Dieci principi per un insegnamento linguistico efficace

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Scarica lo strumento operativo <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/descrittori-del-saper-fare" target="_blank">I descrittori del &quot;saper fare&quot;</a>.

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Presentiamo uno strumento operativo che permette di osservare le abilit&agrave; fondamentali relative a ricezione, produzione e interazione nelle e negli apprendenti di italiano L2 e come queste abilit&agrave; si sviluppano e progrediscono. Grazie a questo strumento possiamo progettare efficacemente, tenendo conto di quello che le alunne e gli alunni bilingui sanno fare e al contempo stimolando la loro zona di sviluppo prossimale.

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Di che cosa si tratta

Sono 4 griglie con descrittori su 6 abilit&agrave; fondamentali per la competenza linguistico-comunicativa: comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta, interazione orale e scritta. Ogni descrittore, preceduto da una breve descrizione del profilo di parlante, corrisponde a uno dei livelli previsti dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (Consiglio d&rsquo;Europa, 2001) e dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Volume complementare (Consiglio d&rsquo;Europa, 2020): Pre-A1, A1, A2, B1.

Per costruire lo strumento si sono ricalibrati i descrittori del Quadro per adattarli al contesto specifico di apprendimento (scuola primaria con apprendimento dell&rsquo;italiano come lingua seconda) e allo specifico profilo di parlanti (bambine e bambini dai 7 ai 10 anni). Il documento europeo, infatti, si riferisce a parlanti giovani e adulti in contesto di apprendimento di lingue europee straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo studiati in Italia, per esempio), non di lingue di contatto nella scuola, come pu&ograve; essere l&rsquo;italiano dei bambini e delle bambine bilingui emergenti che apprendono l&rsquo;italiano soprattutto attraverso le relazioni con i pari.

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La formulazione

I descrittori sono tutti formulati in positivo: ognuno ci dice che cosa la bambina o il bambino sa fare con gli strumenti linguistici e linguistico- comunicativi in suo possesso e non quello che non sa fare o che cosa deve ancora apprendere. Per questo, traducendo il &ldquo;can&rdquo; inglese del documento europeo, si &egrave; optato per l&rsquo;espressione &ldquo;&egrave; in grado di&rdquo;. 
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L&#39;immagine &egrave; tratta dal libro di Cristiana Valentini, Rosso. Storia illustrata di un colore, Editoriale Scienza

Che cosa so fare in Italiano L2? | in Classe

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