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Il verbo regista della frase
Scopriamo che la frase è come uno spettacolo teatrale: il verbo è il regista che seleziona attori e attrici. Rappresentiamo le frasi con schemi valenziali.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
obiettivi di apprendimento
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Rappresentare frasi nucleari con verbi mono e bivalenti.
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Riconoscere nella frase nucleare il rapporto formale di accordo tra soggetto e verbo.
schede, articoli e video | dad – ddi
Attività 1
INTRODUZIONE Le azioni intorno a noi
L’unità ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione delle bambine e dei bambini sui verbi come registi e motori della frase.
Iniziamo quindi il percorso attivando la classe sulle azioni: distribuiamo la SCHEDA Che cosa fa il gatto? e chiediamo alle bambine e ai bambini di collegare le immagini alle frasi.
Attività 2
LAVORO SULL'INPUT Il verbo regista della frase
La parte centrale dell’unità ha l’obiettivo di coinvolgere bambine e bambini nel lavoro sulla frase nucleare attraverso i canali visivo-verbale, visivo-non verbale, uditivo e cinestesico, e apre a un collegamento interdisciplinare con Tecnologia, Arte e immagine ed Educazione fisica.
Proponiamo alla classe, divisa in gruppi cooperativi di due componenti per gruppo, di inserire frasi con verbi monovalenti dentro schemi predisposti. Distribuiamo la SCHEDA Frasi e schemi monovalenti e copie ingrandite degli schemi da completare.
Proponiamo poi la stessa attività ma con verbi bivalenti. Consegniamo la SCHEDA Frasi e schemi bivalenti.
Con la SCHEDA Costruiamo frasi negli schemi passiamo a un’attività di costruzione e rappresentazione di frasi a partire dal verbo.
È importante che in tutte queste attività di rappresentazione delle frasi attraverso schemi noi insegnanti facilitiamo il lavoro dei gruppi cooperativi rispettando i tempi di ipotesi e verifica delle ipotesi delle bambine e dei bambini senza fornire risposte affrettate.
Conclude la parte centrale dell’unità un’attività ludica. A turno chiediamo alle bambine e ai bambini di alzarsi e, come verbi registi, scegliere gli attori e le attrici (persone, oggetti, materiali…) per il nostro dramma, mettendo in scena i verbi monovalenti e bivalenti con oggetto diretto incontrati nelle attività precedenti (per es. il verbo-regista “piangere” vuole solo un attore in scena, cioè il soggetto; il verbo-regista “accarezza” vuole due attori in scena, cioè il soggetto e l’oggetto diretto).
Chiediamo a ogni bambina e bambino regista di accompagnare in scena per la mano gli attori e le attrici scelte.
Attività 3
CONCLUSIONE Il palcoscenico della frase
Concludiamo l’unità con un’attività di costruzione di un manufatto, in raccordo con Tecnologia.
Le bambine e i bambini costruiscono con del cartoncino un palcoscenico di teatro.
La classe, infine, costruisce delle tesserine con i verbi incontrati (per es. mangiare, bere, piangere, ridere…). A turno, si pesca una tesserina, la si mette nel centro del proprio palcoscenico e la classe, supportata dall’insegnante, riflette sul numero di attori e oggetti necessari per il dramma.
L’insegnante può far riflettere sulla particolare relazione che si instaura tra il verbo e il suo soggetto chiedendo di verificare cosa accade al verbo quando il soggetto da singolare passa a plurale e viceversa. La classe può così notare che “il soggetto e il verbo vanno sempre d’accordo”.
VIDEO TUTORIAL Costruiamo un teatrino con il cartone.
Per approfondire gli argomenti è possibile fare riferimento alla SCHEDA Prontuario di grammatica valenziale e all'ARTICOLO La grammatica valenziale a scuola.
Osserviamo la partecipazione attiva, le modalità di interazione e di confronto nel lavoro di gruppo e le soluzioni ideate nella rappresentazione grafica delle frasi.
Documentiamo con le schede svolte e il modellino di teatro.
Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.