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Lezione | Il sé e l'altro

A scuola di rispetto

Aiutiamo i bambini a sviluppare il senso di cittadinanza facendo in modo che imparino ad agire con autonomia, rispetto e responsabilità.

di Beatrice Soave20 luglio 2020

Obiettivi, attività, materiali

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

  • Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
  • Competenza in materia di cittadinanza

TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

  • Il bambino ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del vivere insieme

Obiettivi

  • Scoprire che tutti siamo simili ma unici
  • Mettersi in relazione con gli altri e con l’ambiente in maniera rispettosa
  • Rappresentare utilizzando il corpo
  • Comprendere di essere interdipendenti e accrescere il senso di reciprocità
  • Mostrare atteggiamenti responsabili verso altri esseri viventi e l’ambiente
  • Sperimentare tecniche e modi di rappresentare

Attività

  1.  
  2. Prepariamo il contesto
  3. Esperienze a confronto
  4. Le nostre impronte
  5. Se io fossi un albero...
  6. Storie di alberi
  7. Io e lo spazio
  8. Coltiviamo gli scarti
  9. Il lapbook "questo sono io"
  10. Riflettiamo: come aiutiamo gli altri?
  11. Il nostro erbario
  12. Il memory del rispetto
  13. Arte per la pace
  14.  

Attività 1

Prepariamo il contesto

Organizziamoci… contattiamo tutte le persone che coinvolgeremo nel percorso: la cuoca per recuperare gli scarti della verdura, i nonni per il laboratorio di pasticceria, eventuali associazioni esperte della flora locale.

… E cominciamo insieme! (Anni 3-4-5) Realizziamo una forma di viso con, al posto del naso, uno pezzetto di velcro e tanti nasi diversi come indicato nel testo della filastrocca.
Per incuriosire i bambini mostriamo la sagoma del viso senza naso che abbiamo preparato. Chiediamo se notano qualcosa di strano…

“Come mai questo signore è senza naso?”. Diciamo che, per scoprirlo, devono ascoltare una filastrocca (di B. Soave):

Il signor Settenasi Luciano
è un uomo a dir poco strano,
cambia naso molto spesso
ogni giorno non è mai lo stesso.
Nel baule ne ha ben sette
che agilmente toglie e mette.
Il lunedì indossa quello lungo,
che gli cresce come un fungo.
Il martedì lo mette a fiori
che risplende di colori.
Il mercoledì lo mette rosso
bello e tondo ma un po’ grosso.
Giovedì è a pallini
per far ridere i bambini.
Venerdì è piccolino
giallo come un pulcino,
mentre il sabato è all’insù
con le sfumature blu.
La domenica è giorno di festa,
e lui lo mette sulla testa!


ANNI 3-4: TANTI MODI PER DIRE RISPETTO

In questo percorso...

  • Giochiamo con il corpo e creiamo.
  • Ascoltiamo storie e impariamo filastrocche sugli alberi.
  • Coltiviamo gli scarti della verdura.


Riflettiamo sul fatto che tutti abbiamo delle caratteristiche che ci rendono molto particolari e che è bello conoscersi per scoprirle.
Giochiamo per scoprire le nostre potenzialità comunicative e capire che siamo particolari anche nella nostra espressività corporea.


Attività 2

Esperienze a confronto

  • Ascoltiamo due brani musicali diversi per carattere e velocità. Prima invitiamo a un ascolto passivo, in posizione comoda e senza fare nulla; poi a un ascolto attivo, attraverso l’improvvisazione con il movimento.
  • In alternativa alla musica possiamo proporre un gioco di movimento, per esempio un percorso psicomotorio e un’attività più tranquilla come la pittura.
  • Chiediamo: “Quale brano/esperienza avete preferito? Perché?”. Incoraggiamo i bambini a esprimere se preferiscono i giochi tranquilli o quelli vivaci. Sosteniamo la conversazione e assicuriamoci di far emergere le differenze e caratteristiche individuali.


Attività 3

Le nostre impronte

  • Mettiamo a disposizione tempere e chiediamo ai bambini di stampare le proprie impronte digitali. Osserviamole per scoprire che tutte si assomigliano ma non sono identiche.
  • A coppie chiediamo di osservarsi con la lente d’ingrandimento per scoprire qualche particolarità.
  • Più avanti, proponiamo di usare le impronte digitali per realizzare un “albero digitale” (Per fare).


PER FARE
Alberi "digitali"

CHE COSA SERVE

Fogli, tempere colorate.

COME SI FA

  1. Tracciamo il contorno del braccio (fino al gomito) e della mano su un foglio; diventeranno il tronco e i rami di un albero che coloriamo.
  2. Realizziamo le foglioline con le impronte digitali di vari colori, a seconda della stagione o liberamente per creare degli alberi pop-art.
  3.  Ritagliamo e appendiamo in sezione gli alberi digitali.
Image | Giunti Scuola

Attività 4

Se io fossi un albero...

  • Leggiamo la filastrocca (di V. Consoli):

Questa è la filastrocca del piccolo Francesco
che nel giardino ha piantato un pesco,
e del suo amico Giampiero
che nel giardino ha piantato un pero;
la filastrocca di suo fratello Federico
che nel giardino ha piantato un fico,
e di suo cugino Simone
che nel giardino ha piantato un limone;
quella del loro amico Carmelo
che nel giardino ha piantato un melo,
e per ultimo del piccolo Luciano
che nel giardino ha piantato un melograno.
Insomma, un albero per ogni bambino…
Così adesso c’è un frutteto nel giardino!

  • Stimoliamo i bambini ad associare ai propri nomi quelli di alberi, animali, fiori…
  • Usciamo in giardino e invitiamo i bambini a cercare il loro albero preferito. Appendiamo un cartellino plastificato con il nome del bambino all’albero scelto.


Attività 5

Storie di alberi

  • Ricerchiamo leggende e storie di alberi provenienti da diverse culture, in special modo quelle dei bambini del nostro gruppo. Coinvolgiamo genitori o nonni nel venire a leggerle.


Attività 6

Io e lo spazio

  • Giochiamo a percepire il proprio sé corporeo in relazione all’ambiente agito e vissuto con tutto il corpo.
  • Invitiamo i bambini a sdraiarsi per terra, rannicchiarsi, abbracciare gli alberi, camminare a piedi nudi… Inventiamo insieme molti modi per percepire gli elementi naturali e dell’ambiente. Invitiamo a descrivere le sensazioni provate.
  • Facciamo il “Girotondo dell’albero Re” semplicemente seguendo le indicazioni del testo (di B. Soave).


Girotondo dell’albero Re
Giro intorno all’albero
del mio giardino
con un passo avanti
gli vado vicino.
Lo guardo, lo tocco,
gli mando un bacino.
Giro intorno all’albero
del mio giardino.
Sembra un grande re
con il suo baldacchino.
Attenti bambini!
Facciamo un inchino. 


Attività 7

Coltiviamo gli scarti

  • ​​​​​​Facciamo capire ai bambini quanto sia importante non sprecare e riutilizzare coltivando perfino gli scarti delle verdure.
  • Chiediamo alla cuoca di non gettare il torsolo dell’insalata, delle carote, della cipolla, del sedano
  • Posizioniamoli in un contenitore con un paio di dita d’acqua e, di tanto in tanto, facciamo vaporizzare sulla cima un po’ d’acqua. Nel giro di un paio di settimane vedremo spuntare le nuove foglioline.
  • Quando saranno abbastanza grandi interriamo solo il torsolo e osserviamone la crescita.


Pasticciamo con i nonni

L’incontro fra generazioni è un’esperienza che lascia il segno: invitiamo a scuola i nonni per un incontro in cui individuare delle ricette di dolci tradizionali facilmente realizzabili con i bambini. Cerchiamo di coinvolgere il più possibile i nonni di bambini di culture diverse. Confezioniamo i dolcetti da portare a casa e gustare in famiglia oppure da consumare durante la Festa dei nonni (2 ottobre).


ANNI 4-5: MI CONOSCO, TI CONOSCO, TI RISPETTO

In questo percorso...

  • Riconosciamo e raccontiamo le nostre caratteristiche e i nostri gusti.
  • Realizziamo un lapbook per presentarci.
  • Usciamo per conoscere alberi e piante e realizziamo il memory del rispetto.


Aiutiamo i bambini a riconoscere ed esprimere i propri gusti. Mettiamo a disposizione immagini che riguardano l’alimentazione, lo sport, i giochi, la natura… A coppie invitiamo i bambini a segnare individualmente le cose che preferiscono. Sollecitiamoli a confrontarsi per conoscere i gusti del compagno e vedere se ce n’è qualcuno che li accomuna.


Se abbiamo nonni o genitori esperti di botanica coinvolgiamoli e facciamoci aiutare nel riconoscere le specie vegetali trovate

Attività 8

Il lapbook "questo sono io"

  • Realizziamo un lapbook per presentarci con:
    • l’autoritratto;
    • elaborati con materiali del colore preferito;
    • il racconto e il disegno di: quando sono arrabbiato cosa faccio? E quando sono felice?
    • un collage di immagini ritagliate: mi piace, non mi piace.
  • Invitiamo i bambini a confrontarsi a coppie condividendo il proprio libretto d’identità.


Image | Giunti Scuola

Attività 9

I travestimenti

  • Prepariamo una cesta contenente indumenti e accessori come collane, cappelli, scarpe… Dividiamo i bambini in due gruppi: uno di osservatori e l’altro di trasformisti.
  • Chiediamo al primo gruppo di osservare con attenzione i trasformisti per qualche minuto e poi di girarsi. Chiediamo ai trasformisti di travestirsi completamente o aggiungere qualche accessorio al loro abbigliamento. Invitiamo gli osservatori a girarsi e dire quali particolari dell’abbigliamento sono cambiati.


Attività 10

Riflettiamo: come aiutiamo gli altri?

  • Riflettiamo sul concetto di come sia importante porre attenzione agli altri: “Proviamo a pensare a quella volta in cui abbiamo visto un nostro compagno in difficoltà… Che cosa abbiamo fatto? Pensiamo a quando non siamo stati noi capaci di fare qualcosa… Come ci siamo sentiti? Qualcuno ci ha aiutato? Come possiamo fare per aiutare gli altri?”.
  • Troviamo insieme le soluzioni: chiamando la maestra, chiedendogli cosa non va, facendogli una carezza…


Attività 11

Il nostro erbario

  • Diamo un nome alle cose della natura: ai fiori, agli alberi, a un insetto, per stimolare l’attenzione verso l’ambiente.
  • Passeggiamo nel giardino, nel parco vicino alla scuola o in altro ambiente naturale. Chiediamo ai bambini di dire il nome delle specie che conoscono e di raccontare dove le hanno viste, chi ha spiegato loro come si chiamano. Fotografiamo per documentare e rivedere.
  • Il nome di un fiore o di una pianta può essere curioso e poetico per i bambini: un fiore giallo che si chiama Botton d’oro, gli Occhi della Madonna… Oppure Coda di topo o Coda cavallina, Dente di leone, Soffione. Cerchiamo quelli presenti nel nostro territorio e altri sul web.Proviamo a individuare con i bambini le caratteristiche che ne determinano il nome.


Image

Attività 12

Il memory del rispetto

  • Visitiamo con i bambini gli ambienti della scuola, interni ed esterni, che abitualmente utilizzano. Facciamo una lista dei materiali/oggetti che contengono e li caratterizzano (colori, giochi, acqua, sapone, piante, fiori, posate…). Prepariamo carte con le immagini dell’elenco e inseriamole in un sacchetto.
  • Chiediamo a ciascun bambino di estrarne una e di pensare e dire come l’oggetto raffigurato possa essere usato con gentilezza o con mancanza di rispetto: se uso bene il sapone lo uso nella giusta quantità, se invece lo uso con noncuranza lo spreco. Con le stesse immagini creiamo un memory per giocare.


Attività 13

Arte per la pace

  • Realizziamo un grande manifesto dal titolo “Arte per la pace”. Osserviamo opere di artisti sul tema della pace, guardiamo i simboli utilizzati, i colori…
  • Mettiamo a disposizioni colori, immagini, foto ritagliate da riviste e proviamo a realizzare una grande opera collettiva per la pace.


Osservazione valutazione autovalutazione

Osserviamo se:

  • il modo di relazionare dei bambini evolve e diventa più collaborativo durante lo svolgimento del percorso;
  • si verifica una ricaduta nelle azioni quotidiane.

Chiediamo:

  • ti sembra di conoscere meglio i tuoi compagni? Racconta una cosa che hai scoperto di un tuo compagno e che prima non conoscevi.

Riflettiamo:

  • qual è stato il momento più critico nella realizzazione del percorso? Perché?


Parola chiave: stare bene con gli altri

Per saperne di più...
  • Kang, Y. (2013). L’albero della vita. Milano: Sironi.
  • Bowers, J. (2015). Storia di un piccolo albero. Milano: White Star kids.
Scuola dell'infanziaIl sé e l'altro

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