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Problemi di classe
In questa lezione invitiamo i bambini a risolvere problemi legati alla vita di classe. Sollecitiamoli a leggere e interpretare immagini per trovare le risposte alle domande, utilizzando i quantificatori logici e temporali.
Obiettivi, attività, materiali
Obiettivi di apprendimento
Risolvere situazioni problematiche e avviarsi ad argomentare oralmente le strategie risolutive adottate.
Conoscere e usare i quantificatori logici e temporali.
Imparare a costruire e utilizzare grafici e tabelle.
Attività
- Scopriamo i quantificatori logici
con SCHEDE “Quantificatori logici” e “Quantificatori” - Le attività a scuola: prima, dopo
- LABORATORIO: I quantificatori temporali
con SCHEDA “Prima, dopo”
Attività 1
Scopriamo i quantificatori logici
Per avviare i bambini di classe Prima a comprendere il testo di un problema è necessario che imparino a conoscere e usare i quantificatori logici.
Distribuiamo o mostriamo alla LIM l’IMMAGINE Quantificatori logici e chiediamo: “Cosa rappresenta? Cosa sta facendo la maestra?”.
Dopo aver ascoltato le loro risposte, continuiamo a fare domande:
- Posso contare: tutti gli alunni che compongono la classe? Perché? Quanti sono?
- Posso dire: che alcuni alunni sono assenti? Perché? Quanti sono?
- Posso dire: che nessuno dei bambini assenti è un maschio? Perché?
- Posso contare: quanti maschi e quante femmine compongono questa classe? Perché?
- Tra i bambini presenti: sono di più le femmine o i maschi? Quante sono le femmine? E i maschi?
- Posso dire: che ogni alunno presente indossa il grembiule? Perché?
- Posso dire che ogni femmina presente ha i capelli lunghi? Perché?
- Posso dire che ciascuno dei maschi presenti porta gli occhiali? Perché?
- Posso dire che tutti gli alunni hanno l’astuccio sul banco? Perché?
- Che cos’altro posso dire guardando l’immagine?
Terminata la discussione chiariamo che le domande a cui hanno risposto contenevano parole “speciali”, adatte a descrivere un’immagine.
Portiamo i bambini a riflettere sul significato di parole come:
- TUTTI/NON TUTTI
- CIASCUNO
- OGNI
- ALCUNI
- DI PIÙ
- DI MENO
Attività 2
Le attività a scuola: prima, dopo
Chiediamo ai bambini: “Qual è la prima cosa che fate, la mattina, quando entrate in classe? E dopo? E dopo ancora?...”.
Lasciamoli liberi di esprimersi e poi raccogliamo le risposte alla lavagna. Insieme scegliamo alcune frasi da copiare sul quaderno in sequenza temporale e poi illustriamo con un disegno ciascuna frase.
Consolidiamo l’uso dei quantificatori temporali con il LABORATORIO.
Che cosa serve
Copia della SCHEDA Prima, dopo per ogni alunno, forbici, colla, matita.
Come si fa
- Distribuiamo la scheda e invitiamo i bambini a ritagliare le strisce lungo le linee tratteggiate.
- Chiediamo di mischiare le strisce e appoggiarle sul banco, una di seguito all’altra, poi di osservare e descrivere oralmente, una alla volta, le immagini rappresentate. Via via leggiamo le frasi che completano i disegni.
- Continuiamo chiedendo: “Le immagini che vedete sono in ordine di tempo? Quale azione avviene per prima? Dopo cosa accade?...”.
- Una volta terminata la conversazione, invitiamo i bambini a incollare sul quaderno, in sequenza temporale, le strisce di carta. Possiamo chiedere di scrivere, vicino a ciascuna striscia, le parole PRIMA, DOPO, POI, DOPO ANCORA.
Per consolidare il lavoro di quasta lezione, possiamo consegnare ai bambini la SCHEDA Quantificatori.
L’alunna/o:
- riesce a risolvere situazioni problematiche legate alla lettura del tempo quotidiano?
- conosce e sa utilizzare i quantificatori logici e temporali?
Creiamo cartelle condivise online (per es. Google Drive...) con il nome di ciascun bambino: salviamo i lavori realizzati, per condividerli con le famiglie e documentare le attività.
Elaborati da raccogliere: foto del laboratorio.