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Sull'insegnamento delle Scienze

Didattica continua… | 1º quadrimestre | Classe II

Le piante in autunno

Materia e energia: la mia colazione

Nel corpo umano

Proponiamo ai bambini un’osservazione diretta degli alberi e delle piante del cortile scolastico e chiediamo: “Quali sono, secondo voi, le parti di una pianta?”. Raccogliamo dal cortile qualche piantina, di quelle infestanti complete di radici, per proseguire l’osservazione in classe.

Proponiamo un brainstorming per far emergere idee e ipotesi riguardo il modo in cui si nutre una pianta e registriamo quanto detto dai bambini. Chiediamo: “Le piante si nutrono? Come fanno a nutrirsi? Quali parti della pianta sono coinvolte nel nutrimento? Secondo voi possiamo osservare questo processo? Come possiamo fare?”. Alla lavagna trascriviamo le loro ipotesi e proponiamo il LABORATORIO. Arriviamo alla conclusione che nelle piante il nutrimento scorre grazie a dei “tubicini”, chiamati trachee, e che viene assorbito dalle radici, passa nel fusto, per arrivare sino alle foglie. Infine, proponiamo ai bambini la SCHEDA Come si nutrono le piante.

Sezione trasversale del fusto: è visibile il rosso all’interno dei vasi conduttori.

Terminata l’attività, proponiamo un confronto sulle osservazioni effettuate. Concludiamo facendo una sintesi orale delle nuove scoperte e offrendo la nomenclatura esatta delle parti di una pianta: radici, fusto, foglie. Possiamo anche portare a scuola delle piante che abbiano radici di forma diversa e far ragionare i bambini sul perché questo accade (biodiversità).

Terminata l’attività, proponiamo un confronto sulle osservazi

Terminata l’attività, proponiamo un confronto sulle osservazioni effettuate. Concludiamo facendo una sintesi orale delle nuove scoperte e offrendo la nomenclatura esatta delle parti di una pianta: radici, fusto, foglie.Possiamo anche portare a scuola delle piante che abbiano radici di forma diversa e far ragionare i bambini sul perché questo accade (biodiversità).

Osserviamo la nostra pianta Distribuiamo ai bambini le piantine, la SCHEDA Le parti della pianta e una lente di ingrandimento (eventualmente si può predisporre una postazione con uno stereoscopio dove i bambini possono andare a turno) per un’attività di osservazione.

Come si nutre una pianta

Attività 2

Osserviamo la nostra piantaDistribuiamo ai bambini le piantine, la SCHEDA Le parti della pianta e una lente di ingrandimento (eventualmente si può predisporre una postazione con uno stereoscopio dove i bambini possono andare a turno) per un’attività di osservazione.

Procediamo con un esperimento che ci permette di verificare le nostre ipotesi.&nbsp;

Sezione longitudinale del fusto del sedano: si può&nbsp;provare a estrarre un vaso conduttore.&nbsp;

Le parti della pianta

Attività 1

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riconosce le parti di una pianta? </li><li style="text-align: justify;">descrive il percorso che compie il nutrimento all’interno della pianta? </li></ul>Elaborati da raccogliere: schede completate dai bambini, riflessioni dei bambini ed eventuali foto scattate durante le attività.

Per un approfondimento sulle radici (funzioni, tipologie e strutture) leggi l’articolo <a data-cke-saved-href="https://www.actaplantarum.org/morfologia/morfologia2.php" target="_blank" href="https://www.actaplantarum.org/morfologia/morfologia2.php">Le radici</a>.&nbsp;

Che cosa abbiamo scoperto Realizziamo uno schema di sintesi sul quaderno o su un cartellone, in cui rappresentare una pianta e indicare i nomi delle sue parti.

Gambi di sedano con le foglie, bicchieri/vasi di vetro, acqua,&nbsp;inchiostro/colorante alimentare.

Proponiamo ai bambini un’osservazione diretta degli alberi e delle piante del cortile scolastico e chiediamo: “Quali sono, secondo voi, le parti di una pianta?”.Raccogliamo dal cortile qualche piantina, di quelle infestanti complete di radici, per proseguire l’osservazione in classe.

1. Riempiamo un bicchiere di acqua e versiamo qualche goccia di colorante (è consigliabile utilizzare più bicchieri in modo da&nbsp;poter&nbsp;poi agevolare la fase dell’osservazione a&nbsp;turno).2.&nbsp;Immergiamo un gambo del sedano nell’acqua colorata e attendiamo 24 ore.3. Che cosa è successo? Osserviamo a occhio nudo e con la lente di ingrandimento (eventualmente anche uno&nbsp;stereoscopio). Facciamo notare quali parti del sedano si sono colorate (radici, se presenti, fusto e foglie).4. Procediamo a sezionare in modo trasversale e longitudinale il&nbsp;fusto, per scoprire&nbsp;che vi sono dei canali (le trachee)&nbsp;attraverso i quali è risalita&nbsp;l’acqua colorata.

Tempo

6 ore (2 ore a settimana)

<ol><li class="heading5">Le parti della pianta con&nbsp;SCHEDA“ Le parti della pianta”</li><li class="heading5">Come si nutre una pianta con&nbsp;SCHEDA “Come si nutrono le piante”</li><li class="heading5">LABORATORIO: I vasi conduttori del sedano</li></ol>

<ul><li class="heading5">Riconoscere e descrivere le parti del sistema pianta. </li><li class="heading5">Fare delle ipotesi a partire da un’osservazione scientifica. </li><li class="heading5">Riconoscere il percorso del nutrimento all’interno del sistema pianta.</li></ul>

Il sistema pianta

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