Io sono Nada e vivo in Marocco

La lingua polacca

Giochi e competenza interculturale

Ripensiamo l'accoglienza

<ul><li>Dipingiamo la maglietta bianca per realizzare il corpo del “fantanimale”.</li><li>Costruiamo delle semplici maschere di cartoncino con le sembianze del secondo animale scelto e completiamo la maglietta applicando dettagli.</li><li>Indossiamo il travestimento completo e proponiamo di inventare la possibile andatura dell’animale.</li><li>Invitiamo ogni bambino a memorizzare un piccolo monologo con cui presentarsi al gruppo: “Come ti chiami? Dove vivi? Cosa ti piace fare? Chi incontri? Dove?”.</li></ul>

Storie fantastiche (Per i più grandi)

Osserviamo se e in che modo il bambino:<ul><li>produce testi dotati di coerenza e coesione;</li><li>accetta giochi di travestimento.</li></ul>Chiediamo: come ti sei sentito nei panni del tuo personaggio?Riflettiamo: siamo riusciti a trasmettere il valore dell’unicità di ciascuno?

Strutturiamo uno spazio con materiale grafico e di recupero per le attività creative, lasciando anche a disposizione riviste scientifiche con immagini di animali e del loro habitat.Con la collaborazione delle famiglie procuriamo per ogni bambino una maglietta bianca, di qualche misura più grande della taglia giusta, per realizzare i travestimenti.

<ul><li>Mostriamo e denominiamo immagini di animali, poi descriviamole familiarizzando con i termini scientifici che identificano le parti del corpo.</li><li>Con domande-stimolo favoriamo l’emergere di conoscenze sugli stili di comportamento e gli habitat delle varie specie ed eventuali esperienze dirette dei bambini (“Dove vive? Di cosa si nutre? Come si muove? Lo hai mai visto?”).</li><li>Proponiamo dei giochi motori di imitazione di andature e versi.</li><li>Chiediamo a ogni bambino di scegliere un animale in base al proprio gusto, di motivare la sua scelta e di rappresentarlo con pittura a dita o pastelli.</li></ul>

Organizziamo il contesto

Strutturiamo uno spazio con materiale grafico e di recupero per le attività creative, lasciando anche a disposizione riviste scientifiche con immagini d

Strutturiamo uno spazio con materiale grafico e di recupero per le attività creative, lasciando anche a disposizione riviste scientifiche con immagini di animali e del loro habitat.Con la collaborazione delle famiglie procuriamo per ogni bambino una maglietta bianca, di qualche misura più grande della taglia giusta, per realizzare i travestimenti.

Fantatravestimenti&nbsp;(Per tutti)

CHE COSA SERVECartoncino bristol 70 x 50, fogli bianchi, carte colorate di varia consistenza (velina, crespa, collage o di recupero), tempera, forbici, colla, pennelli, pennarelli e matite, nastro adesivo colorato. COME SI FA<ol><li>Ritagliamo il “fantanimale” precedentemente realizzato e incolliamolo su un cartoncino.</li><li>Creiamo intorno all’immagine l’habitat dove vogliamo farlo vivere, utilizzando i materiali a disposizione.</li><li>Quando tutte le pagine con i singoli personaggi sono pronte stimoliamo un racconto che includa tutti gli animali inventati.</li><li>Aggiungiamo eventuali fogli di raccordo per completare il racconto e rileghiamo il libro con il nastro adesivo colorato. Trascriviamo il testo e incolliamo le frasi nelle pagine corrispondenti.</li></ol>

Con conversazioni e travestimenti stimoliamo l’identificazione per favorire il racconto e la conoscenza reciproca. In un gioco di scambi di tratti e caratteristiche, costruiamo “fantanimali” che trasmettano il valore dell’unicità e aiutino a superare la tendenza all’omologazione. Il prodotto finale, in cui le produzioni individuali confluiscono in una narrazione collettiva, contribuisce a trasmettere il senso di appartenenza al gruppo e la ricchezza della diversità.

<ul><li>Mostriamo disegni in bianco e nero di diversi animali e chiediamo a ogni bambino a quale vorrebbe assomigliare e perché.</li><li>Invitiamo i bambini a cambiare qualche caratteristica del loro animale mutuandola dagli altri. Chiediamo per esempio: “Se non avesse le zampe come potrebbe muoversi? Se potesse cambiare il suo colore quale sceglierebbe?”.</li><li>Partendo dai disegni proposti, scomponiamo le parti del corpo di più animali e giochiamo a ricomporle in una forma nuova.</li><li>Diamo un nome all’immagine creata e proviamo a ipotizzare le caratteristiche e il comportamento del “fantanimale” realizzato.</li><li>Coloriamo l’immagine e trascriviamo le verbalizzazioni e componiamo brevi racconti.</li><li>Infine, creiamo tutti insieme il nostro fantalibro (Per fare).</li></ul>

<ul><li>Borando, S. (2019). Cose mai viste. Reggio Emilia: Minibombo.</li></ul>

Con conversazioni e travestimenti stimoliamo l’identificazione per favorire il racconto e la conoscenza reciproca. In un gioco di scambi di tratti e caratteristiche, costruiamo “fantanimali” che trasmettano il valore dell’unicità e aiutino a superare la tendenza all’omologazione.Il prodotto finale, in cui le produzioni individuali confluiscono in una narrazione collettiva, contribuisce a trasmettere il senso di appartenenza al gruppo e la ricchezza della diversità.

Mi piace perché… (Per i più piccoli)

I fantanimali

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