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Materiali naturali per apprendere

Materiali naturali per apprendere in ­modo autonomo e divergente.

di Simona Serina20 maggio 20241 minuto di lettura
Materiali naturali per apprendere | Giunti Scuola

Il mondo consumistico che gira intor­no all’infanzia sollecita bambine e bambini con colori e forme attraenti, e spinge gli adulti all’acquisto di giochi “usa e getta”, intrattenimenti poveri da un punto di vista sensoriale e spesso troppo “plasticosi” che rischiano di divenire banali e scontati dopo poco tempo che i bambini li utilizzano.

Bambine e bambini in realtà hanno bisogno soprattutto di sperimentare e vivere esperienze in autonomia, a partire dalle loro ricerche e intuizioni originali, di cercare e costruirsi da soli i propri materiali di gioco perché già questo è di per sé un gioco.

 

MATERIALI SENSORIALI, CURIOSI…

La natura offre un immenso patrimonio di materiali naturali ricchi di stimoli.

Infatti, le qualità fisiche, percettive e trasformative estetiche ed evocative degli elementi naturali, le diverse strutture ed essenze, i profumi, aprono a esplorazioni multisensoriali, stimolano la curiosità, la creatività, il pensiero divergente e metaforico di bambine e bambini, assumono un valore del tutto nuovo, non più legato alla propria funzionalità.

Si caratterizzano per essere quindi utilizzabili in modo polifunzionale e impertinente.

I materiali naturali arricchiscono ed espandono lo sguardo di bambine e bambini. Gli elementi naturali garantiscono uno sviluppo sensoriale nuovo che suscita stupore e meraviglia per ogni bambino.

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… PER APPRENDIMENTI IMPERTINENTI

Sin da piccoli, bambine e bambini, ciascuno con i propri tempi e le proprie strategie, si pongono di fronte ai materiali naturali, di qualsiasi forma e consistenza, in un atteggiamento curioso, creativo e di ricerca.

Terre, sabbie, fango, legni, cortecce, rami, tronchi, radici, foglie secche e foglie verdi, erba, semi, fiori, frutti, pigne, sassi, sassolini, pietre, acqua e le infinite sfumature e diversità dello stesso elemento potenziano:

  • la percezione e la discriminazione tattile;
  • il piacere di toccare, di sondare la consistenza, di sentire l’odore, vedere il colore, scoprire le caratteristiche della materia;
  • attraverso la manipolazione, favoriscono l’espressione di stati emotivi, sostengono in bambine e bambini abilità e manualità fine.
Image | Giunti Scuola
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COLLEZIONARE MATERIALI ED EMOZIONI

I bambini e le bambine, come è noto, sono grandi collezionisti di oggetti e in natura raccolgono sassi, legni, foglie, fiori, conchiglie, piccoli animali. Fin da piccoli le loro tasche sono piene di oggetti, musei sentimentali ricchi di elementi che profumano di emozioni e di relazioni, di idee e personaggi inventati o simbolicamente vivi nel loro gioco.

Bambine e bambini amano anche classificare e catalogare i materiali, dare un loro personale ordine agli oggetti. Questo apre piste di riconoscimenti, confronti, comparazioni, scoperta di biodiversità di forme, colori, sfumature, consistenze e rumori che acquisiscono un nuovo senso insieme.

Collezionare è un gesto che dà piacere perché si decide di conservare un particolare che diventa protagonista in mezzo a tanti altri, regalando a ognuno emozioni uniche (Educatori Nido Il Seme).

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MATERIALI CHE TRANSITANO DENTRO E FUORI

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Gli elementi naturali, materia trasformabile e intrigante, aprono processi di gioco nei quali accadono scoperte, sorprese, stupori, inciampi, cambi di utilizzo, trasformazioni, contaminazioni individuali o di gruppo.

Soffermiamo il nostro sguardo su bambine e bambini che giocano in un ambiente naturale: mani nella terra, mani che mescolano, mani che riempiono e vuotano contenitori.

Attraverso le mani i pensieri di bambine e bambini corrono da un materiale all’altro, lavorando per contrasti e differenze.

Mani che cercano altri bambini, insieme si scopre cosa si è raccolto, costruendo storie di confronto e di amicizia (Educatori Spazio gioco La Coccinella).

L’invito è far vivere a bambine e bambini... una quotidianità fatta di “un dentro”, ma anche di “un fuori”, quello di casa/vicino a casa o del nido, dove, in ogni stagione, è data la possibilità di relazionarsi con gli elementi naturali: materiali naturali di gioco, veri e propri elementi di scoperta e apprendimento (Educatori Nido Il Seme).

Lasciamo trafficare bambine e bambini con i materiali naturali per dare nuova vita ai materiali e rinnovata linfa al loro giocare.

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