Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

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di Annalisa Strada, Giunti

classe II

In tre parole: superpoteri | difficolt&agrave; | fronteggiamento

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ATTIVIT&Agrave;:

Lieto fine

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	<li style="text-align: justify;">Durante la lettura condividiamo con i bambini pensieri, emozioni, vissuti, facendo ipotesi sulle possibili reazioni di Circe.</li>
	<li style="text-align: justify;">Ricordiamo insieme a bambini e bambine di quando ci siamo trovati in situazioni simili: che cosa &egrave; accaduto? come abbiamo reagito?</li>
	<li style="text-align: justify;">Adesso possiamo personalizzare l&rsquo;ultima pagina e, al posto della gatta a tre zampe con il mantello, ciascun bambino disegner&agrave; s&eacute; stesso su un grande foglio. Nel disegno &egrave; importante rappresentare qualcosa di caratterizzante, che ci renda diverso dagli altri e allo stesso tempo unico e speciale.</li>
	<li style="text-align: justify;">Sotto il disegno, come nel libro, possiamo far completare a parole questa frase: Mi chiamo... e ho... Per questo sono un/una super... : perch&eacute; chi ha qualcosa... &egrave; sempre capace di fare... Se non ci credi...</li>
	<li style="text-align: justify;">Realizziamo una mostra con le pagine di ciascun bambino e di ciascuna bambina.</li>
</ul>

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Lo straordinario viaggio di Edward Tulane

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di Guido Sgardoli, Giunti

classe IV

In tre parole: separazioni | strategie | natura

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ATTIVIT&Agrave;:

Esprimi un desiderio e soffiaci sopra

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	<li style="text-align: justify;">Dopo questa intensa lettura, dedichiamo un tempo alla discussione: come ci ha fatto sentire? Ci sono situazioni in cui ci siamo rivisti? Ci ha colpito qualcosa? Valorizziamo ogni intervento.</li>
	<li style="text-align: justify;">Riflettiamo sulle relazioni che abbiamo con gli altri e anche su come ci poniamo nei confronti di obiettivi e sentimenti. Pensiamo al gioco del soffio sulle ciglia: ciascuno ha desideri nascosti o desideri che si sono gi&agrave; avverati e che sono motivo di felicit&agrave;!</li>
	<li style="text-align: justify;">Disegniamo un grande paio di occhi con delle lunghe ciglia. Nella pupilla del primo scriviamo un desiderio che si &egrave; gi&agrave; avverato, sulla seconda scriviamo il nostro desiderio segreto (dopo, possiamo proporre di colorarci sopra affinch&eacute; nessuno lo legga).</li>
	<li style="text-align: justify;">Ritagliamo gli occhi e facciamo una foto di classe, ciascuno con il proprio lavoro appiccicato sulla faccia... E non dimentichiamo di soffiare!</li>
</ul>

I nostri amici animali ci accompagnano nella crescita, nell&rsquo;immaginazione e nell&rsquo;affettivit&agrave; fin da piccoli e poi nel corso della vita.

Inizialmente i bambini sono attratti dai versi, dai nomi, dai tanti colori diversi di queste creature, ma progressivamente cominciano a riconoscere in loro alcuni aspetti della propria identit&agrave;. In alcune famiglie, gli amici animali hanno uno spazio importante: per questo leggere storie con gli animali aiuta a riconoscersi in una cornice protetta e a dare ali e antenne ai propri sentimenti.

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Due per uno

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di Kate Di Camillo

classe V

In tre parole: intensit&agrave; | perdita | affettivit&agrave;

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ATTIVIT&Agrave;:

La parola ai giocattoli

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	<li style="text-align: justify;">Riflettiamo: anche se parla di un peluche, la storia che abbiamo letto affronta sentimenti profondi. A che cosa ci ha fatto pensare? Come ci siamo sentiti?</li>
	<li style="text-align: justify;">Alcuni bambini magari si sentono gi&agrave; &ldquo;grandi&rdquo; e hanno sostituito i giocattoli con i videogiochi. Ma &egrave; proprio cos&igrave;? Insieme alla classe pensiamo a quali sono o sono stati i giocattoli (pupazzi, macchinine, personaggi) pi&ugrave; importanti nell&rsquo;infanzia di ciascuno.</li>
	<li style="text-align: justify;">Ciascun bambino sceglie un gioco e lo rappresenta su un foglio e ripensa al vissuto insieme al proprio gioco del cuore: momenti belli e meno belli.</li>
	<li style="text-align: justify;">Per incanto, immaginiamo di poter animare il gioco: se potesse parlare, che cosa direbbe di noi? Scriviamo una lettera o una breve storia in cui il giocattolo parla di come siamo, di come eravamo e di quello che abbiamo vissuto insieme.</li>
	<li style="text-align: justify;">Confrontiamoci: come ci sentiamo adesso?</li>
</ul>

Da leggere | Storie di animali

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