Per una scuola "umana"

Accogliere i nuovi genitori

Scuole e famiglie immigrate: una guida per l’integrazione

Alla scoperta di sogni ed emozioni

La Gioia di ricominciare

Rami per giocare e decorare

La scuola riprende vita

Un re-incontro emozionante

Me lo immagino così il primo incontro dopo la lunga, interminabile e forzata chiusura. Mancano le parole per esprimere l’emozione del ritrovarsi. Non sarà un inizio d’anno come gli altri, sia pur gioioso, come sono sempre le ripartenze scolastiche. È un re-incontro particolare, atteso, sperato, covato... Vogliamo lasciarci alle spalle l’apnea&nbsp;paralizzante di quando abbiamo sa- puto che la scuola era stata chiusa. Vogliamo lasciarci alle spalle le “clausure”, le separazioni, le lontananze e i timori trattenuti per non spaventare troppo i bambini.

Me lo immagino così il primo incontro dopo la lunga, interminabile e forzata chiusura. Mancano le parole per esprimere l’emozione del ritrovarsi. Non sarà un inizio d’anno come gli altri, sia pur gioioso, come sono sempre le ripartenze scolastiche. È un re-incontro particolare, atteso, sperato, covato... Vogliamo lasciarci alle spalle l’apnea paralizzante di quando abbiamo sa- puto che la scuola era stata chiusa. Vogliamo lasciarci alle spalle le “clausure”, le separazioni, le lontananze e i timori trattenuti per non spaventare troppo i bambini.

Il momento del distacco

Però la voce sì possono emetterla, alta e squillante, un’esplosione di gioia. Qualche maestra vorrebbe restare in contatto con l’atmosfera di rinascita festosa, ma sente che gli occhi si inu- midiscono e si affretta a cacciare indietro le lacrime. Non si può: questo sì è proibito. Ma la commozione è grande. Quest’anno usciremo spesso dalla sezione per fare scuola all’aperto, dobbiamo rifarci, no?

Anche per i genitori è un momento particolare: ritornare alla normalità&nbsp;fa emergere tutte le ambivalenze, fra desiderio e timore, e alcune inevitabili regressioni. Oltre le mascherine si vedono gli occhi che ridono e si immagina il sorriso, mentre invitano i bambini con la voce rassicurante ad attraversare la distanza che li separa dalla scuola. Possiamo immaginare che i bambini più grandi siano i più spavaldi (ma in qualche caso non come ci aspetteremmo) e si precipitino verso di noi, ricordando però subito che non possono abbracciarci. Man mano arriveranno anche i bambini più piccoli. Questo sì sarà un po’ più difficile... ma la lunga permanenza in casa, anche se interrotta dalle esperienze estive, avrà creato un bisogno forte di libertà, spazio, autonomia, incontro e, forse, renderà la separazione meno difficile.

Anche per i genitori è un momento partico

Anche per i genitori è un momento particolare: ritornare alla normalità fa emergere tutte le ambivalenze, fra desiderio e timore, e alcune inevitabili regressioni. Oltre le mascherine si vedono gli occhi che ridono e si immagina il sorriso, mentre invitano i bambini con la voce rassicurante ad attraversare la distanza che li separa dalla scuola.Possiamo immaginare che i bambini più grandi siano i più spavaldi (ma in qualche caso non come ci aspetteremmo) e si precipitino verso di noi, ricordando però subito che non possono abbracciarci.Man mano arriveranno anche i bambini più piccoli. Questo sì sarà un po’ più difficile... ma la lunga permanenza in casa, anche se interrotta dalle esperienze estive, avrà creato un bisogno forte di libertà, spazio, autonomia, incontro e, forse, renderà la separazione meno difficile.

Ciao, bambini!

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