Geografia/Italiano - Il fiume

La civiltà egizia

La mamma, su Skype

Un video e un sussidiario: che idea!Ed è così quindi che nasce l’idea di abbinare ai contenuti del LIBRO+, il nuovo Sussidiario Giunti Scuola, non solo i tradizionali video documentari ma anche i video di divulgazione. Questi video speciali, realizzati da divulgatori che si rivolgono direttamente ai bambini e alle bambine, vanno ad approfondire con curiosità alcuni argomenti e a proporre attività che integrano quello che si può leggere nelle pagine del Sussidiario.Un’attenzione particolare, nella proposta dei video, è data al ruolo che hanno interdisciplinarietà, storia della scienza e figure dello scienziato e della scienziata. Quasi in ogni contenuto video, infatti, alla tematica scientifica affrontata vengono abbinate curiosità sulle storie che hanno portato a una determinata scoperta.&nbsp;Inoltre i video collegano spesso argomenti trattati in diverse discipline scolastiche, facendo emergere come la scienza sia tutt’altro che scollegata dalla storia, dalla letteratura o dall’arte, e creando così una conoscenza ampia e ricca di spunti.<a data-cke-saved-href="https://libri-di-testo-2021.giuntiscuola.it/libropiu" target="_blank" href="https://libri-di-testo-2021.giuntiscuola.it/libropiu">Scopri Libro+</a>

Negli ultimi anni gli strumenti digitali hanno preso sempre più parte nella nostra vita e nella didattica e a volte ci si trova a chiedersi se il video sostituirà i contenuti su carta, se uno strumento sia meglio dell’altro… ma in realtà non si tratta di capire quale sia lo strumento migliore ma di cogliere il vantaggio dall’utilizzo di entrambi gli strumenti: il libro cartaceo e il video. Carta e video: due&nbsp;strumenti che si completanoDa un lato il libro rimane di estrema importanza con la sua presentazione di contenuti su un supporto tangibile (un fattore molto importante soprattutto per la formazione dei più piccoli), con contenuti “fermi” che possono essere assimilati dai bambini nei loro tempi e proposte didattiche studiate per la condivisione in classe. Dall’altra il video che si propone come strumento integrativo ai contenuti su supporto cartaceo, completa e dà informazioni aggiuntive.Il video rende visibili attività, strumenti e ambientazioni, concretizzando concetti che, col supporto cartaceo, vengono immaginati. Il video, inoltre, affianca i contenuti a persone fisiche, facendo diventare i contenuti stessi, in un certo senso “reali” e alla portata di tutti. Come usare i video...La nostra vita è intrisa di scienza. Facciamo un click e tutto funziona: dalla luce elettrica alla doccia calda, da una ricca colazione al telefonino… il nostro benessere è basato sul progresso tecnologico. In ogni momento del giorno, abbiamo la scienza addosso. Comodità meritate (a chi dico grazie?), che non devono distogliere dall’abitudine a riflettere e pensare in modo critico. Il primo modo di usare questi video è proprio quello di coglierne l’approccio interdisciplinare per meglio affrontare le questioni complesse dei nostri tempi.Le scelte in tema di energia, cibo, cambiamento climatico, stili di vita sostenibili e in armonia con l’ambiente, l’impronta ecologica e la più equa ripartizione delle risorse fra tutti gli abitanti della Terra vanno affrontate con respiro più ampio possibile. Per un mondo migliore dobbiamo stimolare i ragazzi al pensiero libero e critico su scienza, tecnologia e ambiente. La conoscenza scientifica è oggi sempre più importante affinché ciascuno possa costruire una propria opinione, in autonomia. E così dare il proprio contributo, come cittadino, a una società realmente democratica e rispettosa. ...A casaQuesto metodo di lavoro si può estendere alle attività del pomeriggio, da svolgere a casa. Organizzando secondo un filo logico gli esperimenti dei video si può facilmente ottenere che almeno ogni 8-10 giorni i bambini pratichino un po’ di scienza con le mani. E il “quaderno dello scienziato” personale (uno per ogni alunno) sarà il fedele diario che registrerà passo passo tutte le scoperte scientifiche dei vostri studenti. ...In classeAll’interno della programmazione settimanale si potrebbe ritagliare uno spazio fisso, nello stesso giorno, in cui dedicarsi al laboratorio. Organizzate la vostra classe in gruppi di lavoro da 4-5 ragazzini ciascuno: saranno i diversi team di scienziati che prima lavoreranno tra di loro e poi metteranno a confronto con gli altri team i risultati raggiunti da ciascuno gruppo. Esattamente come accade nel mondo della ricerca: gli scienziati cooperano e si confrontano; quando hanno raggiunto la convergenza dei dati ottenuti con gli esperimenti propongono una affermazione scientificamente valida.

Imparare con i video

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