La civiltà egizia

La nascita di Roma

Le fonti storiche

Ricordi il primo giorno di scuola?

Ricostruiamo la storia di classe prima

Al museo: tracce delle civiltà passate

Per fare

Il nostro nome in cuneiforme

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Che cosa serve

Una penna, un foglio, uno stilo di legno, argilla.

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Come si fa

1. Guardiamo insieme il TUTORIAL Scrivi il tuo nome in cuneiforme.

2. Aiutiamo, con tutta la classe, ognuno/a a scrivere il proprio nome in cuneiforme su un foglio.

3. Diamo un pezzo di argilla a ogni bambino/a, grande pi&ugrave; o meno come una mela.

4. Chiediamo loro di formare una palla e poi di schiacciarla, fino a ottenere una sorta di pizza.

5. Invitiamoli a copiare il proprio nome facendo pressione con lo stilo e notando che la parte dove si inizia a fare pressione sar&agrave; quella in cui si forma la parte pi&ugrave; grossa del cuneo.

Osserviamo la capacit&agrave; di produrre informazioni a partire dalle proprie esperienze, di ricavare informazioni dalle fonti e di organizzarle in schemi.

Documentiamo con le schede e con l&rsquo;osservazione sistematica.

Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.

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Conclusa la raccolta dati, chiediamo di organizzarli nello schema proposto nella SCHEDA La scuola in Italia oggi, lavorando in piccoli gruppi.

Iniziamo l&rsquo;attivit&agrave; con l&rsquo;analisi di una fonte: leggiamo il TESTO Giorni di scuola, che descrive la routine quotidiana di uno scolaro, spiegando che si tratta di una traduzione.

Domandiamo quali informazioni possiamo ricavare da questa fonte, a partire dagli indicatori che abbiamo individuato attraverso l&rsquo;attivit&agrave; sul presente.

Raccontiamo poi quello che &ndash; fino a oggi &ndash; sappiamo sulla scuola mesopotamica, specificando che il lavoro di ricerca si basa su numerose fonti: a partire dal 2000 a.C. circa, allievi appartenenti a vari strati della popolazione potevano ricevere un&rsquo;istruzione di base presso le scuole scribali (in sumerico edubba, &ldquo;scuole delle tavolette&rdquo; poich&eacute; si scriveva su tavolettedi argilla). Si trattava di scuole pubbliche o private ma non obbligatorie, quindi frequentate da un numero non elevato di persone.

Queste scuole avevano la funzione di formare gli scribi (e non tutti i cittadini dunque) competenti in incarichi pubblici e privati. Nella scuola occupavano un posto importante gli studi su grammatica e linguaggio (per la stesura di leggi e di lettere) e la matematica (aritmetica, algebra e geometria, per la divisione delle propriet&agrave; e i rilievi dei terreni). Si insegnavano per&ograve; anche discipline come la musica e la letteratura. La scuola iniziava a 5 o 6 anni e terminava in et&agrave; adulta. L&rsquo;istruzione impartita nelle edubba era aperta a chiunque potesse permetterselo, ma solo se maschio, poich&eacute; le femmine venivano educate in casa allo svolgimento delle mansioni domestiche. L&rsquo;accesso all&rsquo;istruzione superiore invece era limitato.

Con tutte le informazioni acquisite tramite la fonte e la nostra spiegazione, proponiamo di realizzare uno schema sul quaderno simile a quello della SCHEDA La scuola in Italia oggi.

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Ciascun gruppo presenter&agrave; il lavoro svolto e il resto della classe sar&agrave; chiamato a intervenire su punti di forza e criticit&agrave;. Valutiamo se &egrave; possibile realizzare una presentazione digitale delle informazioni contenute negli schemi attraverso uno degli strumenti gratuiti disponibili online come Canva (Tecnologia).

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La nostra scuola

Attivit&agrave; 1

Attivit&agrave; 2

Parliamo della scuola nella nostra societ&agrave;; partiamo da una raccolta di informazioni in forma libera, poi sollecitando con alcune domande: a quanti anni si comincia ad andare a scuola in Italia? Quanti sono gli ordini e gradi di scuola (aiutiamo con suggerimenti: scuola dell&rsquo;infanzia, primaria&hellip;)? Quanto dura ognuno di questi? La scuola &egrave; pubblica o privata?

&Egrave; obbligatoria (per quanti anni, quali sono i termini dell&rsquo;obbligo)?

Poi soffermiamoci sulle specificit&agrave; della scuola primaria: per quante ore si frequenta? Quali materie si studiano? Quali metodi si applicano (lezioni, laboratori&hellip;)? Quali strumenti si usano (materiali di cancelleria e didattici)?

Qual &egrave; il sistema di valutazione?

Appuntiamo tutte le risposte in forma molto sintetica sulla lavagna, poi &ndash; all&rsquo;occorrenza &ndash; integriamo o correggiamo. Con riferimento all&rsquo;Educazione civica, presentiamo e commentiamo gli articoli della Costituzione italiana relativi alla scuola (in particolare l&rsquo;art. 34).

La scuola mesopotamica: la casa delle tavolette

attivit&agrave;

<ol>
	<li class="heading5"><a href="#att1">La nostra scuola</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">La scuola mesopotamica: la casa delle tavolette</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att3">PER FARE Il nostro nome in cuneiforme</a></li>
</ol>

schede, testi e tutorial | dad - ddi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda">SCHEDA DIDATTICA La scuola in Italia oggi</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#testo">TESTO Giorni di scuola</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#tut">TUTORIAL Scrivi il tuo nome in cuneiforme</a></li>
</ul>

obiettivi

<ul>
	<li class="heading5">Leggere le fonti storiche allo scopo di produrre informazioni su specifici aspetti di una civilt&agrave;.</li>
	<li class="heading5">Organizzare le informazioni per indicatori tematici di civilt&agrave;.</li>
</ul>

A scuola in Mesopotamia

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