La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

Come si fa
 

<ul>
 <li>
 Nel mezzo del giardino, o in un ampio vaso, piantiamo qualche piantina di cavolo. Far crescere dei cavoli qua e là permette di dare un tocco di selvatichezza all’esterno, di delineare maggiormente alcuni spazi altrimenti troppo ampi da gestire e poi donano bellezza.
 </li>
 <li>
 A piccoli gruppi, guardiamo le stampe dei tanti tipi di cavoli per confrontarsi su quali scegliere e dove piantarli in giardino. Durante questa co-progettazione, osservando gli spazi a disposizione, teniamo conto che i cavoli possono arrivare fino a un metro di ­diametro.
 </li>
 <li>
 Non sveliamo com’è fatta la pianta dei cavolini di Bruxelles, ma se possibi
 </li>
</ul>

Come si fa

Nel mezzo del giardino, o in un ampio vaso, piantiamo qualche piantina di cavolo. Far crescere dei cavoli qua e là permette di dare un tocco di selvatichezza all’esterno, di delineare maggiormente alcuni spazi altrimenti troppo ampi da gestire e poi donano bellezza.
A piccoli gruppi, guardiamo le stampe dei tanti tipi di cavoli per confrontarsi su quali scegliere e dove piantarli in giardino. Durante questa co-progettazione, osservando gli spazi a disposizione, teniamo conto che i cavoli possono arrivare fino a un metro di ­diametro.
Non sveliamo com’è fatta la pianta dei cavolini di Bruxelles, ma se possibile coltiviamola. A differenza degli altri cavoli cresce in altezza e può arrivare fino a un metro. Come il cavolo nero, che possiamo piantare in modo da creare una piccola foresta dei cavoli neri, che può ispirare letture e storie.
I cavoli piantati a settembre affronteranno i mesi più gelidi fino ad arrivare a chiusura dell’anno scolastico. Seguiamo un intero ciclo vitale, che dura circa nove mesi (anche per questo si dice che i bambini crescono sotto un cavolo), osservandolo fin quando appassisce.
Partiamo dalle curiosità dei bambini per osservare ogni piccolo particolare tattile, olfattivo… sosteniamo le domande: «Che cosa sono quei buchi nelle foglie?» e ricerchiamo possibili risposte ascoltando prima le loro ipotesi.
Possiamo poi fotografarli ogni inizio mese, disegnarli in diversi momenti dell’anno, valutare quando tagliarli e osservare come sono fatti dentro o altro ancora seguendo le curiosità dei bambini.



Per tutti: cavoli

Giochi di stagione

Dove trovi questo contenuto