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"Donare" agli altri attraverso la lettura
Per leggere “bene” ad alta voce spesso basta il contesto: aver costruito cioè una cornice dentro cui questo regalo è atteso e gradito
Quando leggiamo qualcosa a qualcuno, stiamo facendo un dono: regaliamo le nostre passioni , la nostra partecipazione , il gusto di ciò che leggiamo. Per questo la lettura ad alta voce è centrale in ogni politica di promozione e di educazione alla lettura, a qualsiasi età: perché la lettura, letta e condivisa, non è né compito né ostacolo, ma curiosità e possibilità.
Dire che la lettura ad alta voce è un dono significa, per me, anche sottolineare quanto gli aspetti “tecnici” e performativi vengano dopo il coinvolgimento personale: per leggere “bene” ad alta voce spesso basta il contesto, aver costruito cioè una cornice dentro cui questo regalo è atteso e gradito. Non ci sono “trucchi” ma desiderio e gusto, non si parte da fuori ma da dentro, dal proprio corpo .
Dieci parti del corpo da cui parte una lettura ad alta voce
OCCHI : la lettura ad alta voce parte dallo sguardo
VOCE : dallo sguardo, la lettura passa alla voce
ORECCHIO : leggendo, seguiamo due ritmi: quello del libro e quello del gruppo
CUORE : un altro organo del ritmo
POLMONI : la voce è fatta di fiato
SEDERE : quando leggiamo prendiamo una postura rilassata
MANI : una tiene in mano il libro, l’altra è libera
VOLTO : parla senza che si arrivi a recitare.
ANCHE IL LIBRO HA UN CORPO
I CORPI DEGLI ALTRI : rispettiamo chi ci ascolta