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Immigrazione: per saperne di più

"L’immigrazione a piccoli passi": un libro che spiega il fenomeno umano della migrazione attraverso alcuni punti-chiave.

di Arturo Ghinelli23 gennaio 20123 minuti di lettura

Da quando gli uomini hanno cominciato a spostarsi? Da quando esistono. Dall’Africa si sono sparsi in tutti i continenti.
E ancora: I primi europei erano davvero neri? Negli anni settanta, uno scienziato senegalese dichiarò che i primi Sapiens europei erano neri. Naturalmente fece molto scandalo, ma è molto probabile che il ricercatore senegalese avesse ragione. La pigmentazione della pelle può benissimo avere avuto un’evoluzione in un secondo momento (pag.9).

Diventati sedentari le migrazioni sono avvenute per le più svariate ragioni: la migrazione di conquista , come nel caso delle invasioni barbariche, ma anche l’ emigrazione come rifugio .

Come esempio di quest'ultima tipologia, il libro racconta la storia della Mayflower , la nave che trasportò 102 puritani inglesi, i "Padri pellegrini” in fuga dalle persecuzioni di Giacomo I re d’Inghilterra (pag. 12). Dopo tre mesi di navigazione, in seguito a una tempesta, sbarcarono sulla costa dei futuri Stati Uniti, dove sopravvissero grazie agli indiani irochesi che insegnarono loro a coltivare il mais.

Per ringraziare Dio e gli indiani di questa prima raccolta, decisero di festeggiare ogni anno la raccolta d’autunno con il Thanksgiving Day , il giorno del ringraziamento, di cui tutti abbiamo sentito parlare nei film americani, ma di cui in pochi conosciamo l’origine.

Credo che questi brevi esempi facciano capire come questo libro cerchi di rispondere in modo piano e semplice a tutte le domande che possono sorgere su questo tema da parte dei ragazzi di primaria e secondaria.
Molti capitoli portano come titolo proprio delle domande, a cui si cerca di rispondere in due paginette: Come si diventa italiani? Quanti migranti ci sono nel mondo? Perché lasciare il proprio paese? Dove vanno a vivere i migranti? Come viaggiano? Chi sono gli irregolari?

Il libro si conclude con un quiz di venti domande, che può servire come verifica di comprensione delle 75 pagine del libro. Il testo è veramente accessibile ai ragazzi perché spiega sempre tutte le “parole difficili” che necessariamente si incontrano nell’affrontare il tema dell'immigrazione: immigrazione, emigrazione , migrazione, nomadismo, assimilazione, integrazione , multiculturalismo, razzismo, meticciato , rifugiati, pogrom, genocido, colonizzazione...

Non manca una cronologia dei conflitti degli ultimi trent’anni dal 1979 al 2008 che hanno spinto milioni di persone ad abbandonare il proprio Paese, emigrare per forza e diventare rifugiati. Oggi 15 milioni di rifugiati si ritrovano fuori dai Paesi d'origine per questi motivi. Alcuni partono per i Paesi più sviluppati per chiedere asilo. Alla fine della Seconda Guerra mondiale, molte decine di milioni di rifugiati si trovano a vagare nel mondo intero. In questo periodo viene anche definito lo statuto di rifugiato.

Nel 1948, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo proclama che, davanti alla persecuzione, ogni persona ha il diritto di cercare asilo e di beneficiare dell’asilo in altri Paesi. Nel 1951 la Convenzione di Ginevra decide in quali situazioni uno Stato deve accordare lo statuto di rifugiato, definendo anche i diritti e i doveri di quest’ultimo.

Sophie Lamoureux, L'immigrazione a piccoli passi , Motta junior, Firenze, 2011.

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