Valutare senza stress…

(Buon) monitoraggio… e poi?

Competere, ma con se stessi

Il concetto di assessment as learning (valutazione come apprendimento) è stato introdotto da Earl (2003): si tratta di un particolare sottoinsieme della valutazione per l&rsquo;apprendimento che enfatizza l&rsquo;utilizzo della valutazione come supporto allo sviluppo dei processi metacognitivi degli studenti (specie attraverso i meccanismi di regolazione e di controllo dell&rsquo;apprendimento).

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	<li style="text-align: justify;">Black, P., &amp; Wiliam, D. (1998). Inside the Black Box: Raising Standards Through Classroom Assessment. Phi Delta Kap- pan, 80(2), 139-148.</li>
	<li style="text-align: justify;">Bloom, B.S., Hastings, J.T., &amp; Madaus, G.F. (1971). Handbook of Formative and Summative Evaluation of Student Learning. New York: McGraw-Hill.</li>
	<li style="text-align: justify;">Corsini, C. (2018). Una valutazione per il successo formativo. In I.D.M. Scierri, M. Bartolucci e R. Salvato (a cura di), Lettura e dispersione (pp. 193-209). Milano: FrancoAngeli.</li>
	<li style="text-align: justify;">Earl, L.M. (2003). Assessment as Learning: Using Classroom Assessment to Maximize Student Learning. Thousand Oaks (CA): Corwin Press.</li>
	<li style="text-align: justify;">Scriven, M. (1967). The Metodology of Evaluation. In R.W. Tyler Gagne, R.M. e Scriven M., (a cura di), Perspectives of Curriculum Evaluation, Vol. I, (pp. 39-83). Chicago: Rand McNally.</li>
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La valutazione per l&rsquo;apprendimento (assessment for learning) è a tutti gli effetti una valutazione formativa (Scriven, 1966; Bloom, Hastings, &amp; Madaus, 1971) in cui la funzione delle informazioni raccolte durante la valutazione non è finalizzata ad attribuire voti o giudizi (come si fa nella valutazione sommativa) ma a orientare e regolare la successiva fase di insegnamento-apprendimento, contribuendo all&rsquo;efficacia, alla specificità e contestualità della didattica. Gli studenti sono messi a conoscenza delle aspettative sui risultati fin dall&rsquo;inizio del percorso di apprendimento e collaborano con il docente nel monitorare il conseguimento degli apprendimenti attesi, in modo da poter negoziare con loro gli obiettivi successivi e facilitare un loro ruolo attivo nella gestione dei propri progressi.

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In un percorso scolastico c&rsquo;è spazio per ciascuna modalità di valutazione, il problema sta nella predominanza della valutazione dell&rsquo;apprendimento, con uno spazio residuo riservato alla valutazione per l&rsquo;apprendimento e la quasi totale assenza della valutazione come apprendimento. Proporzione che, probabilmente, andrebbe rovesciata, lasciando lo spazio maggiore alla valutazione come apprendimento.

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Durante il processo di apprendimento vengono costantemente forniti feedback agli studenti in modo tale che possano regolare il proprio apprendimento

L&rsquo;importanza delle proporzioni

La valutazione come apprendimento

La valutazione per l&rsquo;apprendimento

La valutazione come apprendimento si concentra principalmente sul ruolo dello studente: la valutazione formativa è qui tutta in funzione dell&rsquo;apprendimento dello studente. Lo studente deve essere pienamente parte del processo: coinvolti come pensatori critici, gli studenti danno un senso alle informazioni, mettono in relazione le conoscenze pregresse e le usano per costruire nuovi apprendimenti. La valutazione diventa un processo che favorisce la metacognizione: gli studenti utilizzano il feedback valutativo ricevuto per apportare regolazioni, adattamenti e modificazioni in ciò che stanno facendo e pongono attenzione ai propri processi apprenditivi (Earl, 2003, p. 47).

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Negli ultimi due anni il concetto di valutazione formativa è emerso agli onori della cronaca e si è conquistato un posto nel dibattito sulla valutazione a scuola. Concetti di &ldquo;valutazione per l&rsquo;apprendimento&rdquo; (assessment for learning) e &ldquo;valutazione come apprendimento&rdquo; (assessment as learning) sono passati dall&rsquo;utilizzo da parte di una ristretta cerchia di specialisti all&rsquo;utilizzo quasi abituale nella scuola. 
Black e Wiliam (1998) hanno proposto la sintesi di oltre 250 studi che collegano valutazione e apprendimento, in cui è stato rilevato come l&rsquo;uso intenzionale della valutazione in classe per promuovere l&rsquo;apprendimento fosse in grado di migliorare i risultati degli studenti: &ldquo;Da quel momento, è diventato ovvio che la valutazione può essere un potente catalizzatore per l&rsquo;apprendimento&rdquo; (Earl, 2013, p. 2). Quando la valutazione dunque si centra e concentra sulla promozione dell&rsquo;apprendimento, lo favorisce.

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FAQ 18. Si possono somministrare prove di valutazione diverse da quelle dei compagni (facilitate, semplificate, abbreviate...) nelle normali prove di verifica durante l'anno e nelle prove INVALSI? (ed. PLUS)

La valutazione formativa e l’apprendimento

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