L’acqua nella Terra e nei viventi

Materia e energia nei viventi

Piacere, sono il carbonio!

sostenibilità

Stagno: ambiente di vita

Un foglio A3, righello, lente, microscopio (se non l’abbiamo a scuola possiamo rivolgerci a una vicina università di Scienze).

Abbiamo così scoperto che nell’acqua stagnante c’è vita: è bastato un piccolo contenitore per osservare come le zone umide rivestano un ruolo indispensabile per la ricchezza della diversità biologica.

Con l’aiuto di una pipetta, preleviamo dal nostro contenitore alcune gocce dell’acqua stagnante e posizioniamole su un vetrino. Indaghiamo se sia possibile osservare la presenza di vita. <ul><li style="text-align: justify;">Iniziamo con un’osservazione a occhio nudo delle gocce. </li><li style="text-align: justify;">Proseguiamo con una lente di ingrandimento 10x. </li><li style="text-align: justify;">Usiamo un microscopio (o guardiamo il VIDEO&nbsp;tutorial), con una capacità di ingrandimento di 100x.</li></ul>

Per concludere Abbiamo disegnato il paramecio e il seme di lino con le tre modalità indicate, li abbiamo osservati e confrontati, e abbiamo capito che le osservazioni a occhio nudo non riescono a&nbsp;mostrare tutto quello che esiste. Sono neces- sari strumenti come la lente d’ingrandimento e il microscopio che ci permettono di osservare in modo più dettagliato, rendendo visibile quello che in apparenza sembra invisibile!

C’è vita nell’acqua Dopo circa due settimane, noteremo dei cambiamenti nell’acqua e saranno visibili a occhio nudo nuovi piccoli organismi: potrebbero essere nate delle piccole alghe e larve di insetti. Documentiamo le osservazioni con dei disegni e confrontiamo il contenuto del recipiente osservandolo a distanza di tempo e compilando con i bambini la SCHEDA Cosa succede nell’acqua stagnante.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riconosce gli organismi animali e vegetali nell’acqua stagnante; </li><li style="text-align: justify;">riconosce che alcuni organismi non sono osservabili ad occhio nudo.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: le schede completate dai bambini.

Realizziamo l’ambiente stagno: procuriamoci un contenitore trasparente, copriamo il fondo con della terra, aggiungiamo dei sassi e della paglia. Versiamo all’interno acqua piovana, o direttamente di stagno. Lasciamolo in un luogo, del giardino o della classe, in cui sia garantita una temperatura di circa 20 gradi.

Realizziamo l’ambiente stagno: procuriamoci un contenitore trasparente, copriamo il fondo con della terra, aggiungiamo dei sassi e della paglia. Versiamo all’interno acqua piovana, o direttamente di stagno. Lasciamolo in un luogo, del giardino o della classe, in cui sia garantita una temperatura di circa 20 gradi.

C’è vita nell’acqua
 
 
 Dopo circa due settimane, noteremo dei cambiamenti nell’acqua e saranno visibili a occhio nudo nuovi piccoli organismi: potrebbero essere nate delle piccole alghe e larve di insetti. Documentiamo le osservazioni con dei disegni e confrontiamo il contenuto del recipiente osser

C’è vita nell’acquaDopo circa due settimane, noteremo dei cambiamenti nell’acqua e saranno visibili a occhio nudo nuovi piccoli organismi: potrebbero essere nate delle piccole alghe e larve di insetti. Documentiamo le osservazioni con dei disegni e confrontiamo il contenuto del recipiente osservandolo a distanza di tempo e compilando con i bambini la SCHEDA Cosa succede nell’acqua stagnante.

Attività 2

Registriamo le osservazioni nella SCHEDA In una goccia d’acqua.

Osservando abbiamo scoperto che in una sola goccia d’acqua c’è molta più vita di quanto si possa immaginare. Infatti, possiamo notare molteplici microrganismi: parameci, vorticelle, rotiferi e numerose alghe. Rapportando la sola goccia all’intero contenitore possiamo dedurre che il campione da noi creato con- tenga innumerevoli organismi: un vero e proprio ecosistema! Infine, con il <a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO</a> stimiamo le dimensioni dei microrganismi presenti in una goccia d’acqua e individuiamo lo strumento adatto per osservarli.

Attività 1

La biodiversità miscroscopica in acqua

1. Con il righello proviamo a rappresentare un microrganismo presente nella goccia d’acqua (per esempio il paramecio), come se lo osservassimo: <ul><li style="text-align: justify;">a occhio nudo, il paramecio è lungo circa 0,1 mm; </li><li style="text-align: justify;">usando la lente d’ingrandimento, il microrganismo viene ingrandito di 10 volte. Per il paramecio, dunque, è 0,1 mm x 10; </li><li style="text-align: justify;">usando il microscopio, il microrganismo ingrandito di 100 volte (quindi 0,1 mm x 100). </li></ul>2. Per paragone rappresentiamo ora un seme di lino, che ha una lunghezza di circa 4 mm, seguendo i passaggi utilizzati per il microrganismo. 3. Osserviamo e confrontiamo i disegni ottenuti.

schede e VIDEO |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Cosa succede nell’acqua stagnante</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO tutorial&nbsp;Il mondo in una goccia d’acqua </a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">SCHEDA In una goccia d’acqua</a></li></ul>

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Stagno: ambiente di vita</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">La biodiversità miscroscopica in acqua</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Piccoli, ma quanto?</a></li></ol>

<ul><li class="heading5">Riconoscere gli organismi animali e vegetali che vivono nell’acqua stagnante. </li><li class="heading5">Stimare le dimensioni degli organismi osservati e individuare gli strumenti adatti per osservarli. </li><li class="heading5">Riconoscere che alcuni organismi non sono osservabili ad occhio nudo.</li></ul>

Attività

Il mondo in una goccia d’acqua

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