Condivisione, obiettivi e materiali nel Consiglio di classe

E l’albero era felice

Animazioni in classe per scoprire che l’amicizia non ha età

Ripensiamo l'accoglienza

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 Ogni docente che lavora in una classe plurale viene a contatto con lingue che non conosce e che sono potenziali fonti
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Ogni docente che lavora in una classe plurale viene a contatto con lingue che non conosce e che sono potenziali fonti di confronto, non solo a livello linguistico. Pensando all’anno scolastico appena trascorso possiamo fare un bilancio su quello che conosciamo già del mondo che i nostri ragazzi portano in classe e su quello che potremmo ancora conoscere.
All’interno del progetto “Parole al Centro” sono emerse molte indicazioni per aiutare i docenti a stabilire dei legami con i propri alunni bilingui emergenti, ma anche tra gli alunni della stessa classe. Proviamo, quindi, a immaginare una serie di attività e percorsi che ci permetteranno di creare relazioni positive all’interno delle nostre classi.


ATTIVITÀ
La nostra autobiografia linguistica
Mettiamoci in gioco, noi docenti, e disegniamo la nostra autobiografia linguistica, ripensando a tutte le lingue con cui siamo venute/i a contatto fin dall’infanzia, comprese quelle lingue che conosciamo solo parzialmente, per aiutarci a riflettere su come il nostro repertorio linguistico si è evoluto nel corso del tempo.
Possiamo utilizzare la silhouette delle lingue oppure, lasciando libera la nostra creatività, realizzare disegni più o meno simbolici (vediamo alcuni esempi nel BOX 1) o utilizzare solo la forma scritta.


Mettiamoci in gioco

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