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Materia e energia: la mia colazione

Nel corpo umano

Per concludere

Predisponiamo iniziative per applicare il concetto di materia/energia alla gestione dei rifiuti, al fine di rendere i bambini consapevoli dei problemi ambientali e motivarli a mettere in atto comportamenti che ne tutelino la salvaguardia. Accompagniamo i bambini a comprendere che anche i rifiuti sono costituiti da materia ed energia, che possono essere sprecate oppure recuperate. Scoprire la differenza tra materia organica e inorganica nei rifiuti e verificarne le diverse trasformazioni nel tempo può giustificare una corretta raccolta differenziata finalizzata al riciclo e al riutilizzo delle materie prime.

La trasformazione della materia organica

attività 1

La gestione dei rifiuti

attività 3

attività 2

Verifichiamo con la SCHEDA La gestione dei rifiuti che cosa sanno i bambini sulla raccolta differenziata e se nella loro famiglia si pratichi correttamente lo smaltimento dei rifiuti. Raccogliamo e confrontiamo i risultati; poi proponiamo di organizzare le risposte in grafici.

Usiamo il compost prodotto per seminare alcuni fiori. Come contenitori utilizziamo vasetti di recupero da decorare a piacimento. Alla fine ogni bambino porterà a casa il proprio vasetto con i fiori cresciuti. Verichiamo le competenze chiedendo di inventare una storia dal titolo: “Ero un rifiuto! Ora invece sono…”, e di rappresentarla graficamente. Infine, facciamola drammatizzore per proporla ai compagni di altre classi.

Per affrontare la distinzione tra materia organica e inorganica chiediamo: “Perché alcuni rifiuti sono destinati al contenitore dell’organico e altri no?”. Raccogliamo le risposte invitandoli ad argomentare le loro opinioni e a fare esempi di rifiuti che gettiamo in quel contenitore. Proponiamo di scoprire cosa accade ai rifiuti quando vengono sotterrati. Osserviamo e documentiamo ogni fase monitorando atteggiamenti e comportamenti dei bambini per rilevare e valorizzare gli indizi di competenza (spirito di iniziativa e di collaborazione, capacità di fare previsioni, argomentare scelte ecc.). Utilizziamo un secchio sufficientemente capiente, con un po’ di terra in cui i bambini possano sotterrare rifiuti di vario tipo: alcuni oggetti d’uso quotidiano (contenitori dello yogurt, fazzoletti di carta, confezioni in plastica, bottigliette di vetro) e alcuni residui del pasto consumato in mensa o della merenda (vedi Fig. 1).

Predisponiamo iniziative per applicare il concetto di materia/energia alla gestione dei rifiuti, al fine di rendere i bambini consapevoli dei problemi ambientali e motivarli a mettere in atto comportamenti che ne tutelino la salvaguardia. Accompagniamo i bambini a comprendere che anche i rifiuti sono costituiti da materia ed energia, che possono essere sprecate oppure recuperate. Scoprire la differenza tra materia organica e inorganica nei rifiuti e verificarne le diverse trasformazioni nel tempo può giustificare una corretta raccolta differenziata finalizzata al riciclo e al riutilizzo delle materie prime.

Verifichiamo con la SCHEDA La gestione dei rifiuti&nbsp;che cosa sanno i bambini sulla raccolta differenziata e se nella loro famiglia si pratichi correttamente lo smaltimento dei rifiuti. Raccogliamo e confrontiamo i risultati; poi proponiamo di organizzare le risposte in grafici.

Avvertiamo che il secchio verrà conservato in un’aula o in un locale a disposizione, perciò è bene utilizzare resti vegetali e non animali, che potrebbero emanare cattivi odori. Pratichiamo dei fori nella terra e versiamo un po’ d’acqua nel secchio. Copriamo il nostro “composto” di terra e rifiuti con uno strato di foglie, così che l’umidità si conservi più a lungo. Invitiamo i bambini a controllare periodicamente che la terra nel secchio non diventi troppo secca: all’occorrenza, aggiungiamo un po’ d’acqua. Presumibilmente ci vorrà del tempo per registrare delle trasformazioni, perciò lasciamo riposare il tutto per circa due mesi. Distribuiamo la SCHEDA Rifiuti in decomposizione&nbsp;e raccogliamo alla lavagna le previsioni dei bambini. Trascorsi due mesi, ricopriamo il pavimento con un cellophane e svuotiamo il secchio: gli oggetti di plastica e di vetro sono rimasti inalterati, mentre quelli di origine vegetale sono scomparsi del tutto o quasi. I bambini, sorpresi dalla scoperta, saranno motivati a ricercarne le cause.

attività 4

E se sotterriamo i rifiuti?

Dove sono finite le sostanze che costituivano gli organi dei vegetali prima della loro decomposizione? I bambini ipotizzeranno che tali sostanze si trovino ancora nella terra rovesciata sul pavimento e che proprio per questo chiameremo “compost”, perché composta anche dalle sostanze organiche decomposte che, seppur trasformate, possono ora essere utilizzate da altre piante per la loro crescita. Per rafforzare la differenza tra materia organica e inorganica mostriamo un <a data-cke-saved-href="https://youtube.com/watch?v=TxRu-8vug74" target="_blank" href="https://youtube.com/watch?v=TxRu-8vug74">video sui tempi di degradazione dei rifiuti</a>. I bambini così assumono piena consapevolezza di quanto segue: <ul><li>lo smaltimento in natura di alcuni materiali richiede tempi lunghissimi; </li><li>i rifiuti di tipo organico possono essere trasformati in compost e riutilizzati in agricoltura; </li><li>i rifiuti di tipo inorganico, oltre che ridotti assolutamente al minimo, non vanno mai abbandonati nell’ambiente; </li><li>la raccolta differenziata ha lo scopo di riciclare i rifiuti quanto più è possibile recuperandone materia ed energia. </li></ul>Il compostaggio permette di osservare l’intero ciclo di trasformazione della materia e dell’energia legate ai rifiuti organici: dalla raccolta del rifiuto all’ottenimento del compost, che ne è la trasformazione e che, a sua volta, è utile per fertilizzare il suolo e le piante. Sollecitiamo ogni alunno a utilizzare quanto acquisito fin qui per argomentare con consapevolezza e proprietà di linguaggio il proprio contributo alla raccolta differenziata e al rispetto per l’ambiente.

<ul><li class="heading5">Individuare caratteristiche e somiglianze/diversità tra materiali naturali e artificiali. </li><li class="heading5">Osservare e interpretare la trasformazione naturale della materia. </li><li class="heading5">Mediante modellizzazioni comprendere come gli atomi delle sostanze si separano e ricombinano tra di loro per formare sostanze diverse. </li><li class="heading5">Acquisire consapevolezza delle motivazioni che giustificano l’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e della riduzione dei rifiuti. </li></ul>

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITà

<ol><li class="heading5">La gestione dei rifiuti con SCHEDA&nbsp;La gestione dei rifiuti</li><li class="heading5">E se sotterriamo i rifiuti? </li><li class="heading5">Materia organica e inorganica con SCHEDA Rifiuti in decomposizione </li><li class="heading5">La trasformazione della material organica</li><li class="heading5">Per concludere</li></ol>

La raccolta differenziata

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