Multicultura

Osservatorio Scuola Primaria • Anteprima novembre 2011

Scuola: sarà trascurata dal nuovo ministro?

Leggi e scarica <a data-cke-saved-href="https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Parere+13-10-2021-+Adozione+linee+pedagogiche+0_6.pdf/4779141d-9538-46a1-93e1-f11b252350f8?t=1634552615445" target="_blank" href="https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Parere+13-10-2021-+Adozione+linee+pedagogiche+0_6.pdf/4779141d-9538-46a1-93e1-f11b252350f8?t=1634552615445">il documento del&nbsp;Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione</a>

Pubblicato il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) sullo schema di decreto del Ministro dell’Istruzione “Adozione delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei&nbsp;di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65”.Nel documento il Cspi sottolinea che “l’insistenza sulla continuità educativa, la proposta di costituzione dei Poli per l’infanzia e di forme di coordinamento pedagogico, l’accento sull’importanza della formazione in servizio rappresentano strumenti indispensabili per la costruzione di un sistema capace di sviluppare tutte le potenzialità presenti sul territorio, di crescere in modo unitario, di diffondersi in modo equilibrato e di procedere ad una continua qualificazione dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia”.&nbsp;Un passaggio importante: il Cspi crede che “l’implementazione di quanto previsto dalle Linee pedagogiche possa avvenire solo a seguito dell’attivazione del servizio educativo 0-3 anni e della scuola dell’infanzia in tutto il territorio nazionale: sono sempre più urgenti, oltre ad un ampliamento omogeneo in tutto il Paese, un rafforzamento e un’integrazione della copertura dell’offerta educativa e scolastica per i bambini tra 0 e 6 anni e degli interventi a sostegno della genitorialità, cui dedicare una quota significativa dei fondi del PNRR”.E ancora, per il Cspi diventano dirimenti alcuni elementi.&nbsp;<ul><li>modificare l’espressione “coordinatore pedagogico” con “responsabile pedagogico”</li><li>prevedere che il personale educativo sia in possesso di adeguati titoli di studio previsti dalla norma e competenze professionali;&nbsp;</li><li>rafforzare la formazione in ingresso e continua di tutto il personale&nbsp;</li><li>prevedere l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni relativi ai nidi d’infanzia con il conseguente obbligo per lo Stato di garantire le condizioni per una loro attuazione generalizzata;&nbsp;</li><li>aumentare il numero delle sezioni primavera;&nbsp;</li><li>ampliare l’orario dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia garantendo un’offerta di “tempo scuola” uguale in tutto il Paese e aumentare i punti di erogazione, con il conseguente rafforzamento delle dotazioni organiche delle scuole dell’infanzia statali pesantemente ridimensionate negli ultimi anni;&nbsp;</li><li>mantenere la scuola dell’infanzia pienamente integrata nel primo ciclo di istruzione nel rispetto degli attuali ordinamenti;&nbsp;</li><li>&nbsp;considerare prioritario l’investimento nei nidi di infanzia a gestione diretta degli Enti locali;&nbsp;</li><li>considerare inderogabile l’applicazione dei contratti nazionali di settore al fine di definire i profili professionali, il salario corrispondente, l’orario di lavoro.&nbsp;</li></ul>

Zero-sei: “Garantire orario nidi e scuole infanzia in modo uguale in tutto il Paese”