Dieci principi per un insegnamento linguistico efficace

Riflessioni sull’insegnamento della grammatica

Fare grammatica come gioco e scoperta

Guarda la presentazione del progetto&nbsp;Parole al centro

Il webinar &quot;Dal semplice al complesso: come lavorare in classe dalle parole alle frasi ai testi&quot; fa parte del progetto gratuito Giunti Scuola Parole al centro dedicato all&rsquo;Italiano L2 e alla didattica plurilingue per la scuola primaria.

In questo evento formativo Alan Pona e Sandra Martini affrontano il tema della stratificazione e offrono esempi pratici per facilitare l&#39;apprendimento linguistico e migliorare la comprensione dei testi, dal semplice al complesso.

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La teoria della stratificazione (Alan Pona)

Come affrontare argomenti e materiali complessi in una classe plurale ed eterogenea? Alan Pona introduce la teoria della stratificazione come una strategia per affrontare la complessit&agrave; in una classe plurale ed eterogenea. La stratificazione consiste nel proporre compiti e materiali didattici organizzati in livelli, dal pi&ugrave; semplice al pi&ugrave; complesso, permettendo a ogni bambino di progredire secondo il proprio ritmo di apprendimento. Ci sono cinque punti di riferimento per la stratificazione:

1)&nbsp; La teoria della processabilit&agrave;. Le unit&agrave; linguistiche vengono elaborate cognitivamente in modi diversi dai parlanti. La stratificazione, quindi, segue le fasi naturali dell&#39;apprendimento, dalla parola al sintagma, alla frase, fino a unit&agrave; linguistiche pi&ugrave; complesse.

2) L&rsquo;ipotesi dell&rsquo;insegnabilit&agrave;. Si pu&ograve; insegnare solo quello che l&#39;alunna o l&#39;alunno pu&ograve; apprendere in un determinato momento del suo percorso di apprendimento.

3) La riflessione su semplice e complesso in glottodidattica.

4) La didattica della comprensione del testo, sia orale che scritto, che prevede tre fasi principali: 1. prelettura, 2. Lettura, 3.&nbsp; Post-lettura. Ogni fase &egrave; progettata per attivare le preconoscenze degli studenti, motivarli e prepararli a comprendere il testo in modo pi&ugrave; approfondito.

5)&nbsp; L&#39;unit&agrave; didattica di lavoro e apprendimento&nbsp; (UDLA), una struttura didattica divisa in tre fasi: introduzione, lavoro sull&#39;input e output, conclusione. Questo approccio permette di costruire un percorso di apprendimento che parte da attivit&agrave; semplici per arrivare a compiti pi&ugrave; complessi, facilitando cos&igrave; l&#39;acquisizione di competenze avanzate da parte degli studenti.

Progettazione pratica di una UDLA (Sandra Martini) 

Nel suo intervento Sandra Martini si concentra sulla progettazione pratica di un&#39;unit&agrave; di lavoro stratificata: ogni tappa del percorso didattico deve essere progettata in modo da risultare accessibile agli studenti, partendo da immagini, parole e semplici espressioni (sintagmi) e progredendo verso frasi e testi completi. Ogni tappa serve da base per la successiva, creando un&#39;impalcatura che sostiene gli studenti nel loro percorso di apprendimento.

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	<li>Scelta delle parole chiave e delle immagini: le parole chiave rilevanti che saranno alla base della lezione devono essere associate a immagini chiare e appropriate per facilitare la comprensione e la memorizzazione da parte degli studenti. &Egrave; fondamentale&nbsp; scegliere immagini che non creino ambiguit&agrave;.</li>
	<li>Stratificazione del materiale didattico: La stratificazione &egrave; un metodo che permette di costruire progressivamente la comprensione degli studenti, partendo dal livello pi&ugrave; semplice (parole chiave e immagini) fino al livello pi&ugrave; complesso (testi e attivit&agrave; di comprensione approfondita). Inizialmente, si lavora con attivit&agrave; che possono sembrare semplici ma che sono inclusive e pensate per essere accessibili anche a studenti con competenze linguistiche diverse. Successivamente, si introducono frasi e sintagmi che aiutano a costruire un contesto pi&ugrave; ampio e a stimolare inferenze e ipotesi sugli argomenti trattati.</li>
	<li>Attivit&agrave; e compiti differenziati: le attivit&agrave; all&#39;interno dell&#39;unit&agrave; stratificata possano variare per adattarsi ai diversi livelli di competenza linguistica degli studenti. Ad esempio, mentre alcuni studenti potrebbero semplicemente riordinare sintagmi, altri potrebbero essere stimolati a pensare alle fasi di un esperimento o a fare inferenze su ci&ograve; che verr&agrave; trattato. Questo approccio differenziato aiuta a mantenere tutti gli studenti coinvolti e a offrire sfide cognitive adeguate a ciascun livello.</li>
	<li>Apprendimento linguistico cooperativo: gli studenti lavorano in gruppi e ciascuno ha un compito specifico. Questo metodo non solo favorisce la collaborazione, ma permette anche di affrontare sfide cognitive pi&ugrave; elevate.</li>
	<li>Applicazione nei materiali didattici: questi principi sono integrati nei libri di testo di Giunti Scuola, nella collana &ldquo;Viva&rdquo;. I materiali presentano pagine con immagini e parole chiave per facilitare la comprensione iniziale, seguite da attivit&agrave; che sviluppano ulteriormente il lessico e la comprensione attraverso frasi e testi progressivamente pi&ugrave; complessi.</li>
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La stratificazione come strategia didattica efficace

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	<li>Accessibilit&agrave; per tutti: la stratificazione consente di creare percorsi didattici che sono accessibili a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro competenze linguistiche iniziali. Questo approccio inclusivo evita la necessit&agrave; di gruppi di apprendimento separati o di materiali individualizzati.</li>
	<li>Gradualit&agrave; e progressione: uno dei principali punti di forza della stratificazione &egrave; la sua capacit&agrave; di guidare gli studenti attraverso un processo di apprendimento dal semplice al complesso. Partendo dalle parole chiave e immagini, gli studenti vengono gradualmente introdotti a frasi e testi pi&ugrave; complessi.</li>
	<li>Utilit&agrave; didattica universale: questa metodologia &egrave; applicabile a tutte le discipline e a tutti i livelli scolastici. Questo rende la stratificazione una strategia versatile e utile in qualsiasi contesto educativo, permettendo agli insegnanti di adattare facilmente le loro lezioni alle esigenze specifiche della loro classe.</li>
	<li>Collaborazione e interazione: l&#39;importanza della collaborazione tra studenti &egrave; un elemento fondamentale per il successo della stratificazione. Attraverso attivit&agrave; cooperative, gli studenti sviluppano anche competenze sociali.</li>
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