Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

Nel paese di Sesto Malanni

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di Fabiana Camerin, Giunti

classe IV

In tre parole: tabelline | stregonerie | immagine corporea

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ATTIVIT&Agrave;:

Pozione Sapientosa: s&igrave;, no, forse?

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	<li style="text-align: justify;">Riflettiamo con i bambini su alcuni passaggi della storia: ci siamo mai sentiti presi in giro o somari? Abbiamo mai fatto sentire qualcuno cos&igrave;? Abbiamo mai sperato che la scuola sparisse? E a che prezzo?</li>
	<li style="text-align: justify;">Dopo la discussione partecipata, dedichiamo un momento alla riflessione individuale. Su un foglio, ciascun bambino disegna come si &egrave; immaginato la pozione Sapientosa: che cosa contiene? Di che colore &egrave;? Che sapore ha? Ricordiamo che con questo miscuglio non ci sar&agrave; pi&ugrave; bisogno di imparare niente, ma che questo far&agrave; sparire la fantasia, la creativit&agrave; e i sogni.</li>
	<li style="text-align: justify;">Sotto il disegno ciascuno scrive in colonna &ndash; s&igrave;, no, forse &ndash; e accanto a ciascuna delle tre parole prova a spiegare per quali motivi sarebbe utile o dannosa la pozione del sapere.</li>
	<li style="text-align: justify;">In plenaria, condividiamo le opinioni di tutti.</li>
</ul>

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di Guido Quarzo, Giunti

classe III

In tre parole: invenzioni | adulti | bambini

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ATTIVIT&Agrave;:

Un casco senza una rotella

<ul>
	<li style="text-align:justify">Creiamo un momento di conversazione con i bambini e chiediamo loro: quali sono i personaggi preferiti? Quale altro titolo potremmo dare alla storia?</li>
	<li style="text-align:justify">Tra le tante tematiche, questo libro parla anche di grandi e di bambini e di come a volte, per errore o per magia, si possano invertire i ruoli perch&eacute; tutte le persone, indipendentemente dall&rsquo;et&agrave;, a volte si comportano &ldquo;da grandi&rdquo; e a volte &ldquo;da bambini&rdquo;. Discutiamo se questo &egrave; un aspetto positivo, negativo, naturale...</li>
	<li style="text-align:justify">Dividiamo in due un foglio e realizziamo due autoritratti: nel primo indossiamo un casco, nel secondo disegniamo una rotella dentro la testa.</li>
	<li style="text-align:justify">Sotto al ritratto con il casco elenchiamo almeno tre comportamenti che ci fanno sentire grandi; sotto quello con la rotella scriviamo tre comportamenti che ci fanno sentire bambini.</li>
	<li style="text-align:justify">Condividiamo i disegni con il gruppo-classe e chiediamo di raccontarli a turno.</li>
</ul>

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&Egrave; una fortuna che ci siano storie cos&igrave;; storie che ci ricordano che nei libri non si parla solo di italiano, o di storia, ma si parla della vita. E nella vita c&rsquo;&egrave; tutto: c&rsquo;&egrave; l&rsquo;ambiente, ci sono i numeri, le invenzioni, le difficolt&agrave;, le soluzioni, ma anche la noia, gli sbagli, i dilemmi, le scelte da compiere, i prezzi da pagare.

Grazie a storie come queste, possiamo convincerci che la lettura &egrave; davvero di tutti e per tutti, cos&igrave; come la matematica e le scienze: occorre solo voltare pagina per sentire delle... voci amiche.

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Lilli e le streghe di Cork

Fuori il rospo, Briz!

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di Alice Keller, Giunti

classe II

In tre parole: ambiente | libert&agrave; | cambiamento

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ATTIVIT&Agrave;:

Nella bolla

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	<li style="text-align: justify;">Parliamo insieme ai bambini della storia: come ci sembra questo paese? Ci ricorda qualcosa? Ci &egrave; piaciuto come sono andate le cose o avremmo preferito che succedesse qualcosa di diverso? Che cos&rsquo;&egrave; che fa cambiare la situazione?</li>
	<li style="text-align: justify;">Concentriamo la riflessione sul potere che hanno l&rsquo;immaginazione e la fantasia nel farci vedere le stesse cose da altre prospettive. &Egrave; una capacit&agrave; importante? Perch&eacute;? Come si coltiva l&rsquo;immaginazione?</li>
	<li style="text-align: justify;">Creiamo un&rsquo;occasione per lasciare spazio all&rsquo;immaginazione: proviamo a entrare in una bolla di sapone. Pensiamo a com&rsquo;&egrave; fatta una bolla, dimensioni, colori, forme, e all&rsquo;aspetto che avremmo dentro la bolla e dove vorremmo volare.</li>
	<li style="text-align: justify;">Rappresentiamo con un disegno il viaggio e appendiamo i lavori della classe nello stesso cartellone: sar&agrave; di ispirazione ogni volta che lo guarderemo.</li>
</ul>

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Da leggere | Matematica e scienze

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