Difficoltà nella scrittura, nella gestione dello spazio e del corpo

Come evitare comportamenti provocatori in classe

Chiarimenti sui DSA

Didattica continua... | Il giovedì della scuola dell'infanzia

Siamo tutti uguali ma diversi

Muoviamo i primi passi

Il dettato ortografico

Calcolatrice e altre strategie

<ul><li>Video <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=p0AvGJshT5Q" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=p0AvGJshT5Q">Por quatro esquinitas de nada</a>.</li></ul>

<ul><li>Proseguiamo nella conoscenza delle forme geometriche con delle attività psicomotorie.</li><li>In palestra tracciamo sul pavimento le sagome di un cerchio e di un quadrato (o di altre forme) e invitiamo i bambini a camminarci sopra.&nbsp;</li><li>Diamo forma alle figure con il corpo, disponendoci supini; individuiamo le forme negli attrezzi che abbiamo.&nbsp;</li><li>In sezione cerchiamo oggetti quadrati e circolari e usiamoli come stampi. Lasciamo liberi i bambini di creare e di colorare come preferiscono, ma alla fine verifichiamo se distinguono le forme e le nominano correttamente.</li><li>Illustriamo ai genitori il percorso fatto dai bambini creando una presentazione digitale.&nbsp;</li></ul>

<ul><li>Se ne abbiamo la possibilità, guardiamo con i bambini il video, si tratta di un testo di facile comprensione anche se proposto in spagnolo. Oppure raccontiamo la storia di un quadrato che gioca con i suoi amici cerchi, ma poiché è diverso non riesce a entrare con loro nella casa. Allora, si sente triste e cerca di cambiare per diventare un cerchio e passare dalla porta tonda, ma non ci riesce. I cerchi comprendono che se rendono la porta quadrata possono stare tutti insieme e divertirsi.&nbsp;</li></ul>

<ul><li>Prepariamo un computer o un tablet per vedere il video e troviamo uno spazio adeguato alla sua visione.&nbsp;</li><li>Prepariamo lo spazio motorio per la drammatizzazione e i giochi con le forme.</li><li>Organizziamo un’area per le attività grafico pittoriche con tempere, pennelli, cartoncini, colla e altri materiali di recupero.&nbsp;</li><li>Decidiamo quali artisti possono esserci di aiuto e prepariamo la copia dei quadri (anche in formato digitale se non possiamo stamparli).</li></ul>

Organizziamo il contesto

<ul><li><img filer_id="231329" src="/d/filer/sharing/1615535007/231329/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="width: 339px; height: 500px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1615535007/231329/">Al termine del racconto chiediamo che cosa hanno compreso di questa storia: se non emerge niente, facciamo domande opportune per aiutare a far emergere il significato.&nbsp;</li><li>Organizziamo un gioco motorio: un bambino impersona il quadrato con indosso un cartoncino della stessa forma e cerca di entrare nella parte della stanza dove si trovano i bambini-cerchi, attraverso una porta fatta da un cono e un cerchio.&nbsp;</li><li>Infine, distribuiamo dei fogli A3 su cui abbiamo tracciato una linea di divisione centrale. Riproduciamo con i timbri tanti cerchi da una parte del foglio e con una spugnetta un quadrato dalla parte opposta.&nbsp;</li><li>In questo modo verifichiamo anche i concetti uno/tanti; in presenza di un bambino disabile abituato alla CAA, proponiamo attraverso i disegni che cosa deve fare.&nbsp;</li></ul>

<img filer_id="231330" src="/d/filer/sharing/1615535007/231330/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="float: right; border-width: 0px; border-style: solid; height: 300px; margin: 0px 15px; width: 219px;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1615535007/231330/">Essere inclusivi vuol dire accogliere le differenze individuali e farle diventare punti di forza. Per questo l’arte è un ottimo mezzo: in ogni forma artistica non c’è “giusto” e “sbagliato”; tutto ciò che viene realizzato suscita emozione e viene accolto.&nbsp;<ul><li>In un percorso sulle forme geometriche, mostriamo le opere di diversi artisti che le hanno usate per esprimersi.</li><li>Attraverso l’arte, oltre a conoscere le forme, i bambini possono esercitare varie abilità: grosso motorie e di motricità fine, capacità di osservazione, di attenzione, di concentrazione e di coordinazione oculo manuale.</li><li>L’uso dei quadri deve essere solo uno spunto e può essere fatto vedere all’inizio o dopo le attività dei bambini.</li><li>Possono essere proposte opere di <a data-cke-saved-href="https://www.wikiart.org/en/wassily-kandinsky/color-study-squares-with-concentric-circles-1913" target="_blank" href="https://www.wikiart.org/en/wassily-kandinsky/color-study-squares-with-concentric-circles-1913">Wassily Kandinsky</a>, <a data-cke-saved-href="https://www.wikiart.org/en/alexander-calder/waves-1973" target="_blank" href="https://www.wikiart.org/en/alexander-calder/waves-1973">Alexander Calder</a>, <a data-cke-saved-href="https://www.wikiart.org/en/robert-delaunay/rhythm-1" target="_blank" href="https://www.wikiart.org/en/robert-delaunay/rhythm-1">Robert Delaunay</a> e <a data-cke-saved-href="https://www.instagram.com/p/3rVT-tQ4ll/" target="_blank" href="https://www.instagram.com/p/3rVT-tQ4ll/">Amy Giacomelli</a>.</li></ul>

Un quadrato che cerca di cambiare

Presentiamo una storia inclusiva di facile comprensione per coinvolgere i bambini, poi proponiamo un’esperienza motoria e avviamo la scoperta delle forme geometriche.

Le forme geometriche

Presentiamo una storia inclusiva di facile comprensione per coinvolgere i bambini, poi proponiamo un’esperienza motoria e avviamo la scoperta delle forme geometriche.

Osserviamo se e in che modo il bambino:<ul><li>riconosce le forme geometriche proposte;</li><li>partecipa ai giochi motori proposti.</li></ul>Chiediamo: mi sai raccontare che cosa abbiamo visto? Dopo che cosa abbiamo fatto?Riflettiamo: abbiamo trovato difficoltà durante le attività nel gruppo? Come possiamo evitarle per la prossima volta?

Prepariamo un computer o un tablet per vedere il video e troviamo uno spazio adeguato alla sua visione. Prepariamo lo spazio motorio per la drammatizzazione e i giochi con le forme.Organizziamo un’area per le attività grafico pittoriche con tempere, pennelli, cartoncini, colla e altri materiali di recupero. Decidiamo quali artisti possono esserci di aiuto e prepariamo la copia dei quadri (anche in formato digitale se non possiamo stamparli).

Storie per imparare

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