Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

Ogni bella storia parla di una vita che si muove, perch&eacute;, se stesse ferma, sarebbe solo una fotografia: &ldquo;tu chiamale, se vuoi, emozioni&rdquo;.

Abbiamo bisogno di libri che parlano di emozioni, tutti diversi tra loro ovviamente affinch&eacute; ciascun bambino e ciascuna bambina possa riconoscersi, sentirsi legittimato/a, dare un nome alle varie situazioni, sensazioni, reazioni in cui pu&ograve; essersi trovato/a o in cui potr&agrave; trovarsi. Il trucco? Nessun giudizio, nessuna spiegazione a priori e tanta variet&agrave;.

Non ci sono sentimenti o bambini giusti e sbagliati: ci sono solo storie buone per crescere insieme.

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Ogni bella storia parla di una vita che si muove, perché, se stesse ferma, sarebbe solo una fotografia: “tu chiamale, se vuoi, emozioni”.
Abbiamo bisogno di libri che parlano di emozioni, tutti diversi tra loro ovviamente affinché ciascun bambino e ciascuna bambina possa riconoscersi, sentirsi legittimato/a, dare un nome alle varie situazioni, sensazioni, reazioni in cui può essersi trovato/a o in cui potrà trovarsi. Il trucco? Nessun giudizio, nessuna spiegazione a priori e tanta varietà.
Non ci sono sentimenti o bambini giusti e sbagliati: ci sono solo storie buone per crescere insieme.
 


Tea come mi sentirei al suo posto?

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di Silvia Serreli, Giunti

classe II

In tre parole: scuola | maestre | punti di vista

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ATTIVIT&Agrave;:

Regalini

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	<li style="text-align:justify">Ripercorriamo la storia: che cosa ricordiamo? Come si sono sentiti i personaggi nei vari momenti?</li>
	<li style="text-align:justify">Ogni compagno della classe di Tea ha costruito diversi regali per dimostrare affetto alle due maestre: fiori di stoffa, braccialetti di perline, origami, disegni, lettere, mazzolini di margherite.</li>
	<li style="text-align:justify">Chiediamo ai bambini e alle bambine: quando facciamo un regalo a qualcuno come ci sentiamo? E quando lo riceviamo?</li>
	<li style="text-align:justify">Raccogliamo i diversi racconti che emergono nel gruppo.</li>
	<li style="text-align:justify">Con colori, fogli, colla e materiali vari di riciclo, costruiamo dei regali per le persone che frequentano la scuola, ma anche per i familiari. Sar&agrave; fondamentale, poi, specificare a chi vogliamo regalare l&rsquo;artefatto e perch&eacute;.</li>
	<li style="text-align:justify">Istituiamo la giornata del dono: sar&agrave; un&rsquo;occasione preziosa per scambiare regali e biglietti alle persone alle quali vogliamo bene.</li>
</ul>

 
di Silvia Serreli, Giunti
classe II
In tre parole: scuola | maestre | punti di vista
 
ATTIVITÀ:
Regalini

Ripercorriamo la storia: che cosa ricordiamo? Come si sono sentiti i personaggi nei vari momenti?
Ogni compagno della classe di Tea ha costruito diversi regali per dimostrare affetto alle due maestre: fiori di stoffa, braccialetti di perline, origami, disegni, lettere, mazzolini di margherite.
Chiediamo ai bambini e alle bambine: quando facciamo un regalo a qualcuno come ci sentiamo? E quando lo riceviamo?
Raccogliamo i diversi racconti che emergono nel gruppo.
Con colori, fogli, colla e materiali vari di riciclo, costruiamo dei regali per le persone che frequentano la scuola, ma anche per i familiari. Sarà fondamentale, poi, specificare a chi vogliamo regalare l’artefatto e perché.
Istituiamo la giornata del dono: sarà un’occasione preziosa per scambiare regali e biglietti alle persone alle quali vogliamo bene.



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