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Sviluppare le risorse socio-affettive

Un laboratorio che intende fornire a insegnanti e operatori scolastici esperienze e attività per sostenere e aiutare gli studenti a consolidare la propria autonomia, le abilità personali e soprattutto la fiducia in se stessi.

di Nino Geniola, Fabiana Gigliola14 dicembre 20202 minuti di lettura
Sviluppare le risorse socio-affettive | Giunti Scuola

La scuola si alimenta di affetti, di emozioni e di sentimenti ed è per questo importante riuscire a creare al suo interno uno spazio d’incontro dove sostenere gli alunni a poter generare e costruire, oltre al sapere, quella disposizione all’accoglienza dell’altro e soprattutto di se stessi in quanto meritevoli d’amore e di attenzioni (Giusti, 1995).


Dalla percezione di sé all’empowerment

Le convinzioni su noi stessi dipendono dal modo in cui pensiamo noi stessi, il che si riflette, inevitabilmente, sui nostri comportamenti. La percezione della nostra efficacia implica una condizione di fiducia in sé, la capacità di sperimentare e di confrontarsi con il contesto. Il termine empowerment significa favorire l’acquisizione di potere, “mettere in grado di”, e possiede una duplice valenza semantica: sia il processo per raggiungere un determinato risultato, sia il risultato stesso. Si caratterizza come il frutto di un’evoluzione di esperienze di apprendimento che conducono lo studente, nel contesto scolastico, a fronteggiare una condizione di impotenza.


Consolidare e sviluppare

Una scuola che includa azioni e interventi centrati sull’empowerment persegue l’obiettivo di consolidare il potere di scelta e l’autonomia degli studenti, sviluppandone le competenze e le conoscenze, attraverso una serie di proposte volte al sostegno delle abilità personali e al potenziamento della fiducia in se stessi. In un’ottica di sviluppo reciproco, inoltre, ogni studente può utilizzare le risorse degli altri per la propria formazione e a sua volta potrà prendersi cura degli altri, cooperando al fine di sviluppare risorse cognitive e socio-affettive (empowered peer education).
Le proposte che seguono intendono offrire a insegnanti e operatori scolastici alcune esperienze e attività, rivolte agli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado e, con adattamenti specifici, a tutti gli ordini di scuola.


Strumenti e percorsi:

Valorizzare i “momenti speciali” o i successi personali

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Generare il pensiero creativo usando il processo dell’identificazione

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Cantaro F. (2016), «La qualità delle relazioni per stare bene nel sistema classe», Psicologia e scuola, 44.
  • Giusti E. (1995), Autostima, psicologia della sicurezza in sé, Sovera, Roma.
  • Putton A. (1999), Empowerment a scuola, Carocci, Roma.
  • Rodari G. (1981), Esercizi di Fantasia, Editori Riuniti, Roma.
  • Rodari G. (2001), Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie (1a ediz. 1973), Einaudi (Piccola Biblioteca Einaudi nuova serie), Torino.
  • Rogers C. (1978), Potere personale. La forza interiore e il suo effetto rivoluzionario, Astrolabio Ubaldini, Roma.

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