Festeggiamo i diritti dei bambini

Una festa di rime intrecciate

Cicale, formiche e Costituzione

Il tempo a scuola

A scuola di rispetto

In attesa del Natale

M. Rosati - L. Tozzi. Tutti i Bambini del Mondo. Edizioni &nbsp; Curci A. V. Io, Io e gli Altri?&nbsp;Gallucci V. Onida, R. Piumini&nbsp;Il Libro della Costituzione. Sonda &nbsp;

<blockquote>Negli loro occhi c'è la stessa luna. Tutti i bambini del mondo sono i nostri bambini, non conta il colore della pelle perché i bambini sono le stelle&nbsp; </blockquote>

Parlare&nbsp; dei diritti dei bambini è una sfida educativa&nbsp; per la scuola attuale. Elaborare un lavoro sui diritti dei bambini, permette di&nbsp; renderli più consapevoli, sensibili e ricettivi a scuola e in famigliaLeggiamoli insiemeQuale significato attribuiamo ai diritti ? La risposta è data dall'attività di lettura effettuata con i bambini della classe seconda&nbsp; della scuola primaria: insieme abbiamo analizzato la Dichiarazione&nbsp;dei diritti del fanciullo. Nella Dichiarazione Universale&nbsp;dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite&nbsp;si afferma che&nbsp;tutti possono usufruire&nbsp; dei diritti e della libertà, senza&nbsp; distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica e condizione economica.&nbsp;Il bambino&nbsp;ha bisogno di&nbsp; particolari&nbsp; cure e comprensioni; a questo riguardo sono stati letti con gli alunni i diritti fondamentali.&nbsp;Il diritto di beneficiare di una speciale protezione&nbsp; e&nbsp; la possibilità&nbsp; di&nbsp; inserirsi e crescere&nbsp; in maniera normale&nbsp; sul piano&nbsp;intellettuale, morale, spirituale e sociale&nbsp; in condizioni di libertà e dignità. &nbsp;Altro diritto analizzato è avere un nome&nbsp;e la nazionalità, beneficiare&nbsp; della sicurezza sociale, delle cure, dell'educazione&nbsp; appropriata a livello elementare&nbsp;obbligatoria. Un'educazione che permetta&nbsp; lo sviluppo delle facoltà intellettive e fisiche: deve avere il diritto di poter crescere e svilupparsi in modo sano, assicurando a lui e alla madre le cure mediche, ha bisogno di amore e comprensione&nbsp; crescendo sotto le cure&nbsp; dei genitori in un clima di affetto; il fanciullo deve essere protetto&nbsp;contro ogni forma di&nbsp; negligenza, crudeltà e sfruttamento; non deve essere inserito nell'attività produttiva&nbsp; prima di aver&nbsp; raggiunto un 'età minima&nbsp; adatta al lavoro. Il fanciullo deve essere&nbsp; protetto&nbsp;contro le pratiche di discriminazione razziale, religiosa e sociale.&nbsp;Il&nbsp; bambino deve essere educato con&nbsp; uno spirito di comprensione, di tolleranza e di amicizia tra i popoli&nbsp; mettendo le sue capacità intellettive e&nbsp; le sue energie al servizio del prossimo.Il bambino come l'alberoCon i bambini abbiamo letto&nbsp; alcune pagine del libro&nbsp;La gioia del cuore&nbsp;dove e analizzato&nbsp; alcune pagine&nbsp; riguardanti i diritti umani; ci siamo&nbsp;focalizzati sulla rappresentazione&nbsp; dell'albero dei diritti&nbsp;dell'UNICEF (Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia ) mettendo in evidenza&nbsp; un confronto&nbsp;tra l'albero e il bambino, infatti come l'albero, trae nutrimento&nbsp; dalle radici, cosi il bambino trae nutrimento dalle cure della famiglia, dalla scuola , dall'alimentazione&nbsp; e dall'ambiente.Nella rappresentazione la chioma&nbsp; dell'albero ricorda&nbsp; i principi su cui si basa la convenzione dell'infanzia quali:&nbsp; l'ascolto, la collaborazione&nbsp;e partecipazione, la cura di sé e degli altri, la solidarietà, l' informazione, la comunione e responsabilità; più&nbsp; l'ambiente è&nbsp; ricco di attenzione, armonia e cura, maggiore è il crescere armonioso&nbsp;ed equilibrato del bambino&nbsp; a livello intellettuale, fisico e psichico.L'importanza della conversazioneLe attività didattiche sono state utili:&nbsp; con i bambini abbiamo letto la differenza tra: diritti e doveri,&nbsp; quest'ultimi definiti come regole da osservare e rispettare; inoltre sul quaderno i bambini&nbsp; hanno&nbsp; compilato&nbsp; una&nbsp; scheda&nbsp; dove&nbsp; era rappresentato un fiore&nbsp; con molti petali a forma di cuore, su ogni petalo&nbsp; veniva&nbsp; inserita una parola riguardante un diritto con il rispettivo disegno.Sono&nbsp; stati evidenziati nel disegno altri diritti quali: la vita, la pace, la cura della natura ( alla quale i bambini sono molto sensibili), la famiglia, la creatività, l'ascolto, il gioco. Dopo questa attività è nata spontanea una conversazione sui rispettivi diritti, coinvolgendo&nbsp; i bambini&nbsp; nella&nbsp; loro realtà quotidiana;&nbsp; dalla conversazione&nbsp; è emerso che il problema deve essere il rispetto e la salvaguardia della natura con relativi comportamenti idonei&nbsp; di&nbsp; tutela.&nbsp;Altri diritti sono emersi: nell'avere una famiglia che si prende cura di loro, possa amarli e capirli, il diritto alla creatività e al gioco come possibilità di divertimento ma anche di crescita psicofisica, e il desiderio di pace in una realtà spesso difficile come la nostra colpita da problematiche&nbsp;e&nbsp;crisi. Inoltre&nbsp; è stato visto insieme ai bambini un filmato sui "diritti dei bambini" e si è conclusa&nbsp; la&nbsp; lezione&nbsp; con&nbsp; conversazione&nbsp; e&nbsp; riflessione da parte della classe.Perché parlarne insiemeParlare dei diritti e doveri è opportuno per offrire una&nbsp; realtà scolastica migliore, dove il fulcro centrale è l'educazione, la capacità di relazione&nbsp; tra compagni&nbsp; e l'insegnante&nbsp; per&nbsp; poi&nbsp; estendere un&nbsp; buon rapporto&nbsp; con la famiglia.Ricordiamoci&nbsp; che il futuro dei nostri bambini è nella tutela dei diritti, non ci può&nbsp; essere educazione senza collegamento tra la scuola e la famiglia. L' educazione, il rispetto e la relazione con gli altri,&nbsp; sono i nuovi obbiettivi per la civiltà del domani.&nbsp; I diritti umani&nbsp; quali avere: un nome , l'alimentazione,&nbsp; l'educazione, la casa , il gioco , la pace &nbsp; sono fondamentali:&nbsp; non ci sono solo i miei diritti ma&nbsp; i &nbsp; diritti di ciascuno che sono&nbsp; essenziali per la convivenza civile .Ricordiamo che tutti i bambini del mondo sono i nostri bambini e non vi&nbsp; è differenza alcuna e devono essere compresi, rispettati, amati.

I diritti dei bambini e delle bambine: parliamone con loro