La civiltà egizia

La nascita di Roma

Le fonti storiche

Ricordi il primo giorno di scuola?

Ricostruiamo la storia di classe prima

Al museo: tracce delle civiltà passate

educazione civica | cittadinanza digitale

Immagini artificiali

&nbsp;

Obiettivo

<ul>
	<li style="text-align: justify;">Sperimentare le potenzialit&agrave; della tecnologia digitale.</li>
</ul>

&nbsp;

Come si fa

1. Con questo laboratorio esploriamo le possibilit&agrave; creative dell&rsquo;AI, ma allo stesso tempo affiniamo la capacit&agrave; di distinguere immagini generate da quelle reali. Partiamo dalla fase creativa: chiediamo alla classe, anche divisa in piccoli gruppi, di descrivere un tema (amicizia, pace ecc.) in poche righe.

2. Usiamo un generatore di immagini gratuito (Canva, Dall-E ecc.) e inseriamo le descrizioni.

3. Osserviamo e commentiamo le immagini prodotte. Scegliamo quelle che ci sembrano pi&ugrave; convincenti.

4. Ora esercitiamoci a identificare immagini generate con il <a href="https://artsandculture.google.com/experiment/odd-one-out/wAHNn4JsVTFOiw" target="_blank">GIOCO INTERATTIVO Odd One Out</a>.

Attivit&agrave; 1

Analizziamo un&#39;immagine

Fin dai primi anni della scuola primaria insegniamo a bambini e bambine che le immagini possono essere trasformate in fonti iconografiche e che sono essenziali nella ricerca storica.

In molti casi, per&ograve;, queste vengono usate come se fossero &ldquo;autoevidenti&rdquo;, cio&egrave; come se parlassero da sole. Spieghiamo che le immagini sono anzitutto &ldquo;polisemiche&rdquo;, ovvero sono portatrici di molteplici significati, non tutti immediatamente comprensibili.

Inoltre, esse non ci propongono uno sguardo &ldquo;oggettivo&rdquo; sulla realt&agrave;, ma la visione di chi le ha realizzate (che viene volontariamente e involontariamente trasmessa). Infine, va considerato che una singola immagine raramente costituir&agrave; una fonte attendibile, mentre se la stessa informazione ricorre in una serie di immagini la credibilit&agrave; aumenter&agrave;.

Condividiamo queste considerazioni con la classe, stimolando anche riflessioni personali. Poi, proponiamo un&rsquo;esemplificazione pratica: prendiamo una foto scattata a scuola e analizziamola insieme utilizzando la SCHEDA Lettura di una fonte visiva.

Il caso cretese

Facciamo ora riferimento a un caso emblematico, studiato alla fine dello scorso anno o proposto all&rsquo;inizio di quello corrente.

Si tratta dell&rsquo;arte minoica nel suo massimo splendore, quella prodotta a Creta nella prima met&agrave; del II millennio a.C. Verifichiamo se il libro dello scorso anno riporta qualche immagine dei dipinti del Palazzo di Cnosso che rappresentano donne e uomini che svolgono numerose attivit&agrave;. Gli studi dicono che molte delle rappresentazioni fanno riferimento alle fasce pi&ugrave; ricche della popolazione e che le figure con la pelle chiara sono donne, quelle con la pelle scura sono uomini. Le donne sono molto numerose nelle raffigurazioni di rituali o attivit&agrave; religiose; gli uomini generalmente godono di una maggiore importanza.

Mostriamo L&rsquo;<a href="https://ca.heraklionmuseum.gr/ca/pawtucket/index.php/Detail/objects/387" target="_blank">IMMAGINE dell&rsquo;affresco Il salto del toro</a>. Sottolineiamo che la fotografia di un&rsquo;opera d&rsquo;arte non d&agrave; di per s&eacute; informazioni sulla collocazione, sulle dimensioni e potrebbe alterarne il colore.

L&rsquo;affresco mostra tre figure che prendono parte al salto del toro: non si sa se fosse un&rsquo;attivit&agrave; sportiva o una pratica religiosa, se fosse riservata ai nobili oppure un obbligo per le persone ridotte in schiavit&ugrave;.

Non abbiamo queste informazioni perch&eacute; la scrittura minoica (la lineare A) non &egrave; stata decifrata. Abbiamo cos&igrave; mostrato quanto pu&ograve; essere complicato leggere un&rsquo;immagine, soprattutto se non possiamo incrociarla con altre fonti.

Concludiamo l&rsquo;attivit&agrave; arricchendo alcune didascalie del libro di testo (inserendo provenienza dell&rsquo;opera, collocazione, datazione, dimensioni ecc.) e con la SCHEDA Una sfida con le descrizioni.

Attivit&agrave; 2

intrecci interdisciplinari

In raccordo con Arte e immagine, familiarizziamo con la lettura di opere d&rsquo;arte; per Italiano, ci esercitiamo nella produzione di testi descrittivi; per Educazione civica sperimentiamo il digitale.

attivit&agrave;

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#att1">Analizziamo un&#39;immagine</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">Il caso cretese</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att3">Immagini artificiali</a></li>
</ul>

schede, immagini e giochi interattivi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda1">SCHEDA DIDATTICA Lettura di una fonte visiva</a></li>
	<li class="heading5"><a href="https://ca.heraklionmuseum.gr/ca/pawtucket/index.php/Detail/objects/387" target="_blank">IMMAGINE Il salto del toro</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#scheda2">SCHEDA DI VERIFICA Una sfida con le descrizioni</a></li>
	<li class="heading5"><a href="https://artsandculture.google.com/experiment/odd-one-out/wAHNn4JsVTFOiw" target="_blank">GIOCO INTERATTIVO Odd One Out</a></li>
</ul>

obiettivi

<ul>
	<li class="heading5">Leggere le fonti iconografiche con lo scopo di produrre informazioni.</li>
	<li class="heading5">Conoscere le problematiche legate all&rsquo;uso storico delle fonti visive.</li>
</ul>

Fare storia con le immagini

Dove trovi questo contenuto