La civiltà egizia

La nascita di Roma

Le fonti storiche

Ricordi il primo giorno di scuola?

Ricostruiamo la storia di classe prima

Al museo: tracce delle civiltà passate

attività 1

I bambini si rendono facilmente conto&nbsp;che la traccia-valigia, se analizzata in un certo modo, può diventare una fonte&nbsp;di informazioni che noi piccoli storici&nbsp;improvvisati possiamo trasformare in un racconto-ipotesi. Passiamo così alla percezione&nbsp;che la traccia diventa una fonte se&nbsp;analizzata criticamente, se studiata con i&nbsp;criteri della ricerca.Consegniamo agli alunni la SCHEDA La valigia misteriosa racconta.

attività 4

Guidiamo la riflessione su che cos’è&nbsp;stato utile osservare/fare al fine di giungere&nbsp;alla formulazione delle nostre ipotesi,&nbsp;in modo tale che i bambini possano&nbsp;arrivare a una prima conoscenza del&nbsp;concetto di cultura materiale, “oggettoracconto”,&nbsp;e alla definizione di che cosa&nbsp;in realtà sia una traccia. Facciamo una&nbsp;verifica con la nostra definizione iniziale&nbsp;del termine “traccia” per completarla,&nbsp;arricchirla, perfezionarla.

Introduciamo le attività dichiarando&nbsp;che in questo anno scolastico impareremo&nbsp;come si è formata l’umanità, come&nbsp;uomini e donne hanno popolato la Terra&nbsp;e come i gruppi umani si sono evoluti sino&nbsp;a raggiungere grandi traguardi come l’introduzione&nbsp;dell’agricoltura.Guidiamoli a esplorare il libro di testo&nbsp;e a scoprire quali conoscenze propone e&nbsp;quali sono i diversi elementi che lo costituiscono.&nbsp;Stimoliamo una conversazione&nbsp;sui seguenti aspetti.<ul><li>Chi avrà scritto il nostro testo?</li><li>Come sarà riuscito a raccontarci fatti avvenuti molto tempo fa?</li><li>Come è stato possibile ricostruire la storia di questi primi uomini?</li><li>Che cosa potrebbe essere stato utile?</li></ul>Dopo aver raccolto le ipotesi dei bambini,&nbsp;diciamo che gli studiosi per ricostruire&nbsp;fatti del passato remoto hanno usato le&nbsp;tracce lasciate dai primi gruppi umani e,&nbsp;attraverso il loro studio, hanno prodotto&nbsp;le informazioni necessarie. Perciò è importante&nbsp;sapere che cos’è una traccia e come&nbsp;si usa per produrre informazioni.Condividiamo le nostre idee attraverso&nbsp;una conversazione iniziale sulla parola&nbsp;“traccia”; cerchiamo poi sul vocabolario&nbsp;la definizione e confrontiamoci per proporre&nbsp;una nostra verbalizzazione iniziale&nbsp;da scrivere sul quaderno.

Introduciamo le attività dichiarando che in questo anno scolastico impareremo come si è formata l’umanità, come uomini e donne hanno popolato la Terra e come i gruppi umani si sono evoluti sino a raggiungere grandi traguardi come l’introduzione dell’agricoltura.Guidiamoli a esplorare il libro di testo e a scoprire quali conoscenze propone e quali sono i diversi elementi che lo costituiscono. Stimoliamo una conversazione sui seguenti aspetti.Chi avrà scritto il nostro testo?Come sarà riuscito a raccontarci fatti avvenuti molto tempo fa?Come è stato possibile ricostruire la storia di questi primi uomini?Che cosa potrebbe essere stato utile?Dopo aver raccolto le ipotesi dei bambini, diciamo che gli studiosi per ricostruire fatti del passato remoto hanno usato le tracce lasciate dai primi gruppi umani e, attraverso il loro studio, hanno prodotto le informazioni necessarie. Perciò è importante sapere che cos’è una traccia e come si usa per produrre informazioni.Condividiamo le nostre idee attraverso una conversazione iniziale sulla parola “traccia”; cerchiamo poi sul vocabolario la definizione e confrontiamoci per proporre una nostra verbalizzazione iniziale da scrivere sul quaderno.

C'è traccia e traccia

attività 3

Dalla traccia alla fonte

Che cos'è una traccia?

Per avvicinare i bambini alla metodologia&nbsp;della ricerca storica, dobbiamo metterli&nbsp;in situazione, cioè creare in classe,&nbsp;con i materiali e gli strumenti a disposizione,&nbsp;situazioni stimolo che possano offrire&nbsp;loro occasioni di incontro/scontro con le&nbsp;difficoltà proprie della ricostruzione del&nbsp;passato. Ciò implica la capacità di reperire&nbsp;le fonti, saperle interpretare per ricavarne&nbsp;informazioni attendibili, fare ipotesi e verificarle&nbsp;in base ai dati raccolti, produrre&nbsp;testi collettivi in forma narrativa e argomentativa.

È un’occasione anche per cercare di&nbsp;capire come la valigia sia arrivata qui.&nbsp;Cerchiamo di ipotizzare un proprietario&nbsp;e una presenza plausibile e possibilmente&nbsp;verificabile coinvolgendo qualche collega.Possiamo anche accedere a uno spazio&nbsp;della scuola non frequentato dai&nbsp;bambini (segreteria/archivio/deposito) e&nbsp;invitiamo a ricavare informazioni dall’osservazione&nbsp;dell’ambiente.<ul><li>Che cosa “racconta” questo spazio?</li><li>Quali informazioni si possono ricavare&nbsp;dagli oggetti presenti?</li><li>Chi utilizza questo spazio?</li></ul>

Invitiamo i bambini a osservare in modo&nbsp;analitico il contenuto della valigia e a&nbsp;organizzare le osservazioni in schede, in&nbsp;modo da favorire la formulazione di ipotesi&nbsp;sul proprietario/sui proprietari e sulla&nbsp;provenienza della stessa.Consegniamo ai bambini la SCHEDA Scheda di analisi dell'oggetto.&nbsp;

Tra le pagine del nuovo libro

attività 2

Proponiamo ai bambini una serie di&nbsp;attività di indagine allo scopo di stimolare&nbsp;la curiosità per il lavoro di ricostruzione&nbsp;del passato e nel contempo favorire una&nbsp;riflessione sull’importanza dell’osservazione&nbsp;analitica degli indizi proposti.Prima dell’arrivo dei bambini prepariamo&nbsp;una valigia contenente alcuni indumenti e&nbsp;oggetti dell’ipotetico proprietario (non solo&nbsp;maschio o femmina, adulto o bambino, ma&nbsp;anche più proprietari). Definiamone bene&nbsp;le caratteristiche per decidere che cosa inserire&nbsp;nella valigia. Per esempio:<ul><li>abito o giacca pesante (riflessione sul&nbsp;clima/stagione);</li><li>qualche indumento da bambino (potrebbe&nbsp;essere una famiglia?);</li><li>costume da bagno (in mare o piscina?);</li><li>crema da sole (siamo al mare o in alta&nbsp;quota?);</li><li>occhiali da sole;</li><li>biglietto di treno/autobus/aereo;</li><li>guida turistica di una città;</li><li>ricevuta di un ristorante/una pizzeria;</li><li>quaderno di appunti/agendina con&nbsp;qualche dato.</li></ul>

attività

obiettivi specifici

<ol><li class="heading5">Tra le pagine del nuovo libro</li><li class="heading5">C'è traccia e traccia con SCHEDA Scheda di analisi dell'oggetto </li><li class="heading5">Che cos'è una traccia?</li><li class="heading5">Dalla traccia alla fonte con SCHEDA La valigia misteriosa racconta...</li></ol>

<ul><li class="heading5">Produrre inferenze su&nbsp;osservazioni di&nbsp; ambienti/oggetti.</li><li class="heading5">Organizzare le informazioni in&nbsp;uno schema o in una mappa.</li><li class="heading5">Comprendere il senso della&nbsp;“traccia” come fonte da cui&nbsp;ricavare osservazioni di tipo&nbsp;storico.</li><li class="heading5">Condurre un’osservazione&nbsp;analitica di oggetti e contesti.</li></ul>

Come gli storici ricostruiscono i fatti

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