"Donare" agli altri attraverso la lettura

Per leggere “bene” ad alta voce spesso basta il contesto: aver costruito cioè una cornice dentro cui questo regalo è atteso e gradito

di Beniamino Sidoti03 dicembre 20181 minuto di lettura
"Donare" agli altri attraverso la lettura | Giunti Scuola
 

Quando leggiamo qualcosa a qualcuno, stiamo facendo un dono: regaliamo le nostre passioni , la nostra partecipazione , il gusto di ciò che leggiamo. Per questo la lettura ad alta voce è centrale in ogni politica di promozione e di educazione alla lettura, a qualsiasi età: perché la lettura, letta e condivisa, non è né compito né ostacolo, ma curiosità e possibilità.

Dire che la lettura ad alta voce è un dono significa, per me, anche sottolineare quanto gli aspetti “tecnici” e performativi vengano dopo il coinvolgimento personale: per leggere “bene” ad alta voce spesso basta il contesto, aver costruito cioè una cornice dentro cui questo regalo è atteso e gradito. Non ci sono “trucchi” ma desiderio e gusto, non si parte da fuori ma da dentro, dal proprio corpo .

Dieci parti del corpo da cui parte una lettura ad alta voce

OCCHI : la lettura ad alta voce parte dallo sguardo

VOCE : dallo sguardo, la lettura passa alla voce

ORECCHIO : leggendo, seguiamo due ritmi: quello del libro e quello del gruppo

CUORE : un altro organo del ritmo

POLMONI : la voce è fatta di fiato

SEDERE : quando leggiamo prendiamo una postura rilassata

MANI : una tiene in mano il libro, l’altra è libera

VOLTO : parla senza che si arrivi a recitare.

ANCHE IL LIBRO HA UN CORPO

I CORPI DEGLI ALTRI : rispettiamo chi ci ascolta

 

 
 
 
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