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Insegnare Geografia oggi

Le nuove
 
 Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica
 
 del 7 settembre 2024, se vogliamo fare un paragone con le precedenti indicazioni, ruotano fondamentalmente intorno alla conoscenza della Costituzione, con un’insistenza sulla centralità dell’individuo, da una parte, e sull’identità nazionale dall’altra, e un’attenzione maggiore riservata all’educazione finanziaria e assicurativa. Da un punto di vista squisitamente organizzativo e didattico viene ribadita la
 
 trasversalità
 
 della disciplina e l’importanza di
 
 modalità laboratoriali
 
 che dovrebbero contradd

Le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica del 7 settembre 2024, se vogliamo fare un paragone con le precedenti indicazioni, ruotano fondamentalmente intorno alla conoscenza della Costituzione, con un’insistenza sulla centralità dell’individuo, da una parte, e sull’identità nazionale dall’altra, e un’attenzione maggiore riservata all’educazione finanziaria e assicurativa. Da un punto di vista squisitamente organizzativo e didattico viene ribadita la trasversalità della disciplina e l’importanza di modalità laboratoriali che dovrebbero contraddistinguerne l’insegnamento. Esaminiamo più da vicino questi aspetti e vediamo alcune proposte e suggerimenti che possono essere messi subito in pratica.
 
1. Attività trasversali alle discipline
Per quanto riguarda il primo aspetto, nelle scuole del primo ciclo le 33 ore di Educazione civica vengono svolte in contitolarità dai docenti della classe, tra i quali è individuato un coordinatore. Nella scuola primaria il numero di docenti operanti in una classe non è così elevato come nella scuola secondaria di primo grado, ma in ogni caso appare necessario che vi sia un docente che tenga le fila del discorso e funzioni da collegamento e sintesi delle varie proposte progettuali da portare avanti.
Operativamente ci si può orientare nel seguente modo: tenendo conto che le Linee guida propongono tre nuclei concettuali da sviluppare nel corso del quinquennio (Costituzione, Sviluppo economico e sostenibilità, Cittadinanza digitale), con l’individuazione rispettivamente di 4, 5 e 3 traguardi per lo sviluppo delle competenze (a loro volta declinati rispettivamente in 17, 12 e 9 obiettivi di apprendimento), si tratta di decidere collegialmente a quali nuclei concettuali e traguardi per lo sviluppo delle competenze dare la priorità, tenendo conto dell’età dei bambini e della progettazione generale elaborata per la classe, e su questa base definire il tipo di contributo che ogni insegnante può apportare, senza dimenticare che molte attività possono essere condotte in modo intrecciato tra le varie discipline.
 


Le immagini sono di Susy Zanella, tratte da Sulle Alpi, Editoriale Scienza.

Le immagini sono di Susy Zanella, tratte da Sulle Alpi, Editoriale Scienza.


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