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Giochi con le lettere
Le lettere scritte ci mandano messaggi importanti: che grande emozione imparare a decifrarle, scoprire il senso nascosto di quello che leggiamo, vederlo svelarsi a poco a poco, provare a trasferirlo nella nostra quotidianità perché ci arricchisca e ci trasformi.

CONSIGLI DI LETTURA
L’albero alfabeto
di Leo Lionni, Babalibri
Una storia dove le lettere, che vivono su un albero, si “mettono insieme” per creare parole, frasi, dire qualcosa di importante, da tradurre in azione per cambiare il mondo.
ABC dei sassi
di Mauro Bellei, Fatatrac
Il primo alfabeto è quello scolpito nella natura: osserviamo i segni impressi sui sassi, le lettere che affiorano sulla loro superficie. Immaginiamo e completiamo con il disegno.
Disegno le lettere
di Francesca Grazzini, Fatatrac
Ogni lettera si trasforma in un’immagine: A è una montagna, E un rastrello, S un serpentello… e si accompagna a una filastrocca.
Alfabetiere
di Bruno Munari, Corraini Edizioni
Un libro che bambine e bambini possono continuare ritagliando e incollando altre lettere, abbinate a filastrocche, che hanno un ritmo sonoro più che un senso.
Favoriamo un approccio creativo alla scrittura, facciamo in modo che siano bambine e bambini a scoprire i meccanismi di funzionamento del codice scritto, che procedano in modo personale verso la sua acquisizione.
Leggere e scrivere sono un processo unico.
Giochiamo con le lettere e decoriamo sagome con scritture spontanee.
Leggere… in continuità
- Mentre tentano di leggere e provano a decifrare la realtà, bambine e bambini imparano a capire come si compongono le parole. Provano ad accostare i suoni, a pronunciarli, se ne viene fuori qualcosa; da un balbettio iniziale le parole iniziano a prendere corpo, a formarsi, ad avere vita. Bambine e bambini le soppesano, le osservano: “Le parole, prima di avere un significato, hanno un peso, un odore, un sapore, un suono e persino una risata tutta loro”.
- Organizziamo incontri in continuità con la scuola primaria condividendo letture ad alta voce che preparano il passaggio al successivo segmento di scuola. La lettura è un mezzo sempre efficace per raggiungere obiettivi fondamentali in ogni fase della crescita e dello sviluppo.
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Leggere… il frutto di un apprendimento personale.
Piramidi di lettere
- Proponiamo attività di tipo fonologico, giocando con i suoni dei nostri nomi, individuando i fonemi iniziali e finali. Sfruttiamo la routine dell’appello per variare i modi in cui chiamare bambine e bambini.
- Sillabiamo silenziosamente i nomi invitando a indovinare che cosa diciamo osservando i movimenti delle nostre labbra; “mugugniamo” la parte iniziale e pronunciamo solo l’ultima sillaba; pronunciamo più volte solo la prima sillaba/la lettera iniziale/ le vocali…
- Dopo avere favorito la conoscenza dei fonemi (indizi sonori), favoriamo quella dei grafemi (indizi grafici). Per familiarizzare con la scrittura, andiamo a caccia di lettere e parole sfogliando giornali e riviste. Ritagliamo lettere di diversi caratteri e grandezze, gruppi sillabici e scritte, incolliamoli sulle facce dello sviluppo di una piramide disegnata su cartoncino bianco, da ritagliare e costruire.
- Con i bambini stranieri realizziamo piramidi con i segni del loro alfabeto. Favoriamo il confronto, lo scambio linguistico realizzando alfabetieri dove alla parola italiana corrisponde la parola nell’altra lingua e affianchiamo immagini. La lingua aiuta a socializzare.
Esempi di piramidi di parole.
Trasformiamo le lettere
- Leggiamo il libro Disegno le lettere: analizziamo visivamente le caratteristiche di ciascuna delle lettere, in modo che bambine e bambini imparino a integrare aspetto visivo e uditivo, ad associare grafema/fonema.
- Seguiamo con il dito la forma della lettera disegnata in grande (come ripassare il segno grafico con un pennarello), rispettando la direzionalità dei vari segmenti, l’orientamento spaziale. Cogliamo la configurazione complessiva del simbolo alfabetico, i costituenti grafici di esso, riconosciamo lettere uguali e distinguiamole da altre simili.
- Osserviamo nel libro quale trasformazione subiscono le lettere attraverso il disegno (oppure realizziamo noi dei modelli): la M diventa la cresta del drago, la O un salvagente, la V il cono del gelato... Proviamo tutti insieme su un foglio a trasformarle in un personaggio/animale/figura.
- Con i più piccoli e con i bambini con difficoltà, trasformiamo la lettera iniziale del proprio nome in un soggetto usando la plastilina.
Giochi creativi con le lettere: con il disegno e con la plastilina.
Giochiamo a scrivere
- Proponiamo di scrivere dentro la sagoma di un pesce disponendo lettere a piacere sulle linee disegnate all’interno con un pennarello nero indelebile.
- Coloriamo liberamente con gli acquerelli.
- Solitamente bambine e bambini utilizzano le lettere del nome (o di altre parole familiari), la prima cosa che imparano a scrivere. Il nome rappresenta un modello stabile di scrittura dal quale partire per compiere nuovi tentativi di lettura e scrittura.
- Osserviamo i segni realizzati, impariamo a decifrarli: quali segni inventano, come procede il processo di costruzione delle parole (sequenzialità delle lettere), del sistema di scrittura nel suo complesso.
- Scriviamo dentro le forme di altri animali o nella parte centrale del corpo di una persona seguendo linee continue, a onde, spezzate, a zig zag…
- Realizziamo volti coperti da scritture: una breve poesia, un messaggio, sempre cercando di capire, non limitandosi a copiare.
- Abbiniamo i colori allo stato d’animo che esprimono le parole.
- Rileghiamo i disegni in un libro pieghevole intitolato: “Parole e figure”.
Scriviamo un “testo libero” dentro il pesce.
Scritture dentro la sagoma
e sullo sfondo.
Coloriamo con gli acquerelli.