Quando l&#39;amicizia &egrave; vera...

I bambini di ieri e di oggi: Anne Frank, le sorelle Bucci, Liliana Segre, Primo Levi, Pavel Friedman e le sue &ldquo;Farfalle di Terzin&rdquo;

Ieri, oggi e domani: il valore della memoria

Quando il legame dell&#39;amicizia, quella con la A maiuscola, vince su tutto, anche sulla violenza e sulla guerra. Un orsetto di pezza diventa testimone involontario di un&#39;amicizia negata tra un bambino ebreo e il suo amichetto e compagno di giochi, che, al momento dell&#39;arresto del primo, lo accoglier&agrave; tra le braccia.&nbsp;

Sar&agrave; proprio questo semplice giocattolo, passato di mano in mano tra mille disavventure, a far ritrovare i due bambini di un tempo, testimoni di un grande dono chiamato amicizia. Un&#39;attivit&agrave; in classe ispirata al libro di Tomi Ungerer, Otto, autobiografia di un orsacchiotto.

Le farfalle simbolo di libert&agrave;

Gli alunni delle classi quinte scuola primaria &ldquo;Don Peluffo&rdquo; di Vado Ligure (Sv) hanno liberato simbolicamente una moltitudine di farfalle variopinte, simboli di quella spensieratezza e libert&agrave; un tempo negata a tanti loro coetanei.&nbsp;

Si sono inoltre fatti portavoce delle parole di alcuni di questi bimbi/ragazzi di ieri: Anne Frank, le sorelle Bucci, Liliana Segre, Primo Levi e soprattutto Pavel Friedman, con le sue &ldquo;Farfalle di Terzin&rdquo;, affinch&eacute; la memoria resti indelebile nelle menti di ciascuno.

La Shoah spiegata ai bambini di oggi attraverso le parole di bambini di ieri, ai quali &egrave; stato negato il diritto alla libert&agrave;. La scuola Primaria &ldquo;Don Peluffo&rdquo; di Vado Ligure (Sv) condivide le attivit&agrave; e le esperienze realizzate in classe in occasione del Giorno della Memoria.

<h2>L&#39;amicizia vince su tutto: Otto l&#39;orsacchiotto</h2>

Le farfalle libere, l'orsacchiotto Otto: il Giorno della Memoria in classe