta a dare grande valore a tutto.

–&nbsp;riscoprire sensazioni nei piccoli gesti che accompagnano le routine;

–&nbsp;gustare con calma un frutto.

Gennaio: il diritto al buon inizio (G. Zavalloni)

<ul><li>La mattina, creiamo un appuntamento con delle letture che integrino più aspetti tra loro, inerenti: la cura di sé e degli altri, la respirazione e il movimento, il bisogno di entrare con il proprio ritmo nelle attività della giornata.</li><li>Allestiamo uno spazio in cui poter narrare, mentre ci muoviamo con una musica in sottofondo, scegliendo letture che ispirano pensieri positivi e aiutano a trovare concentrazione e motivazione.</li></ul>

Traguardi di competenza
 


 Il bambino esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni; riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo

Traguardi di competenzaIl bambino esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni; riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, si prende cura di sé e delle cose.ContestoPoniamo attenzione agli spazi, agli arredi e ai materiali, condividiamo nel gruppo di lavoro l’idea di togliere cose anziché aggiungerne, per dare valore. Curiamo i particolari considerando ogni spazio come un piccolo contesto a sé in cui i bambini possano ritrovare anche una dimensione di raccoglimento, una relazione intima con le persone e le cose.Strategie metodologicheIl dialogo: da convertire in ascolto che mette a proprio agio i bambini, che promuove momenti di scambio e di partecipazione attiva, trasformando in racconti la voce del corpo, oltre quella delle parole.Lo sguardo: che coglie richieste “nascoste” dei bambini, desideri espressi in modo talvolta sfuggente, sfidante, aggressivo o timido.

A scuola rallentiamo i ritmi estendendo le attività fuori dall’edificio.

Fare una buona colazione, rimettere in ordine

Gennaio: il diritto al buon inizio (G. Zavalloni)

Assaporiamo un tempo lento per iniziare la giornata con un libro.

Coinvolgiamo i bambini in ogni fase: dall’allestimento al rimettere a posto e pulire ciò che si è usato.

Gennaio… si ritorna a scuola!

Regalare un abbraccio

<ul><li>Non sempre i bambini riescono a fare con calma una buona colazione prima di venire a scuola, ma hanno bisogno di molta energia altrimenti si sentono più vulnerabili. È importante dialogare con le famiglie su questi aspetti, coinvolgendo anche i bambini nella consapevolezza di ciò che rende sani.</li></ul>

Nella pagina del leporello di questo mese raccogliamo immagini e foto delle diverse proposte per “un buon inizio” per sostenere il diritto a iniziare bene la propria giornata, il proprio percorso di crescita, la propria vita.Raccontiamo con parole, disegni e immagini quello che facciamo e come ci sentiamo durante e dopo le esperienze.Condividiamo con i bambini la scelta delle attività che ci fanno stare bene nelle prime ore di scuola.

Traguardi di competenzaIl bambino esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni; riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, si prende cura di sé e delle cose. ContestoPoniamo attenzione agli spazi, agli arredi e ai materiali, condividiamo nel gruppo di lavoro l’idea di togliere cose anziché aggiungerne, per dare valore. Curiamo i particolari considerando ogni spazio come un piccolo contesto a sé in cui i bambini possano ritrovare anche una dimensione di raccoglimento, una relazione intima con le persone e le cose. Strategie metodologicheIl dialogo: da convertire in ascolto che mette a proprio agio i bambini, che promuove momenti di scambio e di partecipazione attiva, trasformando in racconti la voce del corpo, oltre quella delle parole.Lo sguardo: che coglie richieste “nascoste” dei bambini, desideri espressi in modo talvolta sfuggente, sfidante, aggressivo o timido.

Muoversi, respirare, prendersi cura

<ul><li>Quando si inizia qualcosa, una merenda, un’attività, un gioco, trovare tutto in ordine, materiali e ciò che occorre, dà un senso di equilibrio e predispone positivamente al compito che ci interessa. Risistemare con cura, sviluppa attenzione e sensibilità per chi viene dopo di noi, per ciò che faremo domani.</li></ul>

<ul><li>Le routine sono l’inizio di molte situazioni. Sono esperienze legate l’una all’altra che contribuiscono a dare ritmo alla giornata, ma anche equilibrio e attesa, influiscono sulla buona riuscita delle esperienze nel tempo. Sceglierle con cura e decidere, anche con i bambini, che cosa fare nei vari momenti, riguarda il cominciare bene di tutti.</li><li>I bambini sono motivati a conoscere cose nuove, desiderano imparare inventando, scoprendo l’ignoto, in una “tensione” tra due poli, il desiderio di realizzazione del nuovo e la ricerca della stabilità e della sicurezza. Routine significa anche regolarità, della quale i bambini hanno bisogno.</li><li>Annotiamo sul quaderno le routine preferite dai bambini e le idee di gioco che le rendono speciali per quel gruppo in particolare. Scriviamo modi della loro realizzazione, tempi e spazi facilitanti.</li></ul>

Leggere, narrare

<ul><li>A scuola, dedichiamo uno spazio speciale e un tempo sufficiente che comprenda, non solo l’aspetto alimentare e conviviale del cibo, ma anche la preparazione per esempio, della frutta o di succhi da consumare insieme.</li></ul>

<ul><li>I bambini desiderano “essere visti” chiedono una presenza reale dell’adulto e uno sguardo nutriente. Sentono quando ci siamo veramente, e la nostra disponibilità sviluppa la loro capacità di rispondere. Accogliere ed essere accolti, anche al di là del corpo, dona armonia e benessere.</li><li>Un abbraccio può essere espresso in tanti modi: un sorriso, uno sguardo accogliente, un gesto con parole speciali per la persona che stiamo salutando; è collegato a “salute” e “imparare a salutare” riguarda il buon inizio delle relazioni nella comunità.</li></ul>

<ul><li>Ritorniamo dopo le vacanze natalizie arricchiti dall’esperienza in famiglia e dal lavoro che abbiamo fatto nei mesi precedenti. Questo momento, che dovremmo considerare un nuovo inizio, non sempre è in continuità con il periodo precedente perché i bambini: stanno scoprendo e precisando capacità; si avviano a essere una comunità vera e propria con nuove dinamiche; si esprimono con più linguaggi; si presentano con diversi ritmi di crescita che si incrociano tra loro.</li><li>Teniamo un “Quaderno del buon inizio” nel quale scrivere, man mano, un elenco di situazioni in cui ci sentiamo bene con i bambini, evidenziando quali sono le routine in cui riusciamo meglio come educatori a essere presenti con empatia, creare partecipazione e armonia, divertire e divertirci nel gruppo.</li></ul>

Tempi e spazi di benessere

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