Famiglie di parole
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Giochiamo a riconoscere e a costruire famiglie di parole, riconoscendo le relazioni di significato fra le parole e i meccanismi di derivazione dal nome primitivo. In questo lavoro di analisi cogliamo la funzione di prefissi e suffissi.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
Obiettivi di apprendimento
immagini, SCHEDE Ed esercizi INTERATTIVI | DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - DDI
Attività 1
Famiglie di parole
Iniziamo il percorso mostrando alla LIM la Fig. 1 - IMMAGINE Famiglie di parole, che rappresenta la famiglia della parola "fiore" attraverso un grafico radiale e un grafico ad albero.
Avviamo la conversazione facendo riflettere su che cosa hanno in comune le parole e portando gli alunni a cogliere la relazione di significato che le lega tutte, oltre alla forma (cominciano tutte con fior-).
La parola che origina le altre è la parola base, la capostipite della famiglia.
Osservando in particolare il grafico ad albero, facciamo notare come le parole abbiano tutte la stessa radice, mentre le diverse desinenze modificano la forma e il significato della parola base.
A questo punto forniamo la SCHEDA Famiglie di parole. Nella prima attività, per ogni famiglia di parole individuano l’intruso e il nome primitivo; nella seconda attività leggono un breve testo in cui individuano le parole della famiglia mare da ricopiare sul quaderno e in cui evidenziare prefisso e suffisso.
Attività 2
Rappresentiamo le famiglie di parole
Continuiamo il percorso proponendo attività in cui i bambini rappresentano graficamente famiglie di parole.
Distribuiamo la SCHEDA Rappresentare famiglie di parole A e B. Nella Scheda A i bambini inseriscono le famiglie di parole all’interno di grafici radiali, mentre nella Scheda B inseriscono le famiglie di parole nei diagrammi di Venn.
Chiediamo poi di ricopiare sul quaderno le parole della scheda e individuare prima la radice della parola base colorandola di giallo, poi il suffisso colorandolo di verde.
Dopo aver completato le attività riflettiamo con i bambini sul fatto che certe parole derivate si formano con l’aggiunta di code (suffissi), altre con l’aggiunta di teste (prefissi), altre ancora con l’aggiunta di teste e code (prefissi e suffissi).
Completiamo il percorso con l’ESERCIZIO INTERATTIVO Famiglie di parole. Proponiamo in conclusione il LABORATORIO: lavoriamo a gruppi sui meccanismi di derivazione.
Che cosa serve
Per ciascun gruppo: un cartellone su cui riprodurre la tabella in Fig. 2, la SCHEDA Parole da ritagliare, forbici, colla, pennarelli ed evidenziatore.
Come si fa
1. Distribuiamo il materiale a ogni piccolo gruppo.
2. I bambini ritagliano le parole della Scheda.
3. Si consultano fra loro per individuare la radice del nome da cui derivano e poi evidenziano con un evidenziatore giallo la testa delle parole (il prefisso) e con un evidenziatore verde la coda delle parole (il suffisso).
4. Incollano le parole nella colonna opportuna del cartellone, distinguendo i derivati con suffissi, quelli con prefissi e quelli con prefissi e suffissi.
5. Ricopiano le parole del cartellone sul quaderno, classificandole secondo il meccanismo di derivazione: parole derivate con prefissi, con suffissi, con prefissi e suffissi insieme.
6. Infine completano indicando la parola primitiva di ciascuna parola derivata.
L’alunna/o:
In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).
Per il quaderno della documentazione: conserviamo le schede compilate e i cartelloni.
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