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Attività e routine per “fermare” il tempo: immagini, orologi e calendari

Termini e locuzioni temporali sono difficili per i bambini che non hanno buona padronanza della lingua. Possiamo aiutarci con fotografie, disegni, simboli della CAA

di Antonella Sada11 aprile 20231 minuto di lettura
Attività e routine per “fermare” il tempo: immagini, orologi e calendari | Giunti Scuola

Gli adulti fanno costantemente riferimento al concetto di tempo nell’arco di una giornata scolastica, ponendo richieste e utilizzando espressioni che non sempre i bambini in età prescolare sono in grado di capire. Frasi apparentemente semplici come “Domani andremo in gita” o “Più tardi arriva la mamma” contengono  termini e locuzioni temporali il cui senso non è sempre chiaro per un bambino piccolo,  e ancor meno lo è se non possiede una buona padronanza della lingua.

Per agevolare la comprensione e per prevenire tensioni e irrequietezze generate dall’imprevedibilità degli eventi, è possibile offrire ai bambini dei riferimenti tangibili a cui rifarsi, soprattutto quando si programma un’esperienza significativa o quando sono chiamati a iniziare o chiudere un’attività. Parallelamente per migliorare la capacità di narrare un fatto o una storia rispettandone la struttura cronologica, è utile organizzare situazioni che stimolino l’uso dei termini che si rifanno al tempo. Libri e albi illustrati possono, con un linguaggio adatto e con il supporto di immagini, suggerirci come affrontare le mutazioni generate dal tempo che passa, aiutando i bambini ad avvicinarsi all’idea di dinamicità e di ciclicità.

La storia della mia giornata

Il primo passo che si può compiere è rendere visibile lo scorrere del tempo partendo dalla giornata scolastica: programmare le routine quotidiane e rappresentarne i momenti salienti con disegni e simboli è utile affinché ciò che accade in sezione possa diventare prevedibile, con importanti ripercussioni anche sulla sfera emotiva.

Per facilitare la narrazione delle azioni in successione, possiamo utilizzare fotografie, disegni e, in un’ottica inclusiva, anche i simboli della CAA, posti su una linea del tempo o in forma circolare come un orologio.

Per i bambini più grandi è possibile costruire un calendario settimanale in cui agli obiettivi logici si aggiunga una stimolazione metalinguistica: giochiamo a cercare parole che inizino con la prima sillaba dei giorni della settimana e rappresentiamole.  Collochiamo le immagini così create accanto al nome dei giorni e utilizziamole per inventare ogni mattina una storia.

Image | Giunti Scuola
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Leggi la seconda parte dell'articolo, sempre su Sesamo

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