1 &ndash; Conosciamo Biby 
Il robot ha 4 tasti-freccia con semplici comandi per gli spostamenti. Ogni passo avanti o indietro misura 15 cm e l&rsquo;ape-robot compie rotazioni di 90&deg; a destra o a sinistra. I bambini, condotti dall&rsquo;insegnante, hanno fatto muovere l&rsquo;ape prima casualmente, per familiarizzare con i comandi, poi sono stati guidati a farle fare un percorso organizzato.

In classe prima abbiamo imparato a usare l&rsquo;ape-robot Biby e abbiamo costruito per lei una città. Obiettivi del progetto: consolidare i concetti spaziali; imparare a programmare semplici percorsi nello spazio, utilizzando un robot; visualizzare e disegnare percorsi nello spazio. Abbiamo voluto dare valore alla fase di documentazione dell&rsquo;attività: documentare permette di ampliare le nostre competenze progettuali e di riflessione, di auto-valutare i percorsi proposti e i risultati ottenuti per costruire materiali efficaci. 
È la relazione di corrispondenza tra &ldquo;il progettato e l&rsquo;agito&rdquo;; una riflessione critica sui percorsi compiuti. 
Una documentazione efficace comporta la riflessione condivisa dei materiali realizzati, la progettazione successiva, la restituzione ai diversi destinatari interessati delle azioni intraprese.

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3 &ndash; Dalla città al quaderno 
La città disegnata è stata riportata su un foglio. Per aiutare l&rsquo;ape a orientarsi tra le casette e raggiungere un determinato luogo, i bambini hanno inventato i percorsi: prima sperimentati sulla &ldquo;città grande&rdquo;, manovrando l&rsquo;ape, poi disegnati sulla &ldquo;città piccola&rdquo; (sul foglio), lavorando in gruppo e singolarmente.

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4 &ndash; Misuriamo i percorsi 
I bambini hanno descritto i percorsi in modo quantitativo, contando i quadretti, programmando i cambi di direzione, utilizzando le frecce orientate per rappresentare il percorso. Disegnando i percorsi sul foglio, hanno attuato una riduzione in scala: 5 cm di quadretto sulla città corrisponde a 1 cm di quadretto sul quaderno.

5 &ndash; Che cosa abbiamo imparato? 
Al termine del lavoro ogni bambino era soddisfatto dell&rsquo;attività, sia chi aveva raggiunto gli obiettivi in situazioni note (eseguire le richieste assegnate, completare attività guidate dall&rsquo;insegnante...), sia chi si è spinto in situazioni non note. Ad esempio, sono riusciti a disegnare sulla città grande ogni elemento del progetto (ingrandire 1:5) perché si sono confrontati, hanno espresso le loro idee, hanno ascoltato quelle dei compagni e, insieme, le hanno fattivamente sperimentate.

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2 &ndash; Creiamo la città di Biby 
Con l&rsquo;aiuto dell&rsquo;insegnante, i bambini e le bambine hanno progettato e costruito su cartone la città di Biby. È emersa l&rsquo;esigenza di misurare il passo del robot e costruire una base quadrettata con il quadretto grande (15 cm = 3 quadret- ti da 5 cm). La base della città è stata costruita con lo stesso numero di quadretti di una pagina di quaderno.

L’ape-robot in città: documentare un progetto

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