Si va in scena!

Dalla parte dell’arte. Un breve percorso sull’esperienza dell’osservare, pensare e produrre immagini nella scuola dell’infanzia

"Suoni e musica in gioco" - Vi proponiamo di leggere insieme l'introduzione del volume, disponibile a prezzo speciale per tutti gli abbonati a "Scuola dell'infanzia"

Comunicare con la musica

Cantare è emozione

Arte sugli alberi

Raccontiamo una storia e iniziamo a giocare con il personaggio Buio.

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Che cosa serve 

Un quadrato di carta nera.

Raccontiamo una storia e iniziamo a giocare con il personaggio Buio.
 
Che cosa serve 
Un quadrato di carta nera.


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Ella B. (2015). Ballando con il buio. 
Roma: Lapis Edizioni.

 
Ella B. (2015). Ballando con il buio.
Roma: Lapis Edizioni.


Per tutti: il buio non ci fa paura!

Come si fa
 

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 Nel cerchio delle storie tiriamo fuori dalla borsa magica il libro suggerito per leggerlo oppure raccontiamone la storia: “Questa storia si chiama Ballando con il buio. Secondo voi si può ballare con il buio? Scopriamolo insieme”.
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 Bussiamo sulla copertina e iniziamo a leggere o a raccontare.
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 È la storia di una bambina che, di sera, si accorge della presenza di Buio nella
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Come si fa 

Nel cerchio delle storie tiriamo fuori dalla borsa magica il libro suggerito per leggerlo oppure raccontiamone la storia: “Questa storia si chiama Ballando con il buio. Secondo voi si può ballare con il buio? Scopriamolo insieme”.
Bussiamo sulla copertina e iniziamo a leggere o a raccontare.
È la storia di una bambina che, di sera, si accorge della presenza di Buio nella sua stanza. Non è affatto spaventata, anzi! La sua cameretta è sempre più scura e lei, invece di aver paura, prende Buio sottobraccio e iniziano a ballare. Da quel giorno Buio va a trovarla ogni sera, ballano e ridono insieme e poi, quando è stanca, la bambina lo saluta e si mette a dormire.
Dopo aver raccontato la storia diciamo: “Io avevo un po’ paura del buio! Ma ora ho scoperto che Buio si mette addirittura a ballare! A voi Buio sta simpatico?”. Condividiamo pensieri ed emozioni.
Diciamo: “Che ne dite di conoscere meglio Buio?”. Tiriamo fuori dalla borsa la carta nera e animiamola come se fosse un personaggio. Simulando di far parlare Buio salutiamo tutti: “Ciao! A volte qualcuno mi fa subito una faccia spaventata, voi sapete come si fa?”. Rispondiamo a Buio drammatizzando la paura attraverso l’espressione facciale.
“Ma io preferisco i visi sorridenti e gioiosi”: drammatizziamo la gioia. “Così mi siete molto più simpatici e ho una sorpresa per voi”.

 


Al buio... danziamo

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