La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

FACCIAMO FIORIRE LA FANTASIA

Un miliardo di lampadine e tutti i doni che stanno nelle vetrine (Gianni Rodari)

I bambini si nutrono dell’attesa che riempie di magia le loro teste che, parafrasando Rodari, “fioriscono” proprio attraverso l’immaginazione di quello che verrà, nel pensiero del “possibile”. La magia è un seme prezioso da coltivare nei cuori dei bambini e se ce ne prendiamo cura quotidianamente darà libero sfogo alla fantasia e al pensiero divergente. Tutti i giorni possono essere magici a scuola, ma il Natale, con le renne che volano, con la promessa di regali che passano dai camini stretti delle case, è il momento più adatto per vivere questa dimensione “magica”.

Sta per arrivare il Natale e i bambini in questo periodo sentono la magia dell’attesa di Babbo Natale e percepiscono l’atmosfera calda e accogliente degli addobbi e delle luci che illuminano le piazze e le strade della città. Perché non facciamo sentire un po’ magici anche loro, con un po’ di polvere di stelle e una bacchetta? Che cosa serveUn legnetto trovato nel bosco o in giardino, carta stagnola, carta colorata, forbici e scotch trasparente, dei brillantini, una scatolina da anello. Come si gioca <ul><li>Tagliamo a rettangolini lunghi e stretti la carta stagnola e la carta colorata. Con lo scotch realizziamo la bacchetta magica attaccando le striscioline realizzate. </li><li>Mettiamo la polvere magica (i brillantini) nella scatolina da anello. </li><li>Recitiamo: “un pizzico nel taschino ci servirà durante il cammino”, mettiamo un pizzico di magia nella tasca di un bambino e passiamogli la bacchetta. </li><li>Adesso lui è magico e potrà fare la sua magia! Chiediamogli di raccontarcela e trascriviamola per lui. </li></ul>

Un miliardo di lampadine e tutti i doni che stanno nelle vetrine (Gianni Rodari)

I bambini si nutrono dell’attesa che riempie di magia le loro teste che, parafrasando Rodari, “fioriscono” proprio attraverso l’immaginazione di quello che verrà, nel pensiero del “possibile”. La magia è un seme prezioso da coltivare nei cuori dei bambini e se ce ne prendiamo cura quotidianamente darà libero sfogo alla fantasia e al pensiero divergente.
 
 Tutti i giorni possono essere magici a scuola, ma il Natale, con le renne che volano, con la promessa di regali che passano dai camini stretti delle case, è il momento più adatto pe

I bambini si nutrono dell’attesa che riempie di magia le loro teste che, parafrasando Rodari, “fioriscono” proprio attraverso l’immaginazione di quello che verrà, nel pensiero del “possibile”. La magia è un seme prezioso da coltivare nei cuori dei bambini e se ce ne prendiamo cura quotidianamente darà libero sfogo alla fantasia e al pensiero divergente. Tutti i giorni possono essere magici a scuola, ma il Natale, con le renne che volano, con la promessa di regali che passano dai camini stretti delle case, è il momento più adatto per vivere questa dimensione “magica”.

Giochiamo: a ognuno la sua magia

L'angolo delle parole | #Magia

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