Conoscenza e informazione nell'era digitale

Now! A scuola si può. Intervista a Daniele Barca

Flessibilità e didattica digitale

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 Ho il sospetto che quando assegno ai miei alunni di quinta il compito di sviluppare per iscritto un dato argomento, qualcuno faccia ricorso, magari con l’aiuto dei famigliari, a quei sistemi di Intelligenza Artificiale a cui si può accedere gratuitamente e facilmente. Anche la mia collega pensa che, quando chiede di realizzare un disegno, i bambini si facciano ispirare da immagini o che trovano in rete o che chiedono di generare a sistemi analoghi. D’altra parta i miei figli adolescenti mi dicono che in varie occasioni usano l’Intelligenza Artificiale per farsi scrivere testi (messaggi, dediche, auguri... spero non i compiti). A parte l’
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Ho il sospetto che quando assegno ai miei alunni di quinta il compito di sviluppare per iscritto un dato argomento, qualcuno faccia ricorso, magari con l’aiuto dei famigliari, a quei sistemi di Intelligenza Artificiale a cui si può accedere gratuitamente e facilmente. Anche la mia collega pensa che, quando chiede di realizzare un disegno, i bambini si facciano ispirare da immagini o che trovano in rete o che chiedono di generare a sistemi analoghi. D’altra parta i miei figli adolescenti mi dicono che in varie occasioni usano l’Intelligenza Artificiale per farsi scrivere testi (messaggi, dediche, auguri... spero non i compiti). A parte l’aspetto di inganno che questi comportamenti implicano, mi chiedo se fare affidamento all’Intelligenza Artificiale, che sicuramente ha tanti pregi, non rischi di atrofizzare quelle capacità che cerchiamo di sviluppare nei nostri allievi chiedendo loro di sforzarsi di fare da soli le attività che proponiamo.
Marco, Napoli


Intelligenza artificiale e scuola

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