Multicultura

Osservatorio Scuola Primaria • Anteprima novembre 2011

Scuola: sarà trascurata dal nuovo ministro?

Quest&rsquo;anno le procedure per le iscrizioni degli alunni alle prime classi per l&rsquo;anno scolastico 2024-2025 avranno inizio leggermente pi&ugrave; tardi rispetto agli ultimi anni. Infatti la data di apertura delle funzioni &egrave; stata fissata al 18 gennaio 2024. Pertanto i genitori o coloro che esercitano la responsabilit&agrave; genitoriale potranno produrre l&rsquo;istanza dalle ore 8:00 di tale data fino alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024.

Le indicazioni relative alle iscrizioni degli alunni sono state dettate con la nota 40055del 12 dicembre, che segnala una importante innovazione per quanto riguarda le procedure che si svolgeranno sempre online per tutte le classi iniziali delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado ma con un nuovo sistema di accesso.

Infatti al fine di favorire le iniziative di orientamento delle scuole e offrire un servizio utile per le famiglie, &egrave; stata messa a disposizione da quest&rsquo;anno la cosiddetta <a href="https://unica.istruzione.gov.it/it" target="_blank">Piattaforma Unica</a> (https://unica.istruzione.gov.it/it)1, che costituisce d&rsquo;ora in poi il punto di accesso unico per usufruire dei principali servizi e strumenti del Ministero.

All&rsquo;interno di tale Piattaforma &egrave; presente anche il nuovo punto di accesso alle iscrizioni on line, contenente tutte le informazioni utili per la procedura.

I genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale (affidatari, tutori) possono accedere al sistema di iscrizioni on line all&rsquo;interno della Piattaforma Unica, <a href="https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni" target="_blank">sezione &ldquo;Orientamento&rdquo;</a>, utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identit&agrave; Digitale), CIE (Carta di identit&agrave; elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

All&rsquo;atto dell&rsquo;iscrizione i genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale rendono le informazioni essenziali relative all&rsquo;alunno/studente per il quale &egrave; richiesta l&rsquo;iscrizione (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all&rsquo;offerta formativa proposta dalla scuola o dal centro di formazione professionale prescelto.

Ricordiamo che rimangono escluse dalla modalit&agrave; telematica le iscrizioni relative alla scuola dell&rsquo;infanzia, nonch&eacute; alle scuola della Valle d&rsquo;Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano.

Le iscrizioni online riguarderanno anche le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiranno alla procedura telematica. La domanda di iscrizione relativa alla scuola dell&rsquo;infanzia dovr&agrave; essere prodotta, invece, come gi&agrave; accennato, in modalit&agrave; cartacea.

Sar&agrave; possibile presentare una sola richiesta di iscrizione online per ogni alunno/studente. Tuttavia potranno essere indicate anche una seconda o terza scuola nel caso in cui la scuola scelta per prima non avesse disponibilit&agrave; di posti per l&rsquo;a.s. 2024/2025. La Piattaforma Unica avviser&agrave; in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l&rsquo;app IO, delle variazioni di stato della domanda e consentir&agrave; di seguirne il percorso.

Gli adempimenti vaccinali

&nbsp;

Relativamente agli adempimenti vaccinali viene richiamata l&rsquo;attenzione dei dirigenti scolastici sull&rsquo;attuazione delle misure di semplificazione previste dall&rsquo;articolo 3 bis del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante &ldquo;Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci&rdquo;, che prevedono, tra l&rsquo;altro, l&rsquo;invio da parte dei dirigenti scolastici alle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, entro il 10 marzo 2024, dell&rsquo;elenco degli iscritti sino a sedici anni di et&agrave; e dei minori stranieri non accompagnati.

&nbsp;

Contributi volontari e tasse scolastiche

Nella nota ministeriale viene ribadito il carattere assolutamente volontario di contributi economici richiesti alle famiglie, ferma restando invece l&rsquo;obbligatoriet&agrave; del pagamento delle tasse scolastiche. Le famiglie dovranno comunque essere preventivamente informate circa le attivit&agrave; - coerenti con il Piano triennale dell&rsquo;offerta formativa - finanziate con i contributi volontari medesimi.

&nbsp;

Eccedenza di iscrizioni

&nbsp;

Per quanto riguarda l&rsquo;eventuale eccedenza di iscrizioni, la nota ministeriale ricorda che &egrave; compito del dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni accoglibili nonch&eacute; il numero e la capienza delle aule e degli spazi disponibili. Pertanto prima dell&rsquo;acquisizione delle iscrizioni la scuola &ndash; nell&rsquo;ipotesi di richieste in eccedenza - dovr&agrave; rendere pubblici con affissione all&rsquo;albo dell&rsquo;istituzione scolastica, con pubblicazione sul sito web e, per l&rsquo;iscrizione online, in apposita sezione del modulo di iscrizione personalizzato dalla scuola, i criteri di precedenza nell&rsquo;ammissione, definiti con delibera del Consiglio di Istituto, criteri che devono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, la nota indica quello della vicinanza della residenza dell&rsquo;alunno/studente alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori e degli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale. In particolare si evidenzia che non pu&ograve; essere data priorit&agrave; alle domande in relazione alla data di invio delle stesse.

&nbsp;

Chi pu&ograve; essere iscritto

<ul>
	<li>Scuola dell&rsquo;infanzia</li>
</ul>

Per l&rsquo;anno scolastico 2024/2025 l&rsquo;iscrizione alle sezioni di scuola dell&rsquo;infanzia si effettua, come gi&agrave; ricordato, con domanda in forma cartacea da presentare all&rsquo;istituzione scolastica prescelta, attraverso la compilazione della scheda A allegata alla nota ministeriale.

&Egrave; importante ricordare che, ai sensi dell&rsquo;articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, la scuola dell&rsquo;infanzia accoglie bambini di et&agrave; compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell&rsquo;anno scolastico di riferimento (per l&rsquo;anno scolastico 2024/2025 entro il 31 dicembre 2024).

A richiesta dei genitori e degli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale &egrave; possibile, altres&igrave;, iscrivere bambini che compiono il terzo anno di et&agrave; entro il 30 aprile 2024. Non &egrave; consentita in alcun caso, anche in presenza di disponibilit&agrave; di posti, l&rsquo;iscrizione alla scuola dell&rsquo;infanzia di bambini che compiono i tre anni di et&agrave; successivamente al 30 aprile 2024.

L&rsquo;ammissione di bambini alla frequenza anticipata &egrave; condizionata, ai sensi dell&rsquo;articolo 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89:

&minus; alla disponibilit&agrave; dei posti e all&rsquo;esaurimento di eventuali liste di attesa;

&minus; alla disponibilit&agrave; di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell&rsquo;agibilit&agrave; e della funzionalit&agrave;, tali da rispondere alle esigenze dei bambini di et&agrave; inferiore a tre anni;

&minus; alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei docenti, dei tempi e delle modalit&agrave; dell&rsquo;accoglienza.

&nbsp;

<ul>
	<li>Scuola primaria</li>
</ul>

Le iscrizioni alla prima classe della scuola primaria si effettuano attraverso il sistema telematico.

I genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale:

&minus; iscrivono alla prima classe della scuola primaria i bambini che compiono sei anni di et&agrave; entro il 31 dicembre 2024;

&minus; possono iscrivere i bambini che compiono sei anni di et&agrave; dopo il 31 dicembre 2024 ed entro il 30 aprile 2025. Non &egrave; consentita in alcun caso, anche in presenza di disponibilit&agrave; di posti, l&rsquo;iscrizione alla prima classe della scuola primaria di bambini che compiono i sei anni di et&agrave; successivamente al 30 aprile 2025.

Con riferimento ai bambini che compiono i sei anni di et&agrave; tra il 1&deg; gennaio e il 30 aprile 2025, &egrave; opportuno, per una scelta attenta e consapevole, che i genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale considerino le indicazioni e gli orientamenti forniti dai docenti delle scuole dell&rsquo;infanzia frequentate dai bambini.

Le scuole che accolgono bambini anticipatari rivolgono agli stessi particolare attenzione e cura, soprattutto nella fase dell&rsquo;accoglienza, ai fini di un efficace inserimento.

&nbsp;

Articolazione dell&rsquo;orario settimanale

Gli orari di funzionamento della scuola dell&rsquo;infanzia, fissati dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (articolo 2, comma 5), sono pari a 40 ore settimanali; su richiesta delle famiglie l&rsquo;orario pu&ograve; essere ridotto a 25 ore settimanali nella fascia del mattino o elevato fino a 50 ore, nel rispetto dell&rsquo;orario annuale massimo delle attivit&agrave; educative fissato dall&rsquo;articolo 3, comma 1, decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59. Trovano applicazione i criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di istituto anche ai fini dell&rsquo;accoglimento delle richieste di articolazione dell&rsquo;orario settimanale.

Nella scuola primaria all&rsquo;atto dell&rsquo;iscrizione, i genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell&rsquo;orario settimanale che, in base all&rsquo;articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, &egrave; cos&igrave; strutturato: 24 ore, 27 ore, fino a 30 ore, 40 ore (tempo pieno).

Trovano applicazione i criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di istituto anche ai fini dell&rsquo;accoglimento delle richieste di articolazione dell&rsquo;orario settimanale.

L&rsquo;accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno &egrave; subordinato alla disponibilit&agrave; delle risorse di organico e di adeguati servizi. L&rsquo;adozione del modello di 24 ore settimanali &egrave; possibile solo in presenza di un numero di domande che consenta la formazione di una classe con minimo 15 alunni.

&nbsp;

Educazione motoria

La legge 30 dicembre 2021 n. 234, art. 1, commi 329 e seguenti, ha introdotto nella scuola primaria l&#39;insegnamento dell&#39;educazione motoria da parte di docenti specialisti forniti di idoneo titolo di studio, a decorrere dall&#39;anno scolastico 2023/2024 per le classi quarta e quinta, precisando che tale insegnamento viene impartito in un orario (quantificato in non pi&ugrave; di due ore settimanali) aggiuntivo rispetto all&rsquo;orario ordinamentale di 24, 27 e fino a 30 ore previsto dal D.P.R. n. 89/2009. Pare pertanto opportuno che le scuole, nel corso delle assemblee che precedono le iscrizioni e tramite circolari o note, informino i genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale che l&rsquo;orario settimanale prescelto al momento dell&rsquo;iscrizione alla classe prima aumenter&agrave; fino a due ore settimanali al momento del passaggio alla classe quarta. Tale incremento di tempo scuola non riguarda il tempo pieno, stante che le ore di educazione motoria rientrano nelle 40 ore settimanali.

&nbsp;

L&rsquo;istruzione parentale

Al fine di garantire l&rsquo;assolvimento dell&rsquo;obbligo di istruzione, i genitori e gli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale che intendano avvalersi dell&rsquo;istruzione parentale (quando, cio&egrave;, la famiglia sceglie di provvedere direttamente all&rsquo;educazione dei figli) devono effettuare una comunicazione preventiva direttamente al dirigente scolastico della scuola primaria del territorio di residenza, dichiarando di possedere la capacit&agrave; tecnica o economica per provvedere all&rsquo;istruzione dell&rsquo;alunno.

La comunicazione deve essere presentata in modalit&agrave; cartacea entro il 10 febbraio 2024 allegando alla stessa il progetto didattico-educativo di massima che si intende seguire in corso d&rsquo;anno, sulla base di quanto previsto dall&rsquo;articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale 8 febbraio 2021, n. 5 che disciplina gli esami di idoneit&agrave; e integrativi. Sulla base di tale dichiarazione, il dirigente dell&rsquo;istituzione scolastica prende atto che l&rsquo;assolvimento dell&rsquo;obbligo di istruzione &egrave; effettuato mediante l&rsquo;istruzione parentale e comunica ai genitori e agli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale che, annualmente, se intendono continuare ad avvalersi dell&rsquo;istruzione parentale, devono effettuare la citata comunicazione preventiva entro il termine delle iscrizioni on line, presentando contestualmente il progetto didattico-educativo che si intende seguire nell&rsquo;anno di riferimento.

Si ricorda che l&rsquo;alunno in istruzione parentale deve sostenere il prescritto esame annuale di idoneit&agrave; entro il 30 giugno, ai sensi dell&rsquo;articolo 23 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e dell&rsquo;articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale 8 febbraio 2021, n. 5. Le domande di iscrizione all&rsquo;esame di idoneit&agrave; devono pervenire alle istituzioni scolastiche prescelte per l&rsquo;effettuazione dell&rsquo;esame entro il 30 aprile dell&rsquo;anno di riferimento secondo quanto previsto dall&rsquo;articolo 3, comma 1, del richiamato decreto ministeriale 8 febbraio 2021, n. 5.

&nbsp;

Insegnamento della religione cattolica e attivit&agrave; alternative

&nbsp;

La facolt&agrave; di avvalersi o non avvalersi dell&rsquo;insegnamento della religione cattolica &egrave; esercitata dai genitori e dagli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale di alunni che si iscrivono alla prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado al momento dell&rsquo;iscrizione, mediante la compilazione dell&rsquo;apposita sezione on line.

La scelta ha valore per l&rsquo;intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l&rsquo;iscrizione d&rsquo;ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l&rsquo;anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.

La scelta di attivit&agrave; alternative, che riguarda esclusivamente coloro che non si avvalgono dell&rsquo;insegnamento della religione cattolica, &egrave; operata, all&rsquo;interno di ciascuna scuola, attraverso un&rsquo;apposita funzionalit&agrave; della pagina dedicata alle iscrizioni on line all&rsquo;interno della Piattaforma Unica accessibile ai genitori o agli esercenti la responsabilit&agrave; genitoriale dal 31 maggio al 1&deg; luglio 2024 utilizzando le apposite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Gli interessati possono esprimere una delle seguenti opzioni, tutte afferenti al diritto di scelta delle famiglie:

&minus; attivit&agrave; didattiche e formative;

&minus; attivit&agrave; di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;

&minus; libera attivit&agrave; di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);

&minus; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

Iscrizioni 2024 alle prime classi, che cosa cambia