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La lingua polacca

Giochi e competenza interculturale

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

Scuola dell'Infanzia e intercultura

Ripensiamo l'accoglienza

Chi cura la città?<ul><li>A partire dai contributi dei bambini o da racconti, individuiamo i mestieri utili al buon funzionamento della città (vigile, netturbino, giardiniere ecc.). Stabiliamo analogie con le situazioni familiari e scolastiche: chi pulisce la scuola? E la casa? E le strade? Quali strumenti usano? Come si chiamano? </li><li>Riflettiamo sul valore sociale di queste attività, costruiamo il gioco dei mestieri (Per fare) e definiamone le regole. </li><li>Invitiamo a turno i bambini a portare a casa il gioco dei mestieri per realizzare una legenda multilingue delle immagini, aggiungendo la traduzione delle parole chiave del gioco nella loro lingua madre.</li></ul>

La strada da casa a scuola

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 Avviamo una conversazione sul tragitto quotidiano da casa a scuola fatto dai bambini: chi ti accompagna? Con quale mezzo vieni? Che cosa vedi lungo
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La strada da casa a scuolaAvviamo una conversazione sul tragitto quotidiano da casa a scuola fatto dai bambini: chi ti accompagna? Con quale mezzo vieni? Che cosa vedi lungo la strada? Stimoliamo i bambini a descrivere i negozi e gli edifici incontrati, i luoghi di svago, la segnaletica stradale. Denominiamo correttamente ogni elemento e associamolo a immagini o fotografie.

COME SI FA<ol><li>Associamo a ciascun mestiere i suoi strumenti di lavoro (vigile: paletta, fischietto, guanto; netturbino: scopa, sacco e camion dell’immondizia ecc.).</li><li>Disegniamo almeno 3 simboli per ogni lavoro, incolliamo sul cartoncino le figure e ritagliamo delle tessere tutte della stessa dimensione.</li><li>Procuriamoci un segnalino per ogni gruppo di simboli individuato.</li></ol> LE REGOLE DEL GIOCO<ul><li>Gioca un numero di bambini pari ai mestieri; i segnalini sono uno in meno dei partecipanti.</li><li>Mischiamo le carte e distribuiamole coperte ai bambini.</li><li>Ogni giocatore decide in segreto quale “famiglia di oggetti” vuole completare, individua una carta che non si associa alle altre e la pone coperta davanti a sé.</li><li>A un segnale stabilito ognuno fa scorrere la carta coperta verso il compagno alla propria destra.</li><li>Chi ha in mano una famiglia completa, dice ad alta voce: “Famiglia!” e tutti cercano per vincere di afferrare uno dei segnalini sul tavolo</li></ul>

Osserviamo se e in che modo il bambino: <ul><li>utilizza correttamente i termini topologici; </li><li>comprende e rispetta le regole di un gioco di logica. </li></ul>Chiediamo: quali “mestieri di cura” consideri importanti? Perché? Riflettiamo: abbiamo aiutato i bambini a comprendere l’importanza dei lavori di pubblica utilità? Come?

La strada da casa a scuola<ul><li>Avviamo una conversazione sul tragitto quotidiano da casa a scuola fatto dai bambini: chi ti accompagna? Con quale mezzo vieni? Che cosa vedi lungo la strada? </li><li>Stimoliamo i bambini a descrivere i negozi e gli edifici incontrati, i luoghi di svago, la segnaletica stradale. Denominiamo correttamente ogni elemento e associamolo a immagini o fotografie. </li></ul>

La mia città<ul><li>Mostriamo una cartina della città e spieghiamone l’utilità. </li><li>Proponiamo del materiale di recupero (scatole di cartone, rotoli di carta igienica, tappi, riviste...) e invitiamo i bambini a costruire la propria casa. </li><li>Con la pasta di sale realizziamo la nostra figura e quella della persona che ci accompagna a scuola. </li><li>Predisponiamo lunghe strisce di carta per rappresentare le strade e completiamo con altri elementi: alberi, semafori e negozi. </li><li>Proviamo a disporre gli elaborati in un angolo dedicato della sezione riflettendo sulle distanze: che cosa si trova più vicino alla scuola? E vicino a casa tua? Stimoliamo la verbalizzazione e l’utilizzo corretto dei termini topologici.</li></ul>

Mook (2013). La mia città è… Perugia: Edizioni Corsare. Un libro per affrontare con i bambini il tema dello sviluppo sostenibile in un’ottica multiculturale.

Scopriamo che ogni paese/città ha bisogno di cura

Scopriamo che ogni paese/città ha bisogno di cura

Organizziamo il contesto <ul><li>Lasciamo a disposizione, in un angolo della sezione o di un laboratorio, materiali per costruire e uno spazio sufficientemente ampio per realizzare un plastico della città e poterci giocare liberamente. </li><li>Se ne abbiamo la possibilità, organizziamo uscite nel quartiere per verificare la correttezza della disposizione degli elementi del modello della città realizzato in base alle ipotesi dei bambini. </li></ul>

Organizziamo il contestoLasciamo a disposizione, in un angolo della sezione o di un laboratorio, materiali per costruire e uno spazio sufficientemente ampio per realizzare un plastico della città e poterci giocare liberamente. Se ne abbiamo la possibilità, organizziamo uscite nel quartiere per verificare la correttezza della disposizione degli elementi del modello della città realizzato in base alle ipotesi dei bambini.

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