Libri e albi illustrati: il tempo

Libri e albi illustrati: testo e immagini

Libri e albi illustrati: i desideri

Ad alta voce

Rito e spazio quotidiano

Lettura e life skills

Piacere o compito?

<ul>
	<li style="text-align:justify">Batini F. (2020). Le parole e le storie. Lessico e lettura. Firenze: Giunti.</li>
	<li style="text-align:justify">Batini F. (a cura di) (2021). Ad alta voce. La lettura che fa bene a tutti. Firenze: Giunti.</li>
	<li style="text-align:justify">Batini F. (2022). Lettura ad alta voce. Ricerche e strumenti per educatori, insegnanti e genitori. Roma: Carocci Editore.</li>
</ul>

&nbsp;

La socializzazione &egrave; la pratica di condividere (da qui la denominazione del metodo) all&rsquo;interno del gruppo: impressioni, interpretazioni, gradimento, connessioni con la propria esperienza o con altre storie, previsioni circa lo svolgimento successivo, immedesimazioni nei personaggi, osservazione delle strategie di azione e reazione e molto altro.

Le condivisioni possono essere sollecitate dall&rsquo;insegnante che legge e propone alcune domande-stimolo al gruppo, che si caratterizzano per la condivisione e l&rsquo;ammissione di qualsiasi risposta (non c&rsquo;&egrave; una risposta giusta e, soprattutto, non ci sono risposte sbagliate). L&rsquo;atteggiamento da parte dell&rsquo;insegnante valorizza e accoglie ogni contributo.

&nbsp;

Le diverse indagini internazionali e nazionali, condotte nel corso degli ultimi anni, mostrano come l&rsquo;istruzione sia uno degli ambiti in cui la disuguaglianza sociale sia pi&ugrave; visibile e, al contempo, rappresenti l&rsquo;unico spazio, attraverso il quale sia possibile costruire una societ&agrave; pi&ugrave; equa e inclusiva.

L&rsquo;introduzione nel sistema scolastico italiano della lettura ad alta voce condivisa pu&ograve; essere una gigantesca opportunit&agrave; per ridurre le disuguaglianze e aumentare la democrazia: &egrave; proprio ascoltando gli adulti leggere che i bambini aumentano la motivazione alla lettura e inizianno a sviluppare abilit&agrave; che saranno poi essenziali nella vita e nella lettura autonoma.

&nbsp;

A quanti anni bambine e bambini iniziano a leggere?

Molti adulti, anzi forse la maggior parte, sono convinti che l&rsquo;apprendimento della lettura avvenga a sei anni d&rsquo;et&agrave;. Una volta che i bambini abbiano appreso la corrispondenza tra singolo segno (grafema) e suono (fonema) la lettura sarebbe cos&igrave; conquistata e il renderla pi&ugrave; fluida sarebbe solo una mera questione di esercizio.

Questo approccio fa s&igrave; che anche gli adulti pi&ugrave; attenti non portino avanti l&rsquo;esperienza della lettura ad alta voce oltre la soglia della scuola primaria, che dovrebbe rappresentare il raggiungimento della lettura autonoma. Anzi, molti credono di dover incoraggiare i bambini a portare avanti la lettura autonoma in sostituzione di quella che prima facevano con loro ad alta voce, perch&eacute; il continuare a leggere per loro finirebbe per &ldquo;impigrirli&rdquo;.

Gli effetti della lettura ad alta voce

La lettura ad alta voce, se proposta agli alunni in modo sistematico e quotidiano, incide positivamente anche sulle differenze legate all&rsquo;apprendimento, permettendo a bambini e bambine di affrontare il proprio itinerario all&rsquo;interno del sistema di istruzione, con un patrimonio lessicale adeguato.

All&rsquo;interno della stessa classe convivono infatti bambini con status sociali e backgrounds familiari molto differenti.

Questa utilissima e stimolante convivenza se da un lato pu&ograve; comportare alcune difficolt&agrave;, per esempio, in una progettazione didattica che risponda ai tanti e diversi bisogni del gruppo-classe, dall&rsquo;altra permette di cooperare per individuare le difficolt&agrave; e rafforzare gli apparati strumentali, in modo da consentire a tutti e a tutte di approfittare dell&rsquo;esperienza di apprendimento.

&nbsp;

Lettura e democrazia

La socializzazione come condivisione

La lettura ad alta voce condivisa, che prevede la lettura di storie integrali da parte degli insegnanti per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, &egrave; un metodo caratterizzato da alcuni princ&igrave;pi essenziali:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">la quotidianit&agrave; dell&rsquo;esperienza;</li>
	<li style="text-align: justify;">la sistematicit&agrave; e progettualit&agrave; della proposta, che si configura come una didattica vera e propria;</li>
	<li style="text-align: justify;">l&rsquo;intensit&agrave; delle sessioni di lettura, che devono essere momenti significativi e di durata progressivamente maggiore;</li>
	<li style="text-align: justify;">la centratura sugli studenti, che hanno diritto di parola e di scelta;</li>
	<li style="text-align: justify;">il coinvolgimento di tutti gli insegnanti (o di tutti coloro che sono disponibili);</li>
	<li style="text-align: justify;">l&rsquo;attenzione alle scelte, improntate alla qualit&agrave; e alla bibliovariet&agrave; (variet&agrave; di stili, generi, lunghezze, di trame, di ambientazioni e contesti, di personaggi e del loro aspetto e carattere, delle loro motivazioni, dei loro valori, della variet&agrave; di azioni e reazioni e persino dei formati);</li>
	<li style="text-align: justify;">la progressivit&agrave; delle proposte e dei tempi di esposizione alla lettura;</li>
	<li style="text-align: justify;">l&rsquo;utilizzo di pratiche di socializzazione.</li>
</ul>

&nbsp;

<a href="https://www.giuntiscuola.it/progetto-leggimi-ancora" target="_blank">segui il progetto leggimi ancora</a>

Cos&igrave; facendo, i bambini incontrano la frustrazione di non riuscire a leggere storie a loro avviso pi&ugrave; interessanti o di doversi cimentare con storie che gli sembrano da &ldquo;piccoli&rdquo;, sviluppando peraltro convinzioni di incapacit&agrave; e di inadeguatezza. Proprio la disposizione degli adulti fa s&igrave; che i bambini sovrappongano l&rsquo;allenamento e l&rsquo;esercizio necessari per la lettura autonoma all&rsquo;esperienza della lettura di storie.

Cos&igrave; la lettura assume, da subito, il significato di un compito.

In realt&agrave; noi sappiamo che l&rsquo;apprendimento della lettura &egrave; un processo lungo e complesso, che allinea le abilit&agrave; di comprensione e il patrimonio linguistico di cui ciascuno &egrave; portatore.

Ma questo allineamento arriva generalmente molti anni dopo l&rsquo;avvio del processo di alfabetizzazione, probabilmente durante la secondaria di secondo grado. Che fare durante tutto questo periodo? Sarebbe quantomai opportuno proseguire, sia a casa, ove possibile, sia nel sistema educativo e di istruzione con la proposta sistematica della lettura ad alta voce.

&nbsp;

Il metodo della lettura ad alta voce condivisa

La lettura ad alta voce condivisa

Dove trovi questo contenuto