Come si progetta la “scuola più bella del mondo”?

A come ambiente. Dizionario del nido

Il "bene comune" delle professionalità educative

Il punto di forza di questo spazio è l’essenzialità, che apparentemente toglie stimoli diretti per far posto ai bisogni più personali, ma proprio questa sua caratteristica lo rende uno spazio diversamente animato.
 


 
 In alcuni momenti della giornata, per esempio quelli iniziali o finali, diventa spazio di ritrovo dove si conversa, si ascolta una storia. In altri invece, è frequentato da singoli bambine e bambini, anche per una crisi passeggera, o da piccoli gruppi che si scambiano dei giochi. In altri, diventa espansione di altri spazi: non è raro vedere bambini che ci portano dentro le pentoline della casetta o i bambolotti per improvvisar

Il punto di forza di questo spazio è l’essenzialità, che apparentemente toglie stimoli diretti per far posto ai bisogni più personali, ma proprio questa sua caratteristica lo rende uno spazio diversamente animato.
In alcuni momenti della giornata, per esempio quelli iniziali o finali, diventa spazio di ritrovo dove si conversa, si ascolta una storia. In altri invece, è frequentato da singoli bambine e bambini, anche per una crisi passeggera, o da piccoli gruppi che si scambiano dei giochi. In altri, diventa espansione di altri spazi: non è raro vedere bambini che ci portano dentro le pentoline della casetta o i bambolotti per improvvisare qualche quadretto familiare.
 


Lo spazio morbido

Dove trovi questo contenuto